Le agenzie belgradesi stanno rilanciando la notizia della morte di Srđa Popović, celebre avvocato e storico punto di riferimento per chi in Serbia si batte per la difesa dei diritti umani.
Col caso "Demirkar", lo scorso 24 settembre la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha ribadito che i cittadini turchi non hanno il diritto di entrare senza visto nel territorio di uno Stato membro UE per beneficiare di servizi. Una sentenza che rilancia la necessità di riavviare il negoziato Turchia-UE sulla libertà di movimento
In Grecia, nonostante i richiami dell'UE a implementare programmi di inclusione, esistono ancora "scuole speciali" per bambini e ragazzi disabili. Come se non bastasse, metà dei minori che hanno diritto a frequentare questi istituti restano a casa
Il fenomeno dei senzatetto in Serbia è un problema sociale fortemente presente fin dalle guerre degli anni ’90, che hanno causato migliaia di sfollati e rifugiati. Si stima che siano circa 30mila i senzatetto della Serbia, tra questi c'è Bratislav Stojanović che ha scelto di vivere in un cimitero
Di questi giorni la vicenda di Leonarda, ragazza rom espulsa dalla Francia, è finita sui principali media internazionali. Ma verso dove "ritornano" i rom espulsi dal fortino Europa? Riceviamo e volentieri pubblichiamo
A differenza di altri paesi della regione il Montenegro è riuscito ad organizzare domenica scorsa il Gay pride, nella propria capitale Podgorica. Soddisfatti i partecipanti, difesi da un cordone di 2000 poliziotti che hanno tenuto a bada le bande di hooligan contrari alla manifestazione LGBT
Il Consiglio d'Europa contro la Republika Srpska. Secondo Strasburgo, le forze dell'ordine dell'entità serba di Bosnia Erzegovina si sono macchiate di reati qualificabili come tortura e godono della protezione dell'apparato
L'ESI, centro studi con sede a Berlino, ha pubblicato un paper relativo alla situazione istituzionale in Bosnia. E vi si afferma che il percorso europeo della Bosnia non può essere condizionato dall'applicazione della sentenza “Sejdić-Finci”
Furono più di mezzo milione i prigionieri politici durante il regime di Ceauşescu. Molti di loro morirono in carcere. Solo ora si iniziano a perseguire i colpevoli. Ma non è inesorabilmente troppo tardi? Un approfondimento
Presentato lunedì 30 settembre dal premier turco Tayyip Erdoğan l'atteso "pacchetto di democratizzazione", relativo ad un ampio spettro di riforme. Nonostante i passi in avanti, in molti, soprattutto tra le minoranze etniche e religiose, non hanno nascosto la propria delusione
Decine di migliaia di cittadini italiani ed europei hanno preso parte ad azioni di solidarietà rivolte alle popolazioni civili durante le guerre nei Balcani. Alcuni di loro persero la vita. Tra questi Moreno Locatelli, ricordato domani a Sarajevo. Osservatorio Balcani e Caucaso lancia ora un progetto per esplorare e non far dimenticare quello straordinario impegno per la pace
Per il terzo anno consecutivo il Gay Pride di Belgrado è stato bloccato all’ultimo momento per motivi di sicurezza. Forse nella storia travagliata di questa manifestazione per i diritti della comunità LGBT serba qualcosa va ripensato. Un’analisi
Ritirare ai cittadini di etnia serba fuggiti negli anni del conflitto (1991-95) lo status di rifugiati. Questa la richiesta fatta a Ginevra, presso l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), dalla delegazione della Croazia. Motivazione: visti gli anni trascorsi dalla guerra, le persone fuggite allora hanno avuto tutto il tempo e il modo di scegliere dove voler vivere.
