La Macedonia non riesce ad uscire da una grave crisi politica. E per il capo dell'opposizione e leader dell'Unione socialdemocratica macedone Zoran Zaev le elezioni previste per il 24 aprile prossimo non rappresentano una soluzione. Un'intervista
Nato tra le proteste contro la classe politica e la corruzione, il nuovo governo recentemente insediatosi, il terzo in 12 mesi, sembra avere già le ore contate. E l'Ue non sa che fare
Secondo il governo turco sarebbero stati attentatori curdi-siriani, in collaborazione col PKK, a colpire ieri il cuore di Ankara. Possibili ricadute su un intervento di terra turco in Siria
La Bosnia Erzegovina ha presentato alle istituzioni europee la propria candidatura d'adesione all'UE questo lunedì 15 febbraio a Bruxelles. Un passo simbolico ma importante, annunciato lo scorso autunno nel solco del nuovo dinamismo ricercato da entrambe le parti nelle relazioni tra Sarajevo e Bruxelles, che erano troppo a lungo rimaste al palo.
Forte dell’alta popolarità di cui gode, il premier Aleksandar Vučić potrebbe decidere di candidarsi a presidente della Serbia, garantendosi nel caso di probabile vittoria una posizione di potere fino al 2022. Un'analisi
Il premier conservatore Aleksandar Vučić porta di nuovo la Serbia alle urne. La scommessa è capitalizzare il suo enorme consenso. Un'analisi realizzata in collaborazione con l'ISPI
Dall’inizio dell’anno il piccolo Stato de facto, formalmente territorio della Moldavia, è entrato a far parte della Deep and Comprehensive Free Trade Area con l’Unione europea. Una mossa a sorpresa da parte di Tiraspol, i cui effetti politici sono ancora tutti da valutare
L'Albania non ha mai fatto i conti con il proprio passato autoritario. Non contribuirà a farlo l'ennesimo provvedimento legislativo, pensato per porre rimedio a onorificenze assegnate nel 2014 a collaboratori del regime
Il premier montenegrino Milo Đukanović tenta di risolvere la grave crisi politica in atto nel paese affidando dei ministeri all’opposizione, che si rivela ancora frammentata. L’opinione di politici e analisti
Le impressioni di una virata a destra della Croazia vengono rafforzate con l’insediamento del nuovo esecutivo. Il paese rischia di rimanere prigioniero del passato e di una narrazione nazionale manichea. Un commento
Radio Capodistria ha incontrato il ministro degli Esteri sloveno Karl Erjavec. Ed ha reso disponibile ai lettori di Osservatorio Balcani e Caucaso l'intervista
I leader greco-cipriota e turco-cipriota hanno ribadito l'impegno a risolvere la divisione dell’isola entro l’anno, ma le previsioni di un accordo entro marzo e un nuovo referendum a luglio sembrano poco realistiche
Le proteste di Nardaran, villaggio a maggioranza sciita conservatrice, segnalano un generale malcontento che sta attraversando tutto il paese per la difficile situazione economica e sociale
Il 15 gennaio il premier macedone Nikola Gruevski ha rassegnato le dimissioni, come concordato nei negoziati con l'Ue. Ma il governo di transizione, che dovrebbe portare alle elezioni di aprile, ha ottenuto il via libera in un parlamento senza l'opposizione
Secondo una sentenza della Corte costituzionale del Kosovo, tutti i deputati dell'Assemblea nazionale devono essere presenti perché l'elezione del presidente del paese sia valida. Ed è per questo che Thaçi non può farcela
Fahrudin Radončić, ex ministro della Sicurezza della Bosnia Erzegovina e attuale presidente dell'Unione per un Futuro Migliore (SBB), è stato arrestato lunedì a Sarajevo.
Su Radio Onda Rossa l'intervista a Francesca Rolandi, collaboratrice di OBC, sul suo libro "Con ventiquattromila baci. L’influenza della cultura di massa italiana in Jugoslavia (1955-1965)" (26 gennaio 2016)
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La grande manifestazione antigovernativa di inizio gennaio a Pristina inaugura un 2016 difficile per il Kosovo. Alla base delle tensioni scontro politico, stallo economico e inaugurazione della Corte speciale sull'Uçk
Il premier serbo Vučić ha indetto elezioni parlamentari anticipate. Una scelta che fa discutere, a due anni dalla fine naturale del mandato. Un’analisi
Il calo del prezzo del petrolio potrebbe mandare in tilt l'economia azera. Da settimane si tengono proteste nel paese, dove la piazza prova a sfidare il padre padrone Aliyev. L'approfondimento di Simone Zoppellaro, corrispondente di OBC, in "Esteri" di Radio Popolare (22 gennaio 2016)
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Uno scontro interno al Movimento per le Libertà e i Diritti (DPS) culmina nella fuga di Lyutvi Mestan, leader defenestrato, nell'ambasciata turca a Sofia. Una pagina che getta luce inquietante sulla facciata di normalità della politica bulgara
Hashim Thaçi (PDK) sarebbe dovuto diventare il prossimo presidente del Kosovo. La possibilità di una sua incriminazione da parte della nuova Corte Speciale sui crimini UÇK rilancia però un secondo mandato di Atifete Jahjaga
Centinaia di docenti e ricercatori turchi firmano una petizione per chiedere la fine delle operazioni militari anti-PKK nel sud-est del paese, a maggioranza curda. Dura risposta delle autorità, con arresti e licenziamenti
Il premier macedone Nikola Gruevski (VMRO-DPMNE) ha annunciato ieri di voler consegnare entro la giornata di oggi le proprie dimissioni nelle mani del presidente del parlamento di Skopje.
Il vice premier russo Dmitry Rogozin in visita a Belgrado questa settimana ha regalato al premier serbo Vučić un modellino in scala del sistema antiaereo russo S300. Un gesto perlomeno curioso. Un'analisi delle relazioni tra Belgrado e Mosca
Nel cuore di Istanbul, dove la norma è vitale caos, il giorno dopo l'attentato a Sultanahmet regna un silenzio inquietante. Le conseguenze della bomba nel racconto del nostro corrispondente