La Macedonia termina il 2003 con un record: il più alto numero di disoccupati nella storia dello stato. Gli analisti ritengono che sia stato un anno difficile, ma anche che il 2004 sarà tale. In aumento: povertà, corruzione e sfiducia nelle istituzioni
Un articolo tratto da Le Courier des Balkans, omologo francese dell'Osservatorio. Un'indagine sul fenomeno della delocalizzazione produttiva ad est da un punto di vista sloveno. Da Lubjana scrivono Maja Grgic e Patarina Fidermuc (Delo). Traduzione a cura dell'Osservatorio sui Balcani.
Viene chiamato l'oro liquido. Profumatissimo ed estremamente costoso, è l'olio di rose. La produzione bulgara, un tempo dominante, sta però perdendo consistenti fette di mercato ...
Breve cronaca della privatizzazione di una delle maggiori banche albanesi, la Banca di Risparmio, acquistata dalla austriaca Raiffeisen Bank per 126 milioni di dollari
L'Hdz forma il governo nello stesso anniversario della morte del generalissimo, Franjo Tudjman. Ma quale è stata la traiettoria della famiglia Tudjman dalla morte del Presidente? Una breve rassegna del percorso dei suoi esponenti più illustri.
Lo scorso 24-25 ottobre si è svolto nella città croata di Rijeka il quinto Forum delle città dell'Adriatico e dello Ionio. Un'intervista al Segretario Generale, Bruno Bravetti
I prezzi della vita e degli affitti nelle città universitarie sono impossibili. Le autorità ammettono tranquillamente che il mercato degli affitti è completamente in nero.
Lo stallo nel quale è finito il processo di privatizzazione in Kossovo permane. Nonostante una visita dell'Amministratore Holkeri al quartier generale ONU a New York.
Il mercato americano apre alla Zastava Armi creandole un ampio potenziale di utili, nel momento in cui la Serbia-Montenegro è pronta a inviare proprie unità speciali in Afghanistan.
I cattivi risultati in ambito economico hanno spinto il premier macedone Branko Crvenkovski a sostituire i ministri che guidavano l'economia e a riconoscere il fallimento di alcune delle proprie strategie di sviluppo.
Secondo i sondaggi, il voto di domenica prossima non permetterà né alla destra (Hdz) né alla sinistra (Sdp) di governare da soli. Il Partito Croato dei Contadini (Hss) è pronto a coalizzarsi con entrambi gli schieramenti. Chi offre di più?
Domani a Roma i ministri di sette paesi dell'europa Sud orientale si incontreranno per definire la conclusione dell'Accordo sul libero scambio, ulteriore passo verso la membership dell'Unione
I mega centri commerciali sono i maggiori rivali della influente Chiesa croata. Per assecondarla, nell'imminenza delle elezioni, il governo di centro sinistra decide di vietarne la apertura domenicale. Ma il 70% del clero croato è per l'HDZ.
Ad inizi ottobre la privatizzazione di 22 aziende pubbliche è stato bloccato per poi essere, lo scorso 22 ottobre, nuovamente confermato. Ancora una volta emergono gli ostacoli allo sviluppo del Kossovo posti da uno status giuridico indefinito.
Pubblichiamo un'inchiesta di Misa Brkic apparsa sul settimanale Vreme, tradotta da A. Ferrario e pubblicata su Internazionale. Commissioni, conti segreti, tangenti. Una cosa è certa: la vendita della Telekom è stata una boccata d'ossigeno per Milosevic.
In carcere alcuni dirigenti di due aziende bulgare accusate di aver violato l'embargo ONU sulle armi verso il Sudan. Intanto il governo bulgaro s'aspetta che l'entrata nella NATO aumenti il fatturato dell'industria d'armamenti nazionale.
Fermi a terra gli aerei della compagnia di bandiera bosniaca. Nell'attesa di un risanamento e di un possibile rilancio, si stringono alleanze con partners stranieri
Non sono persone note al pubblico, conosciuti invece in ambienti politici hanno accumulato fortune durante gli anni passati. La legge sui profitti extra vorrebbe tassare parte del loro capitale, ma la politica stessa sembra opporsi a ciò
Durante una recente conferenza tenutasi a Sofia con la partecipazione dei ministri dei paesi balcanici e del Segretario generale della NATO, si è messo a fuoco il tema del contrabbando e del crimine organizzato.
Un commento di Michele Nardelli in merito alla vicenda Telekom Srbija, che sta imperversando sui media italiani. " ... la questione di fondo è che l'affaire Telekom Srbija è stato prima che un malaffare un esempio di cattiva politica".
Sempre più produzioni italiane scelgono la Bosnia. In questi giorni una troupe sta girando a Mostar il film di prossima uscita "Delitto gotico". Il nostro corrispondente ha scambiato alcune battute con i due protagonisti, Barbara d'Urso e Marco Bonini.
Finalmente dopo tre sedute parlamentari il Piano d'azione è stato approvato, al via ora lo studio sulla possibilità di ingresso nell'UE. Atteso per la metà di questo mese i commissario Chris Patten
La settimana scorsa è stata segnalata sui media di tutto il mondo la terminata ricostruzione del Ponte di Mostar, distrutto dall'esercito croato bosniaco nel 1993. Un commento del nostro corrispondente sulla ennesima inaugurazione del "Vecchio"
L'estate di incendi non ha risparmiato la Bosnia Erzegovina. Tra le conseguenze più gravi, oltre ai danni per l'ambiente, l'aumento dei prezzi degli alimentari.
Le importazioni del paese continuano a crescere mentre ristagnano sia le esportazioni che il consumo interno di prodotti nazionali. Sotto accusa il governo e le politiche degli istituti di credito, in maggioranza di proprietà di gruppi stranieri
I costi degli appartamenti sono decisamente fuori portata dallo stipendio medio, lo stesso vale per i terreni edificabili ed anche per gli affitti. Questi ultimi soffrono della presenza internazionale che fa aumentare i prezzi
Convergenza tra destra croata e centro sinistra (Partito Croato dei Contadini) sul proposito di istituire una zona economica esclusiva in Adriatico. Perplessità nei paesi confinanti