A Belgrado l’edificio che ospitò uno dei primi campi di concentramento nazisti in Europa orientale rischia di essere raso al suolo. Al suo posto sorgerà un centro commerciale. Ma un gruppo di cittadini decide di protestare, impartendo una "lezione di storia" alle autorità
Migliaia di persone hanno dimostrato ieri di fronte al Parlamento bosniaco nella più grande manifestazione dall'inizio delle proteste. Damir Imamović, il popolare musicista sarajevese, partecipa al movimento. Nostra intervista
Più di tremila persone hanno circondato ieri il Parlamento della capitale bosniaca. Domandano la rapida soluzione della controversia riguardante il numero di identificazione personale, che ha lasciato senza documenti di identità i bambini nati da due mesi a questa parte
L’educazione sessuale nelle scuole divide ancora la Croazia. La corte costituzionale ne ha bloccato sine die l'insegnamento. Per alcuni analisti la Croazia sta attraversando una nuova rivoluzione conservatrice
In Romania si discute di riforme costituzionali. E i rappresentanti in parlamento della comunità ungherese hanno chiesto maggiore autonomia. Il dibattito nel paese
La forza e i limiti delle proteste di piazza. Ed una Turchia che dalla vicenda del Parco Gezi deve imparare a non sperperare le occasioni di democrazia che ha a disposizione. Un commento
Non è bastata la riunione d'urgenza convocata lunedì scorso dal premier e leader dei conservatori greci Antonis Samaras a sanare la spaccatura nella maggioranza di governo sul progetto di legge per contrastare razzismo e xenofobia.
Lo scorso 10 maggio a Baku è stato festeggiato in un tripudio di fiori il 90mo anniversario della nascita del padre della nazione Heydar Aliyev. Non si è lesinato sulle spese, come l'attuale governo non lesina nella repressione del dissenso
Anche la capitale della Moldavia Chișinău ha un proprio centro di accoglienza per migranti, ma al momento è quasi deserto. Lo abbiamo visitato, cercando di capire da vicino la frontiera orientale delle politiche securitarie europee, mirate a respingere i migranti prima che arrivino nell'Unione
Secondo i primi dati 2013 di Frontex, il 51% dei migranti irregolari che entrano in Europa passano attraverso il fiume Evros tra Turchia e Grecia. Qual è l'atteggiamento politico e dell'opinione pubblica turca rispetto ai migranti? Alberto Tetta (Obc) ai microfoni della trasmissione "Passpartù" di AMISnet (29 aprile 2013)
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Nel suo contributo al dossier "Abkhazia, 20 anni dopo la guerra", Francisco Martínez condivide con i lettori di Osservatorio i materiali raccolti in una visita nella regione alla fine del 2010, tra cui interviste video a Gali, Sukhumi e Tbilisi
Secondo l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, nel periodo tra il 1991 e il 1995 i serbi che lasciarono la Croazia furono almeno300.000 .
A Belgrado i bambini che vivono e lavorano in strada sono sempre di più, ma le istituzioni fanno fatica ad affrontare efficacemente il fenomeno. Ne è un esempio il caso dello Svratište, un centro di accoglienza temporanea divenuto un modello per la regione, che in questi giorni ha rischiato di chiudere
Nel più grande campo profughi dei Balcani, i rom fuggiti dalla guerra del Kosovo hanno passato mesi in container di metallo senza elettricità, dopo che le baracche in cui vivevano erano andate a fuoco
Un documentario dà voce ai familiari di persone lesbiche, gay, bisessuali e trans in Turchia. "Il mio bambino" è un lavoro intenso che sta ricevendo sempre più ascolto. Abbiamo incontrato il suo regista, Can Candan
Le rivelazioni sugli abusi sessuali del vescovo di Tuzla, padrino spirituale di Karadžić e Mladić, trascinano la Chiesa ortodossa serba in uno dei più gravi scandali degli ultimi anni. Le dichiarazioni delle vittime, la ricostruzione del giornalista bosniaco entrato in possesso dei verbali degli interrogatori dei testimoni
“Challenging Homophobia” è il titolo del primo progetto europeo per la tutela e la promozione dei diritti delle persone LGBT in Kosovo. Nasce per sostenere una comunità LGBT in crescita, ma intimorita da episodi di violenza tollerati dalle istituzioni. Ne parliamo con Simon Maljevac dell’organizzazione Legebitra, promotore dell’iniziativa
Una sentenza di un organismo di controllo interno all'Onu attribuisce alla missione delle Nazioni Unite in Kosovo la responsibilità di non aver indagato adeguatamente sulla scomparsa di due cittadini kosovari, avvenuta nel 1999. L'Unmik sembra però non voler accettare le proprie responsabilità
Soffocato nella violenza, osteggiato da varie forze politiche, ripetutamente cancellato per la presunta incapacità dello stato di garantire l’incolumità dei partecipanti. Il Pride di Belgrado ha una storia molto travagliata. Le sue varie anime si sono ritrovate per discuterne insieme, in un confronto serrato
Il fidanzato le aveva chiesto di dimostrargli il suo amore e di farsi fotografare nuda. Inizia così la storia di cyberstalking che ha per vittima una ragazzina sedicenne di Tuzla. Le foto della giovane vengono postate su Facebook e in poco tempo fanno il giro della scuola, della cittadina, ... del mondo. Si sa, un video o delle foto di pornovendetta una volta online sono destinati a diffondersi rapidamente.
Dallo scorso dicembre Nataša Kandić ha passato il testimone, non è più direttrice del Centro per il diritto umanitario (FHP). Il bilancio e alcune memorie della sua lunga esperienza di attivista per i diritti umani
In Serbia non diminuiscono i casi di violenza in famiglia, in particolare contro le donne. Ma oggi la lotta contro abusi e maltrattamenti può contare su due forze in più: il Museo della violenza appena inaugurato a Belgrado e le tante persone che hanno ballato per One Billion Rising
Si chiude domani la 63esima Berlinale. E tra i premiati potrebbe esserci il bosniaco Danis Tanović, con una storia che racconta il dramma di una famiglia rom bosniaca. Lo abbiamo incontrato a Berlino
Il primo censimento della popolazione dai tempi della Jugoslavia si terrà nel mese di ottobre. Lo ha deciso il Parlamento della Bosnia Erzegovina dopo un lungo balletto di rinvii. I principali partiti, tuttavia, temono questo appuntamento per la possibile affermazione di un concetto di cittadinanza civile, e non nazionale
Akram Aylisli voleva dimostrare che i suoi compatrioti azeri erano capaci di ammettere gli errori del passato, ma le umiliazioni di cui è vittima suggeriscono che si sbagliava
È scontro aperto tra la Chiesa cattolica croata e il governo di centrosinistra. Il tema conteso è l’educazione sessuale nelle scuole introdotta di recente in Croazia, nel quadro più ampio dell’educazione civica e alla salute
Quali principi dovranno ispirare il sistema educativo della Serbia da qui al 2020? La risposta è contenuta nella Strategia per lo sviluppo dell’educazione recentemente adottata dal governo. Pur essendo stato redatto in modo partecipato, però, il documento non piace a diversi intellettuali, poiché metterebbe l’istruzione al servizio dell’economia di mercato e del nazionalismo