Il premier Victor Ponta, nella primavera scorsa, si era speso con dichiarazioni a sostegno del doposcuola pubblico. Rimaste però senza conseguenze. È un peccato, perché il doposcuola può essere fondamentale sia in contesti urbani che di campagna. Non solo in Romania. Un reportage
Il recente voto del Parlamento Europeo sulla possibile reintroduzione dei visti rappresenta un'ulteriore minaccia alla libertà di movimento in Europa e la violazione di una promessa. Il commento
La Corte suprema olandese ha stabilito questa mattina che i Paesi Bassi sono responsabili per la morte di tre cittadini bosniaco musulmani avvenuta a Srebrenica nel 1995.
Alcune decine di veterani di guerra croati hanno distrutto i cartelli bilingue (latino e cirillico) introdotti questa mattina in città dall'amministrazione.
Raggiunto l'obiettivo europeo, la Croazia ha ancora varie questioni da risolvere: la crisi economica, trovare il suo spazio politico dentro l'UE e sciogliere alcuni nodi interni al paese. Tra questi, il rispetto dei diritti della minoranza serba. Ne parliamo con Milorad Pupovac, deputato del Sabor e presidente del Consiglio serbo di Croazia
Nel luglio di quest’anno la moglie di un giudice di Osijek è stata sottoposta ad ospedalizzazione coatta, senza motivo apparente. Il drammatico caso ha sollevato l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media sugli abusi della psichiatria in Croazia
Una proposta di legge suscita preoccupazione per lo stato dei diritti umani in Armenia, dove episodi di violenza contro le minoranze sessuali sono stati approvati da rappresentanti delle istituzioni
Dopo diciotto giorni di ricerche affannose li hanno trovati. Morti. Ivan Lazarov, 35 anni, e Nikolay Mihaylov, 42, erano rimasti sepolti dopo un crollo nella miniera di Oranovo, nella municipalità di Simitli, in Bulgaria sud-occidentale.
Mercoledì a Budva, nella capitale del turismo montenegrino, una trentina di manifestanti è riuscita finalmente a tenere la prima manifestazione pubblica dell’orgoglio LGBT. Non sono mancati sassate e insulti, nonostante la scorta di centinaia di poliziotti
Da quattro anni Jakob Finci, presidente della comunità ebraica di Sarajevo, attende che la Bosnia Erzegovina accolga la sentenza della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo che porta il suo nome. Intervista
Lo scorso 9 luglio è stato ucciso in Daghestan il giornalista Akhmednabi Akhmednabiev. Condanna e impegno ad occuparsi delle indagini nelle dichiarazioni delle autorità, cordoglio unanime da parte delle organizzazioni di giornalisti e associazioni della società civile locale
Una giovane donna ha scritto a Osservatorio per denunciare il trattamento ricevuto da sua nonna in alcune strutture sanitarie in Serbia. La lettera racconta di richieste di denaro, trattamenti avvilenti e negligenze professionali. E del silenzio che li avvolge
L'11 luglio si commemora il genocidio di Srebrenica, presso il Memoriale di Potočari. Il giorno dopo, a pochi chilometri di distanza, i nazionalisti serbi commemorano le "loro vittime". Quando il negazionismo rischia di cancellare la storia
Un articolo pubblicato su “Le Scienze” di giugno racconta di una ricerca pluriennale che si è svolta in Romania a partire dal 2000 per stabilire gli effetti degli orfanotrofi sullo sviluppo del bambino.
Il caso di una popstar picchiata a sangue dal manager-fidanzato fa esplodere il dibattito in Romania sulla violenza subita dalle donne. Un approfondimento
Questo post potrebbe “sollevare interesse nei confronti di relazioni sessuali di tipo non tradizionale” (il riferimento implicito è a lesbiche, gay e bisessuali), magari diffondendo “un'errata rappresentazione delle relazioni sessuali di tipo tradizionale e non-tradizionale quali socialmente di ugual valore”.
Continua in Turchia la protesta nata sul destino del parco Gezi ad Istanbul, poi sfociata in manifestazioni generalizzate contro il governo di Recep Tayyip Erdoğan, accusato di una visione sempre più autoritaria del potere. E se il governo insiste nella linea della repressione, chi protesta cerca nuove forme per manifestare il proprio dissenso