Le reazioni all'arresto di Karadžić in Bosnia Erzegovina. Il punto di vista delle vittime, la posizione dei politici e della società civile. L'attesa della giustizia e la preoccupazione per il futuro del Paese, nostro resoconto
L'emittente belgradese B92 ripercorre i 13 anni di latitanza di Radovan Karadžić con una una breve biografia e con un video che, grazie ad immagini di archivio, raccoglie sue interviste e dichiarazioni durante la guerra in Bosnia e ripropone le accuse a suo carico del Tribunale dell'Aja
Radovan Karadžić, uno degli uomini più ricercati al mondo, è stato finalmente arrestato. L'ex leader dei serbo bosniaci è stato condotto di fronte ai giudici della Corte per i Crimini di Guerra di Belgrado. Nella notte la conferma dell'Aja. Pochi i dettagli sull'operazione
Il Tribunale dell'Aja conferma in appello la condanna emessa nei confronti del generale dell'esercito jugoslavo Pavle Strugar. L'alto ufficiale è stato giudicato colpevole per la responsabilità di comando nell'assedio e bombardamento di Dubrovnik
Esattamente 13 anni fa si consumava, sotto gli occhi della comunità internazionale, il più grande crimine avvenuto in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, il massacro di Srebrenica. Riportiamo una testimonianza, inedita in Italia, di quei drammatici giorni in cui persero la vita circa 8000 persone
Assolto in appello l'ex comandante di Srebrenica. Era stato condannato in primo grado dal Tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia per non aver impedito ai suoi sottoposti di commettere crimini. Un giudizio che ha fatto molto discutere le opinioni pubbliche locali
Il carcere speciale delle Nazioni Unite a Scheveningen ospita tutti i detenuti ex jugoslavi in attesa di giudizio all'Aja. Tra di loro c'è ora anche il croato Ante Gotovina, accusato per i crimini commessi durante l'operazione Tempesta ma considerato un eroe da molti suoi connazionali
Si è aperto all'Aja il processo intentato da alcuni sopravvissuti contro lo Stato olandese per non aver protetto i civili a Srebrenica nel luglio del '95. L'improvvisa sostituzione del giudice che aveva seguito per tre anni il caso. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il latitante, ricercato dal Tribunale internazionale dell'Aja per crimini di guerra nell'ex Jugoslavia, è stato arrestato oggi (11-06) alle 12.30 nei pressi di Belgrado. Scendono a tre i ricercati dal TPI dell'Aja ancora in libertà
Il presidente del Tribunale Penale per la ex Jugoslavia, Fausto Pocar, è giunto lunedì a Sarajevo per una visita di tre giorni. Al centro dei colloqui la cooperazione della Bosnia Erzegovina con L'Aja e la questione dell'eredità del Tribunale. Nostro resoconto
Vojislav Šešelj, presidente del Partito radicale serbo, imputato all'Aja per crimini contro l'umanità, gode ancora di grande popolarità. Un ritratto dell'uomo e del politico a pochi giorni dall'importante appuntamento elettorale in Serbia
Le vittime della Seconda guerra mondiale tornano a far discutere la Croazia. Alla commemorazione annuale del lager di Jasenovac duri attacchi alla Chiesa cattolica, accusata di aver sostenuto gli ustasa filonazisti
Criticata, odiata, sempre scomoda per i fautori della real-politik. Carla Del Ponte racconta gli anni passati a capo della procura del Tribunale dell'Aja nel suo libro autobiografico "La caccia", scritto con il giornalista Chuck Sudetic. Nostra recensione
Ramush Haradinaj assolto da tutte le accuse. Accusato di crimini contro l'umanità, l'ex comandante Uck può tornare in Kosovo da uomo libero. Sul processo, pesano però reticenze, intimidazioni e scomparsa di molti tra i testimoni chiamati a rispondere
Ancora prima della sua uscita ufficiale "La caccia", il nuovo libro di memorie di Carla del Ponte, ha suscitato più di una polemica. In particolare in merito ad un presunto traffico di organi ai danni di prigionieri serbi durante la guerra in Kosovo. L'opinione di Dejan Anastasijevic
