Molti rumeni, davanti alle immagini tv che mostravano la rivolta in Egitto, sono tornati con la memoria al loro '89. Un parallelo forte, sottolineato dagli stessi media del Paese. Hosni Mubarak e Nicolae Ceauşescu, la vecchia nomenklatura che cerca di riciclarsi, i morti in piazza
Un recente rapporto dello European Center for Not-For-Profit Law propone una panoramica sulla legislazione relativa al settore del non-profit in Albania. Per avvicinarsi agli standard europei, il Paese deve operare una serie di riforme alle norme fiscali che continuano ad ostacolare le attività delle organizzazioni non-governative
La guerra tra Armenia e Azerbaijan per il Nagorno Karabakh ha causato circa 25.000 morti e quasi un milione di rifugiati da entrambe le parti. Nonostante il cessate il fuoco del 1994, continuano gli incidenti sul confine e le mine minacciano la vita degli abitanti. Il lavoro di HALO Trust
La posizione di alcuni intellettuali bosniaci sul processo di riconciliazione nel Paese a 15 anni dalla fine delle ostilità. Il ruolo dei media, la politica, la società civile
A quattro anni dalla morte di Hrant Dink, restano senza volto i mandanti dell'omicidio del giornalista. Le accuse degli avvocati, la sentenza della Corte di Strasburgo, il dibattito in Turchia
Nel decennio 2000-2010 la Romania è stata spesso sotto i riflettori dei media internazionali per eventi negativi. Gli scorsi dieci anni, però, hanno segnato per il paese non pochi sviluppi positivi e niente affatto scontati, sotto i profili economico, politico e sociale. Nostra analisi
Esplosione al Tribunale di Atene stamattina, per fortuna senza vittime. Resta alta la tensione in Grecia dopo l'ondata di plichi esplosivi alle ambasciate, con replica in dicembre a Roma, rivendicata da gruppi anarchici. E il pestaggio in diretta tv di un ex ministro. A gennaio il Paese tornerà in piazza contro l'austerity
I minori abbandonati sono una vera e propria piaga della Romania. Attualmente si parla di circa 70.000 minori che vivono al di fuori delle famiglie di origine. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo approfondimento sul tema della de-istituzionalizzazione
Emin e Adnan erano stati arrestati a Baku, Azerbaijan, nel luglio 2009, con dure reazioni di organizzazioni locali e internazionali. Secondo i documenti pubblicati da Wikileaks, la leadership USA avrebbe chiesto per loro al presidente dell'Azerbaijan un “rilascio senza clamore”
Non è un'Ong e nemmeno un'associazione, ma si sta sviluppando dal basso, spinta da tanta passione, un raro spirito imprenditoriale e un fortissimo senso civico. Scorpio è un'azienda privata, una cosiddetta società a responsabilità limitata, ma a forte vocazione comunitaria
Dure proteste impediscono ad una ong armena di realizzare un festival del cinema azero a Yerevan. L'opinione pubblica si divide, mentre continuano gli incidenti lungo la linea del cessate il fuoco in Nagorno Karbakh. Armenia e Azerbaijan stanno però negoziando e proseguono i colloqui a livello internazionale
Da oltre dieci anni Al'bus, Ong di Vladikavkaz (Ossezia del Nord), organizza concorsi di quiz a squadre tra giovani di varie nazionalità. La sua popolarità si trasforma in show televisivo e in occasione di incontro ideale per superare gli stereotipi e creare un clima di convivenza
Il governo di Tbilisi ha invitato a proprie spese mille madrelingua inglese per insegnare questa lingua nelle scuole georgiane. Il risultato? Decine di blog e qualche scandalo. Ma il progetto continua. E si apre agli italiani
La violenza, i traumi, il post-guerra. All'Università di Bologna il centro di ricerca Trame indaga i linguaggi della memoria collettiva. E le ragioni per cui certi ricordi non si tramandano, mentre altri ritornano ossessivi. Nostra intervista a Federico Montanari, tra i fondatori del Centro
Non è una questione di tradizione o pigrizia, il fenomeno dei bambini di strada in Serbia e in Bosnia Erzegovina ha cause molto più profonde strettamente correlate a problemi quali l'esclusione sociale e la povertà. Save the Children insieme ad alcune ong locali lavora da anni contro la tratta e segue svariati programmi per il reinserimento di questi bambini, per offrire loro una vera alternativa
