Una serata a Pristina. Un gruppo di persone al bar, durante i recenti mondiali di calcio. Un incontro fra giovani di Bosnia Erzegovina, Kosovo e Serbia. Un seminario sulla memoria e l'elaborazione del conflitto. Riflessioni a margine di un percorso difficile, non solo nei Balcani
Migliaia di giovani da tutto il mondo hanno partecipato a un campo organizzato dal governo russo. Un ritratto della Russia di oggi, paese in cerca di aperture e riconoscimento internazionale, ma dove sviluppo e innovazione sono immancabilmente legati al “tandem” di governo Putin-Medvedev. Un reportage
Quindici anni fa, il 3 luglio 1995, se ne andava Alexander Langer. Attivista, politico, pensatore eco-pacifista, a lungo impegnato anche nelle vicende dei Balcani. Una figura non sempre compresa, tra le più originali nell'Europa degli anni novanta che cercava di aprirsi all'est. Cosa resta oggi dei suoi contributi?
Concorrenzialità e sviluppo economico sono alla base del nuovo approccio regionale del Cremlino al Caucaso del nord. Una strategia che mescola esperienze del passato sovietico a valori capitalistici e che vede i giovani come protagonisti
In Caucaso, social network e nuovi media stanno aiutando a costruire ponti tra comunità divise da antichi conflitti. Sempre di più le iniziative in questa direzione
Il blocco di Gaza e l'assedio di Sarajevo. L'attacco dei soldati israeliani all’imbarcazione turca Mavi Marmara e i ricordi di un partecipante alla "marcia dei 500" pacifisti che, nel 1992, forzarono il blocco stretto intorno alla capitale bosniaca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Armenia e Azerbaijan si sono affrontati sul campo di Eurovision a colpi di note e dossier avvelenati. La posta in palio, che vale investimenti da milioni di euro, è l'ingresso del Caucaso nella cultura pop mondiale. Note a margine della più celebre gara musicale internazionale sconosciuta in Italia
Il Movimento europeo in Serbia compie quest’anno 18 anni. Da un passato contro la guerra e il regime di Milošević alle iniziative per promuovere i valori europei e il percorso di integrazione europea. Ne parliamo con Maja Bobić, segretario generale dell'organizzazione
Essere senzatetto in Italia può portare a perdere dei diritti fondamentali, a meno che qualcuno non si batta per far applicare ciò che la legge prevede. 'Avvocato di strada' è una onlus di Bologna, con sportelli in 19 città d'Italia. Da quasi un decennio assiste legalmente persone senza dimora, italiane e straniere, di cui molte del sud-est europeo
Il piano di austerità (targato FMI) approvato da Bucarest è il più duro in Europa. Lunedì prossimo, il primo sciopero generale convocato in Romania dai tempi di Ceauşescu metterà alla prova non solo il piano, ma la tenuta complessiva del sistema socio-politico rumeno. Un'analisi
Sono molto attive nel fare pressioni a livello internazionale per richiedere il riconoscimento del genocidio degli armeni. Meno per l'indipendenza del Karabakh. Il complesso rapporto tra associazioni della diaspora armena e Karabakh, visto da Stepanakert
Una "tregua" tra i media di Azerbaijan, Armenia e Nagorno Karabakh. L'invito arriva da Gegam Bagdasaryan, direttore del Press Club di Stepanakert e corrispondente di Osservatorio. Per contribuire ad un dialogo di pace a 16 anni dal cessate il fuoco che nel 1994 pose fine al conflitto armato in Nagorno Karabakh
Internazionali e locali in Kosovo: due mondi paralleli che faticano a comunicare, per l'esistenza di stereotipi e pregiudizi reciproci. Sul tema, il drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj ha dato vita ad una corrispondenza con la collega tedesca Kathrin Röggla, ora raccolta sotto il titolo di “Pizza Unmik”