All'Aja è iniziato il processo al generale Gotovina, accusato di crimini di guerra. I media e l'opinione pubblica croata seguono molto attentamente questo evento, vissuto da una parte dei cittadini come un "processo all'intero Paese"
Il nuovo Parlamento croato vieta il proseguimento della detenzione di Bramimir Glavas, accusato per crimini di guerra contro civili serbi. I paradossi di un sistema giudiziario sotto osservazione di Bruxelles nella delicata fase dei negoziati sull'adesione della Croazia all'Unione
Ritorniamo sulla questione della cosiddetta “Brćanska Malta”, il sanguinoso scontro tra milizie territoriali e esercito jugoslavo avvenuto a Tuzla il 15 maggio 1992, con il racconto di Selim Bešlagić, ex sindaco della città accusato dalla Procura serba per quei fatti insieme ad altri 5 funzionari ed ufficiali
È scandalo in Croazia. Un generale accusato di crimini di guerra dal TPI dell'Aja e in libertà vigilata viene scoperto a caccia con il Ministro dell'Interno, il quale avrebbe dovuto garantire che l'imputato non lasciasse la sua abitazione. La cronaca del nostro corrispondente
E' stata otto intensi anni a capo della procura del Tribunale dell'Aja. Ora il suo mandato volge al termine e Carla Del Ponte si prepara ad andarsene. Tomas Miglierina, corrispondente a Bruxelles della Radio Svizzera e collaboratore di Osservatorio Balcani l'ha incontrata
Vesna Terselic è direttrice del centro ''Documenta''. L'abbiamo incontrata a Zagabria. Continua la pubblicazione dei materiali del nostro dossier ''Memoriali''
Il Tribunale dell'Aja ha emesso la sentenza per la famosa "trojka" di Vukovar. Contro gli ufficiali dell'Armata popolare jugoslava, Sljivancanin e Mrksic sono state emesse pene da molti definite blande e ingiuste, mentre Radic è stato assolto. Sconcerto e delusione tra l'opinione pubblica croata
Nel 2010 è prevista la chiusura del Tribunale penale dell'Aja per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia. E' in corso un ampio dibattito su dove collocare la vasta raccolta di documentazione accumulata nel corso di indagini e processi
Presentata alla Camera dei Deputati un'interpellanza parlamentare sul caso Beslagic, ex sindaco di Tuzla accusato di crimini di guerra. L'autore è Marco Boato, deputato dei Verdi. Scarica il pdf
Il 22 aprile 2007, a Jasenovac, un ex internato ha preso la parola nel corso delle celebrazioni ufficiali che ricordano la chiusura del campo di concentramento ustascia. Pubblichiamo la traduzione integrale del suo discorso
Chi ordinò l'omicidio di Josip Reihl-Kir, capo della polizia di Osijek nel 1991? Perché Antun Gudelj, l'assassino di Kir, già condannato in contumacia, riuscì più volte a farla franca, ricevendo persino il perdono dallo Stato croato?
Il lavoro svolto dal Tribunale dell'Aja per la ex Jugoslavia su Srebrenica ha permesso di ricostruire l'intera dinamica della strage. Rimangono tuttavia alcune inquietanti zone d'ombra, che hanno fermato il tempo all'estate del 1995
Non vogliono più stare sotto la giurisdizioe della Republika Srpska. E per protestare, se ne sono andati di nuovo da Srebrenica, trasferendosi con le tende a Sarajevo. Un reportage di Cecilia Ferrara pubblicato su Left-Avvenimenti. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un difensore della città, ma anche un noto criminale. Ramiz Delalic "Celo" è stato ucciso lo scorso 17 giugno a Sarajevo. L'ennesimo episodio violento che fa pensare ad un regolamento di conti in atto in seno alla criminalità sarajevese
Milan Martic, ex leader della autoproclamata Repubblica serba di Krajina, è stato condannato a 35 anni dal Tribunale dell'Aja per la pulizia etnica condotta all'inizio degli anni '90 in Croazia. Caduta l'accusa di sterminio. Nostra traduzione