Irina Janovskaja è direttrice di “Giornalisti per i diritti umani”, un'Ong che opera in Ossezia del Sud e dedica particolare attenzione ai diritti delle donne. OBC l'ha intervistata per parlare di libertà di stampa e di impegno sociale in quest'area gravemente colpita dal conflitto dell'agosto 2008
Nei Progress Report sull'allargamento, si profila un ingresso per i nuovi membri dell'area attorno al 2020. Tranne che per la Croazia, forse all'ultimo biennio d'attesa. E la Turchia, senza pronostici. Ecco ostacoli e successi per ogni Paese. La crisi raffredda i 27: tolto il visto per albanesi e bosniaci, ma la misura sarà revocabile
Il 25 ottobre 2010 si è conclusa l'ottava edizione del Salone del Gusto di Torino. Con più di 70 fra Presidi Slow Food e Comunità di Terra Madre, i Balcani e il Caucaso sono stati tra i protagonisti del Salone che, anche quest'anno, ha confermato la sua vocazione internazionale. Qui di seguito una scheda di presentazione di tutti i partecipanti provenienti da queste due aree geografiche
Domani a Trento Predrag Matvejević presenterà il suo ultimo libro, edito in Italia da Garzanti, in un incontro promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani nel quadro di un percorso di approfondimento su Europa e Mediterraneo. La recensione
Ricordi tanti, nessun rimpianto, il desiderio di non mollare e una gran voglia di guardare al futuro. A dieci anni dal 5 ottobre 2000, data storica che segna la caduta del regime di Slobodan Milošević, la riflessione dalla nostra corrispondente da Belgrado
Capofila del movimento femminista in Turchia, Fätmagül Berktay ha difeso il diritto agli studi anche per le universitarie che indossano il velo. La costituzione kemalista ha fatto molto, ma non ha inciso sulla violenza domestica, diffusa in ogni classe ed etnia. "La Ue ci renderebbe più forti"
Il ruolo della società civile nelle elezioni del 3 ottobre in Bosnia Erzegovina. Il potere di deridere e mobilitare, il successo di artisti e media attivisti in una competizione elettorale che ormai si svolge stabilmente a livello delle entità e non dello Stato. Le nuove voci della politica bosniaco-erzegovese
A dieci anni dalla caduta di Slobodan Milošević la Serbia appare sottotono. A Belgrado poche le celebrazioni per il decennale. L’opinione pubblica è divisa tra soddisfatti e delusi dell’attuale situazione. La Serbia è cambiata, ma forse si poteva fare di più
Il 10 ottobre la popolazione LGBT della Serbia cercherà di organizzare l’ennesimo Gay pride. Quello di nove anni fa fu battezzato “Il massacro pride” per la violenza subita dai manifestanti. Quello dell’anno scorso fu sospeso all’ultimo momento per motivi di sicurezza. Forse quest’anno per Belgrado è la volta buona
Con il progetto “Allenati per la vita”, i ministri Gelmini e La Russa introducono nella scuola superiore corsi di pratica militare. Sulla scorta della propria esperienza di gioventù, una nostra affezionata lettrice belgradese indirizza ai ministri una lettera aperta. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Nel secondo anniversario della morte, la città di Niš ha ricordato con una statua di bronzo uno dei suoi cittadini più illustri: il musicista rom Šaban Bajramović. L'inaugurazione del monumento avviene nel momento in cui in Europa alcuni Paesi dichiarano i rom cittadini indesiderabili. Le polemiche, la posizione della autorità serbe
La rete di Slow Food si rafforza in Macedonia con un nuovo Presidio di formaggi tradizionali di malga della regione di Mavrovo e Reka: una prospettiva alternativa per le micro e piccole produzioni gastronomiche artigianali pronte a utilizzare la scienza, la tecnologia e il dialogo istituzionale per una commercializzazione responsabile
Si è tenuto a Chişinău il primo Forum delle Ong romene e moldave. Tre giorni di lavoro, più di 100 organizzazioni, per migliorare la collaborazione tra le Ong dei due paesi e avviare un percorso di condivisione di intenti, conoscenze e azioni future. A sostegno dell'integrazione della Moldavia nell'Unione Europea
Negli anni Novanta le prime proteste contro l'inquinamento da cianuro nelle miniere d'oro. Oggi i movimenti ambientalisti turchi denunciano il crescente pericolo per l'ambiente e la popolazione legato a nuove concessioni minerarie, centrali a carbone e nucleari