Al primo turno delle presidenziali in Serbia in testa il candidato dei Radicali Tomislav Nikolic, 39.4%, contro il 35.4% del presidente uscente Boris Tadic. Saranno loro a sfidarsi al ballottaggio. Le reazioni sul campo raccolte dal nostro inviato
Proteste e contestazioni per l'inizio del secondo mandato di Saakashvili. Tra gli obiettivi: far entrare la Georgia nell'Alleanza Atlantica e nelle istituzioni europee
Il 19 febbraio l'Armenia sceglierà il nuovo presidente della Repubblica. I due principali candidati si dividono sulla questione del Karabakh e dei rapporti con Ankara e Baku. Un profilo
Dopo lunghe e faticose trattative, Pdk e Ldk danno vita al nuovo governo del Kosovo. Thaci corona il sogno di diventare premier quando l'indipendenza da Belgrado sembra imminente, mentre Seidju viene confermato alla presidenza. In molti, però, sembrano insoddisfatti
In Georgia l'opposizione contesta il risultato elettorale nonostante il giudizio positivo espresso dagli osservatori internazionali e annuncia manifestazioni dal 13 al 18 gennaio
Ad un mese dalla tornata elettorale in Croazia è praticamente sicuro che la carica di nuovo premier verrà ricoperta da Ivo Sanader, già premier e presidente del partito di centrodestra HDZ. La cronaca del nostro corrispondente
Fissata la data delle presidenziali in Serbia, resta da capire che esito avranno i dissapori tra il premier Kostunica e l'attuale presidente Tadic, rispettivamente leader dei partiti di governo DSS e DS, per comprendere meglio che direzione prenderà il Paese
Sondaggi e slogan per i candidati che si sfideranno alle prossime elezioni in Georgia. Una campagna elettorale focalizzata su riforme sociali e miglioramento delle condizioni di vita
Stando ai dati ufficiali il Caucaso è fedele a Putin ma il voto in Abkhazija ed Ossezia del Sud è una miccia nella polveriera dei "conflitti congelati". Sullo sfondo la questione del Kosovo
I russi hanno votato per il rinnovo della Duma e anche nelle Repubbliche caucasiche Putin ha trionfato ma la regolarità del voto è messa in discussione dall'opposizione e dagli osservatori internazionali
In Kosovo ci si prepara a formare un nuovo governo centrale e nuove amministrazioni locali. Nelle aree a maggioranza serba si devono però affrontare le conseguenze del boicottaggio elettorale: i cittadini si ritrovano senza rappresentanti, o con rappresentanti che non riconoscono tali
Per la prima volta la Romania ha chiamato i suoi 18 milioni di elettori alle elezioni parlamentari europee. Solo il 29% degli elettori si è recato alle urne. Vittoria dell'opposizione con in testa il Partito democratico, vicino al presidente Basescu
Tra il caos politico interno e le elezioni alle porte, il governo georgiano promuove una crescente campagna contro il contingente di pace russo in Abkhazia
Usciti i risultati preliminari della Commissione statale elettorale. All'HDZ di Ivo Sanader 60 seggi, 57 al SDP di Zoran Milanovic. Ed entrambi annunciano la possibilità di formare il governo
Revoca dello stato d'emergenza e avvicendamento alla guida del governo in Georgia. Dopo le proteste di piazza il Presidente promette un nuovo orientamento e riforme sociali
Behgjet Pacolli, uno degli uomini più ricchi del Kosovo, dopo aver creato un impero delle costruzioni in alcune Repubbliche ex-sovietiche e in Russia, oggi è a capo della terza forza politica kosovara, l'Akr. Il nostro inviato lo ha incontrato dopo il voto di sabato
Domenica scorsa la sua coalizione è uscita sconfitta dalle elezioni presidenziali. Il premier sloveno Jansa chiede la fiducia e nell'arringa in parlamento attacca alleati, opposizione e soprattutto giornalisti. In un clima plumbeo s'avvicina la presidenza slovena dell'Ue
Sabato si è votato in Kosovo. Secondo i dati ufficiosi ha vinto il Pdk di Hashim Thaci. Crollo dell'Ldk, orfano di Rugova, che aveva vinto tutte le elezioni dal dopoguerra. Molto bassa l'affluenza alle urne e la comunità serba boicotta in massa i seggi. La cronaca del nostro inviato
Sempre più vicina la data delle elezioni politiche in Croazia. La campagna elettorale si colora con il conflitto aperto tra il presidente della repubblica, Stjepan Mesic, e i vertici della Chiesa cattolica, sospettati di favorire il partito di governo, HDZ
Sarà revocato stasera lo stato di emergenza e la popolazione georgiana sta cercando di ritornare alla normalità. La politica è in fermento e la campagna elettorale è aperta
Sabato si vota in Kosovo, sia per le politiche che per le amministrative. 96 soggetti politici in campo, in rappresentanza quasi esclusiva della comunità albanese. La maggior parte dei serbi infatti seguirà l'invito di Belgrado al boicottaggio. Un articolo della nostra corrispondente
Il 17 novembre gli elettori kosovari avranno la possibilità di indicare, oltre il partito, anche i nomi dei candidati che vogliono eleggere all'Assemblea Parlamentare. Punti di forza e limitazioni del nuovo sistema in un'intervista con Ilir Dugolli, noto analista del think-tank Kipred
I sondaggi lo davano favorito. E non sono stati smentiti. Danilo Türk, centro-sinistra, è il nuovo presidente sloveno. Nonostante la retorica denigratoria impugnata dalla destra e dal governo per recuperare il consenso degli elettori
La stampa kosovara si muove in acque agitate, stretta tra legami politici, pressioni del governo e della comunità internazionale e una fragile cornice economica. Ne parliamo con Berat Buzhala, caporedattore del quotidiano "Express"
Settimane di litigi, sfociati in una vera e propria crisi politica della coalizione di governo. Poi i leader dei tre principali partiti della coalizione hanno raggiunto un accordo di massima sulla tenuta delle elezioni presidenziali
In Croazia è ufficialmente partita la campagna elettorale per le politiche del 25 novembre. Secondo i sondaggi i due maggiori partiti, la destra dell'HDZ e la sinistra dell'SDP, sono alla pari. Il presidente Mesic annuncia la possibilità di una grande coalizione alla tedesca
Badri Patarkatsishvili è uno degli uomini più ricchi della Georgia, tra i finanziatori dell'opposizione nella campagna per le prossime elezioni presidenziali
In Croazia si avvicina la data delle elezioni e il premier Sanader, a caccia di voti preziosi, rispolvera la costruzione del ponte che collega la penisola di Peljesac. Un progetto ampiamente discusso e causa di un contenzioso con la vicina Bosnia Erzegovina