Le piccole e medie imprese della Bosnia Erzegovina rappresentano una parte imprescindibile del tessuto economico nazionale. Un complesso sistema di tassazione, ad ogni modo, scoraggia l'affacciarsi di nuove realtà, sia locali, sia straniere. In un'intervista Mladen Šikanjić, presidente di Bosnian Business Angels, analizza quali sono le politiche per ridare slancio al settore
Corruzione, malgoverno e inefficienze. E non solo della politica locale. E' un quadro inquietante quello che emerge dal racconto di Andrea Lorenzo Capussela, ex funzionario ICO, sul processo di privatizzazione di una delle principali aziende kosovare
Una delle maggiori piaghe che affliggono la Romania, e sulla quale è sempre regnato il silenzio, riguarda i cosiddetti "orfani bianchi". Bambini rimasti in patria, privi della presenza dei loro genitori, emigrati alla ricerca di lavoro. Un articolo di Mihaela Iordache ripreso da Avvenire
L'ipotesi di un referendum in Grecia sul pacchetto di salvataggio approvato dall'UE, lanciata nei giorni scorsi dal premier Papandreou è presto tramontata. La questione del dialogo democratico tra élite europee e cittadini sulle risposte alla crisi rimane però sul tavolo. Se l'Unione non può permettersi il crollo della moneta unica, senza democrazia non ha futuro. Un commento
A partire dal 2008 molte multinazionali hanno abbandonato la Romania. Coca Cola, Nestlé, Colgate sino alla recente chiusura degli stabilimenti Nokia. Il Paese che era divenuto meta della delocalizzazione negli anni '90 ora rischia il fenomeno contrario
Una buona politica dev'essere efficace ed equa. Due concetti diversi, ma spesso correlati. Se poi si tratta di politiche per favorire l'imprenditoria “equo” significa trattare tutte le aziende nello stesso modo. Troppo spesso però nei Balcani questo non accade
Il governo montenegrino sta facendo molto per sviluppare le piccole e medie imprese nel Paese. Spetta anche a queste ultime ora accettare sfide e rischi del mercato. Un'intervista a Ljlijana Filipović, vice presidente della Camera di commercio del Montenegro
Nonostante la retorica sulla loro importanza, le piccole e medie imprese non ottengono grandi favori dai governi dei Balcani. Decenni dopo l'abbandono delle vecchie politiche industriali le condizioni in cui operano cambiano molto lentamente. Un'intervista a Aleksandar Gračanac, coordinatore dell'Associazione degli imprenditori della Camera di commercio della Serbia
La necessità era quella di far cassa in tempi di crisi. Ed allora in Romania è passata una legge molto discussa sul gioco d'azzardo on-line. Nonostante il parere contrario di Bruxelles
Dimitris Kozaridis, 53 anni, muratore disoccupato con due figlie e una moglie a carico, è morto d’infarto lo scorso 20 ottobre mentre manifestava ad Atene contro le ennesime misure anticrisi votate dal governo Papandreou su richiesta della comunità internazionale. Una vita come tante, spezzata da una crisi che sembra senza via d'uscita
Ancora misure di austerità, ancora sciopero generale e proteste violente ad Atene. In Grecia è iniziato ieri l'ennesimo sciopero generale per dire no ai tagli del premier Papandreou per ottenere la sesta tranche del pacchetto di salvataggio di UE, FMI e BCE. Nessuna medicina, però, sembra in grado di salvare il malato, e la rabbia cresce. Un articolo pubblicato oggi in contemporanea da OBC e Il Riformista
E' nella classifica dei 500 musulmani più influenti al mondo. Vugar Bayramov, classe 1975, dopo aver svolto ricerca negli Stati Uniti, è tornato in Azerbaijan per fondare un think-tank. Dalla sua analisi emerge il ritratto di un'economia basata su un settore, quello energetico, gestito in modo poco trasparente e incapace di redistribuire ricchezza nel Paese. Un'intervista
E’ conosciuto con gli appellativi di “afrodisiaco” o “oro istriano”, ma trattasi più semplicemente del tartufo bianco dell’Istria, un tubero profumato apprezzato già dagli antichi romani e oggi il re incontrastato della gastronomia dell'Istria. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Nei prossimi giorni si terrà in Armenia il secondo censimento generale della popolazione. La forte propensione all'emigrazione, in particolare dei giovani, unita al basso tasso di natalità, potrebbe mostrare una forte diminuzione del numero dei residenti nel Paese. Il difficile quadro economico e politico tra le cause delle previsioni negative
Sotto Ceauşescu armi ed agricoltura coprivano i buchi della bilancia di pagamenti della Romania. Poi il crollo di esportazioni negli anni '90. Un settore, quello delle armi, a cui il Paese però non ha mai rinunciato. E neppure i suoi ex generali
