La situazione in Kosovo è tornata incandescente in poche settimane. Due agguati, un morto e diversi feriti sono la scia di sangue, consumatasi in poche settimane, dopo l'ennesimo tentativo di Pristina di aprire uffici amministrativi nel nord, a maggioranza serba
Quindici anni fa, il 3 luglio 1995, se ne andava Alexander Langer. Attivista, politico, pensatore eco-pacifista, a lungo impegnato anche nelle vicende dei Balcani. Una figura non sempre compresa, tra le più originali nell'Europa degli anni novanta che cercava di aprirsi all'est. Cosa resta oggi dei suoi contributi?
Concorrenzialità e sviluppo economico sono alla base del nuovo approccio regionale del Cremlino al Caucaso del nord. Una strategia che mescola esperienze del passato sovietico a valori capitalistici e che vede i giovani come protagonisti
In Caucaso, social network e nuovi media stanno aiutando a costruire ponti tra comunità divise da antichi conflitti. Sempre di più le iniziative in questa direzione
Il blocco di Gaza e l'assedio di Sarajevo. L'attacco dei soldati israeliani all’imbarcazione turca Mavi Marmara e i ricordi di un partecipante alla "marcia dei 500" pacifisti che, nel 1992, forzarono il blocco stretto intorno alla capitale bosniaca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Una "tregua" tra i media di Azerbaijan, Armenia e Nagorno Karabakh. L'invito arriva da Gegam Bagdasaryan, direttore del Press Club di Stepanakert e corrispondente di Osservatorio. Per contribuire ad un dialogo di pace a 16 anni dal cessate il fuoco che nel 1994 pose fine al conflitto armato in Nagorno Karabakh
L'impegno dei volontari italiani in ex Jugoslavia, dagli anni '90 ad oggi, nella storia di due ragazzi padovani. Racconti di amicizia, di amore, di volontariato di pace
Note a margine della riapertura del processo Karadžić. La strategia dell'imputato e quella del Tribunale, il percorso tortuoso della giustizia per i crimini contro l'umanità commessi negli anni '90 in Europa
La riapertura della linea ferroviaria tra Belgrado e Sarajevo, interrotta all'inizio della guerra. Dopo 18 anni, una locomotiva ha trainato tre vagoni: uno delle ferrovie della Republika Srpska, uno della Federazione di Bosnia Erzegovina e il terzo della Serbia. Sul convoglio c'erano 15 passeggeri
Un documentario fuori dagli schemi. Un viaggio personale e collettivo in alcuni luoghi simbolo dei conflitti balcanici degli anni '90. Forbici e rasoio alla mano. Uscirà nei prossimi mesi "Splitting hairs", del giovane regista belgradese Darko Soković. In anteprima per i lettori di OBC il trailer e un'intervista all'autore
Al sud della Serbia dove albanesi, rom e serbi vivono ancora uno stato di separazione e di sfiducia reciproca, nasce e si sviluppa un progetto di amicizia e conoscenza tra giovani, il cui esito è andato in scena sia al sud della Serbia che a Belgrado, con grandi applausi
La barriera linguistica rappresenta un forte ostacolo all'integrazione delle donne balcaniche in Trentino. Un'analisi della situazione e una panoramica delle iniziative nel territorio provinciale
Ad inizi novembre negli Stati Uniti un incontro tra il presidente Barack Obama e il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I. Al centro del dialogo la riapertura della scuola ecumenica di Halki. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il ruolo dei social media nella trasformazione e risoluzione dei conflitti. L'utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione da parte di attivisti armeni e azeri, il dibattito nella regione
Massimo Bonfatti, presidente dell'associazione "Mondo in Cammino", è appena rientrato da una missione nel Caucaso del Nord. Riceviamo e volentieri pubblichiamo una sua riflessione
Le iniziative delle donne per sostenere il dialogo turco-curdo. La sintesi delle manifestazioni svoltesi nel corso dell'estate in Turchia e il punto di vista della giornalista e scrittrice Gönül Kıvılcım, nostra traduzione
"Rompere il silenzio", una delle parole chiave della Settimana Internazionale organizzata a Srebrenica da Fondazione Langer e Tuzlanska Amica. Incontri, seminari e tavole rotonde per superare una memoria che rimane cicatrice dolorosa
In Bosnia Erzegovina oggi tutto è diviso, anche gli eroi sono o "nostri" o "vostri". Quello che per alcuni è coraggio per altri è tradimento. Tra questi paladini, nostri e vostri, ce n'è però qualcuno riconosciuto e accettato da tutti
Preoccupazione nel sud della Serbia, a Preševo e a Bujanovac. Nelle scorse settimane un colpo di bazooka contro una pattuglia di polizia e l'esplosione di una bomba. Quattro feriti, nessun morto, ma la tensione sale
L'apertura dell'ufficio di cooperazione italiana, una scuola per giovani giornalisti, il ritorno e il ricordo. Un racconto del nostro corrispondente, per la prima volta a Srebrenica - "dopo"
Staro Sajmište, un lager nel centro di Belgrado. Tra il 1941 e il 1944 vi furono internate migliaia di persone. Oggi è un luogo difficilmente visibile e sconosciuto a buona parte dei belgradesi. B92 se ne è occupata con un documentario. Ne abbiamo parlato col regista
La prevenzione del conflitto, l'educazione alla pace, il ruolo della scuola. Kai Brand Jacobsen, direttore dell'ONG romena Patrir, racconta a Osservatorio la cooperazione transnazionale fra Romania e Moldavia
Solidarietà, coraggio civile, cittadinanza responsabile alla ricerca di un'interpretazione condivisa del passato di guerra. Svetlana Broz incontra il Forum civico di Prijedor
Un torneo internazionale di calcio e pallamano, con squadre giovanili da tutto il mondo, a cui partecipano anche una squadra dalla Serbia e una dal Kosovo. Occasione di sport e incontro
I bombardieri che sorvolavano i cieli di notte, migliaia di persone disperate che si ammassavano ai confini di giorno. E i macedoni che vivevano il conflitto in Kosovo con una grande paura. La guerra era nell'aria, la più reale di sempre per la maggior parte delle persone
Il 24 marzo circa un migliaio di serbi di Mitrovica e dintorni hanno marciato per commemorare le vittime della guerra del '99. Nei racconti di due donne i giorni dei bombardamenti, i rapporti coi vicini, le difficoltà quotidiane
480.000 profughi, arrivati in poche settimane in Albania. I paesi occidentali misero a disposizione risorse ingenti per assistere Tirana nelle operazioni di soccorso. Ma a fare la differenza fu la mobilitazione popolare
La presenza civile internazionale nel Kosovo degli anni Novanta. Lungimirante ma troppo debole per incidere. Il caso a parte della Comunità di Sant'Egidio. Racconto di un'occasione mancata
Fin dai primi giorni della campagna NATO, nel marzo del 1999, Gjakova, Kosovo occidentale, è divenuta una città sotto assedio e alle prese con le rappresaglie dell'esercito e della polizia serba. Il racconto dei suoi cittadini