Un intellettuale 'contro' come Fatos Lubonja ha riletto in chiave albanese l'appello di Roberto Saviano all'Onu per salvare l'Italia da se stessa. Anche il Paese delle aquile non reagisce più a corruzione e ingiustizia. E impedisce ai suoi cittadini la felicità e la vita
Secondo il ministro turco Selma Kavaf, responsabile della donna e della famiglia, l'omosessualità è una malattia da curare. La reazione alle dichiarazioni del ministro, il dibattito in corso in Turchia sulle modifiche alla Costituzione
Dopo la distruzione di alcuni parchi cittadini e lo sgombero di residenti dal centro per far posto a controversi progetti di riqualificazione urbana, i cittadini di Yerevan reagiscono alla prevista distruzione del cinema “Mosca”. Al suo posto dovrebbe sorgere una chiesa
Corruzione escarsa trasparenza nei processi decisionali, leggi mai applicate, una società civile poco consapevole: è questa la realtà quotidiana della Romania a 20 anni di distanza dalla Rivoluzione del 1989. Un’intervista a Victor Alistar, Direttore di Transparency International Romania
L'impegno dei volontari italiani in ex Jugoslavia, dagli anni '90 ad oggi, nella storia di due ragazzi padovani. Racconti di amicizia, di amore, di volontariato di pace
Esattamente un anno fa in Moldavia scoppiavano violente proteste di piazza. I manifestanti contestavano la regolarità delle elezioni parlamentari. Oggi due rappresentanti di spicco della società civile moldava ricordano quei giorni. Un’intervista
Fare satira politica e religiosa in Turchia. La forza della tradizione umoristica, il successo di pubblico, i problemi giudiziari. Nostra intervista a Metin Üstündağ, co-fondatore della rivista “Penguen”
Istanbul è capitale europea della cultura per il 2010. Il calendario degli eventi, il dibattito tra artisti e urbanisti sulle scelte operate dall'Agenzia Istanbul 2010. L'identità turca, l'identità europea
Una relazione ormai decennale. E' quella tra la comunità trentina e quella di Peć/Peja, in Kosovo. Viene festeggiata con una serie di eventi, per ricordare quanto fatto e per rilanciare verso il futuro
Lo propone il settimanale sloveno Mladina: abolire l'esercito e trasformare i soldati in badanti o addetti alla protezione civile. La petizione ha raccolto immediatamente 5000 firme con annesse polemiche. Un approfondimento del nostro corrispondente
Organizzazioni internazionali, governative e non, hanno difficoltà a collaborare con le ONG locali del Nagorno Karabakh, la cui indipendenza de facto non è riconosciuta a livello internazionale
Scudo spaziale versione Obama. La Romania accetta di ospitare sul proprio territorio missili intercettori. "Finalmente valorizzata la nostra posizione geostrategica'', dichiarano i politici di Bucarest. Ma la Russia non ci sta
Lo staff di Osservatorio Balcani e Caucaso apprende la triste notizia della scomparsa di Cristina Boglia, un'amica e una collaboratrice ai tempi della nascita di OBC. Il ricordo e il saluto
Il processo di pace tra Ankara e Yerevan dopo la firma dei protocolli di Zurigo. L'intervento della Corte costituzionale armena, il dibattito pubblico in Turchia. L'ombra del Nagorno Karabakh
Il conflitto osseto-inguscio del 1992 ha causato centinaia di vittime e decine di migliaia di sfollati, che solo in alcuni casi sono riusciti ad ottenere risarcimenti e ritornare alle proprie case. Un'intervista a Ruslan Parchiev
La crisi politica in Bosnia Erzegovina nell'anno delle elezioni. Il bilancio del 2009 e l'analisi degli ultimi eventi. La condanna di Dayton da parte della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, la forza dell'etnopoli
La libertà di espressione in Turchia nel terzo anniversario dell'omicidio Dink. La situazione dei media non turcofoni, la storia di Radio Vita di Istanbul. Nostra intervista con Güler Yıldız