Il percorso storico delle politiche per lo sviluppo agricolo e rurale nel sud est Europa: dal processo di collettivizzazione degli anni '40 alla capacità produttiva erosa dai conflitti degli anni '90, sino ai nuovi modelli agricoli che guardano all'Unione europea
Treni, ponti, strade, gasdotti, gallerie, acquedotti, antenne televisive... si sviluppano nuovi progetti per quanto riguarda le infrastrutture in Georgia e nei territori riconosciuti come indipendenti da Mosca in seguito al conflitto del 2008, Abkhazia e Ossezia del Sud. Infrastrutture realizzate per unire e per dividere. A livello regionale, rimane l'Armenia la grande esclusa
In Grecia la crisi continua a colpire tutte le fasce della società. Molti imprenditori hanno deciso di spostare le proprie attività nella vicina Bulgaria, alla ricerca di manodopera a minor costo e cornice economica più stabile. Ma a spostarsi in Bulgaria sono anche semplici cittadini, spesso pensionati che in Grecia faticano ad arrivare a fine mese
Mavrovo, Macedonia occidentale. Su queste montagne si incontrano il clima continentale dei Balcani e quello mediterraneo, dando vita a pascoli ricchissimi e unici. Ecco perché nei secoli questa regione si è specializzata nell'allevamento ovino di transumanza e nella produzione casearia. Un presidio internazionale di slow food che oggi debutterà alla fiera Cheese a Bra, Cuneo, Italia.
Non accennano a diminuire a Cipro le proteste contro il governo Christofias dopo la disastrosa esplosione avvenuta nel luglio scorso in un deposito di armi. Esplosivi ed armamenti provenienti dall'Iran e diretti in Siria erano stoccati da oltre due anni nella base navale di Mari in stato di abbandono. Una commissione di indagine ora indaga sulle responsabilità
Da Mosca è arrivata qualche apertura sulla possibilità di porre fine all'embargo sull'importazione di acqua e vini georgiani. Questa mossa è percepita in Georgia come una moneta di scambio per facilitare l'ingresso della Russia nel WTO. Ma il governo di Tbilisi non sembra disposto a cedere
Natura incontaminata, città ricche di arte e di storia, riserve naturali, buone opportunità per gli amanti della caccia e dell'archeologia. La Romania vista dal turista, soprattutto straniero, è come una Ferrari senza motore. Grandi potenzialità, una bella carrozzeria ma nessuna spinta propositiva
Al termine di una lunga crisi, nella carenza di finanziamenti e di un chiaro sostegno da parte dello Stato, la Pinacoteca Nazionale della Bosnia Erzegovina ha chiuso. Le reazioni a Sarajevo, il dibattito sulla difesa del patrimonio culturale nazionale, tra pubblico e privato
Se le istituzioni sono inefficienti o corrotte e se vi è una mancanza di certezze legali, è difficile fare business. E lo è ancora di più per le piccole aziende. Un'intervista a Žarko Milisavljević, presidente dell'Associazione delle piccole e medie imprese della Serbia
Il turismo in Georgia è in costante espansione. La montagna, d'inverno e d'estate, il mare e la capitale Tbilisi attraggono sempre più visitatori da diversi Paesi del mondo. Flussi, destinazioni e curiosità di un settore che impiega decine di migliaia di georgiani
La crescita dell'agricoltura bio nei Balcani è inevitabilmente legata alla crescita della consapevolezza dei consumatori. Uno strumento imprescindibile diventano allora le fiere di settore. E qualcosa inizia a muoversi. Un'intervista
Le autorità continuano a ripeterlo: la crisi economica in Romania non c'è. Ma a seguito dei tagli draconiani degli anni scorsi, i cittadini poveri sono sempre di più e l'emigrazione resta l'opzione preferita da molti. Intanto la Spagna chiude il mercato del lavoro ai romeni
Sono in 13 a 1440 metri sotto terra. Sono in sciopero della fame e protestano per condizioni di lavoro insopportabili. La lotta dei minatori albanesi e la tutela del lavoro nel Paese
Non si richiede la grande invenzione. Ma la capacità di utilizzare tecnologie esistenti in modo innovativo. E a tutela dell'ambiente. Un programma di finanziamenti Ue è ora aperto anche alle piccole e medie imprese dei Balcani, che però non inviano ancora progetti
I "periptera", una componente fissa del paesaggio urbano in Grecia. Edicole in cui, oltre ai giornali, si vendono sigarette, gelati, ricariche, portachiavi, giochi per bambini. Oggi, colpiti pesantemente dalla crisi economica, chiudono a ritmo crescente, ad Atene e nelle altre città del Paese. Rischiano di scomparire?