Un reportage di Tanya Mangalakova, nostra corrispondente da Sofia, sui tagli che il Governo bulgaro sta effettuando nel settore scolastico. A farne le spese le aree più marginali del Paese.
È iniziato a Belgrado uno dei primi processi per crimini di guerra esaminati da un tribunale locale. Si tratta del caso Sjeverin, di cui ci eravamo già occupati in precedenza. Nel testo che segue trovate l'andamento dei primi giorni del processo. Articolo da Pancevo di Ljubisa Vrencev..
Alcuni emendamenti alla Legge sulla difesa riducono la durata del servizio militare e di quello civile. Il primo passa da nove a sei mesi, il secondo da 14 a dieci. Attesa anche l'intera profesionnalizzazione dell'esercito.
I sindacati contestano al governo la nuova riforma della legge sul lavoro. Se non si cambierà strada in febbraio si avrà il primo sciopero generale nella storia della Croazia indipendente, affermano.
Un manoscritto rubato da un monastero ortodosso in Grecia da agenti dei servizi segreti bulgari in piena guerra fredda viene ora restituito ai legittimi proprietari. Ed è polemica.
Si è aperto ieri a Trieste il festival Alpe Adria Cinema. Molti i lungometraggi e cortometraggi presenti girati nei Balcani. Quest'anno lo spazio "Scuola di cinema" sarà inoltre dedicato alla Facoltà di arti drammatiche di Belgrado.
Le storie di otto anziani. "Andrej a Belgrado" di Gianguido Palumbo ed edito da Ediesse, è un'opera in cui si intrecciano versi, immagini, racconti, informazioni e riflessioni, tracce narrative a scandire il respiro di una bella e tragica Belgrado.
La celebrazione del Natale ortodosso in Montenegro (7 gennaio) si è divisa, come da qualche anno ormai, tra la chiesa serba e quella montenegrina (non ancora riconosciuta). Le celebrazioni, a dispetto dello scorso anno, non sono sfociate in scontri.
Un enorme 69 troneggia da mesi su cartelloni pubblicitari per le strade di Sofia. Scontato il riferimento al Kama Sutra. E nel Paese si discute sul rapporto tra pubblicità, TV, violenza e sesso.
In questa breve analisi, a cura di Cristiana De Paoli, Movimondo si interroga sulle lesson learned dalla propria presenza nei Balcani. Per ridirezionare le future attività e per stimolare un dibattito ancora troppo sopito
Pubblichiamo integralmente l'intervento di Jacob Finci, Presidente della comunità ebraica della BiH, presso il recente convegno dell'Osservatorio "Abitare il conflitto"
A differenza di Serbia, Macedonia a Russia in Bulgaria il Natale si festeggia il 25 dicembre. E' una festa molto sentita nonostante sotto il regime comunista fosse vietato celebrarla.
Nei giorni scorsi a Sofia si è tenuta la seconda assemblea nazionale del network Citizens' Pact. Progetti di scambio scolastici, protocollo sulla tolleranza interetnica, campagna per l'abolizione dei visti all'ordine del giorno.
Drinka Gojkovic dirige a Belgrado il Centro di Documentazione "Guerre: 1991-1999". In questa intervista per Osservatorio sui Balcani presenta il proprio lavoro tracciando il bilancio di oltre un anno di attività
L'Albania oltre i tabù della morale comunista. Pubblicato per la prima volta un calendario con modelle albanesi che posano nude, anche se non integralmente, nei più famosi luoghi turistici del Paese.
Jakob Finci è presidente della comunità ebraica della Bosnia Erzegovina e iniziatore della associazione civica 'Verità e Riconciliazione'. In Italia per partecipare al convegno annuale di Osservatorio sui Balcani, in questa intervista illustra il progetto della Commissione e descrive la situazione attuale della comunità ebraica bosniaca
Come ha vissuto la società bulgara le violenze contro la minoranza turca? L'avvio di un processo democratico nel Paese ha portato anche ad una nuova analisi sui fatti del passato? Un'intervista della nostra corrispondente Tanya Mangalakova.
Promosso da ANCI e MAE un progetto di formazione a favore degli operatori dei comuni italiani impegnati in progetti di cooperazione allo sviluppo. Le iscrizioni si chiudono nel gennaio 2003.
Si è da poco concluso il convegno nazionale dell'Osservatorio. Iniziamo a pubblicare i molteplici materiali emersi. Qui di seguito la relazione introduttiva di Michele Nardelli
Una rassegna delle posizioni di intellettuali e attivisti serbi nell'attuale dibattito sui crimini di guerra, il processo a Miloševic, il confronto col passato e la commissione per la verità e la riconciliazione
E' lo scrittore albanese Fatos Lubonja il vincitore del premio Alberto Moravia 2002 per la narrativa straniera. Ha ricevuto il premio il 3 dicembre, presso il Teatro Sala Umberto a Roma.
Abbiamo intervistato Annalisa Tomasi, responsabile dell'ADL di Prijedor in occasione di uno dei primi incontri sullo sviluppo locale. "Il dibattito è stato partecipato anche se non sono emersi piani di azione concreta".
E' possibile una vera riconciliazione oggi in Bosnia Erzegovina? Lo abbiamo chiesto al prof. Gajo Sekulic, docente alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Sarajevo
Come è strutturato in Serbia il cosiddetto terzo settore? Quale l'eredità del passato? Saranno in grado le ONG serbe di sopravvivere alla diminuzione dei finanziamenti dall'estero? Un intervento di Predrag Cetvanin del Comitato per le Iniziative Civiche.
Assolti 8 poliziotti accusati di crimini di guerra. Opinione pubblica divisa, i nazionalisti plaudono, gli altri si chiedono come uscire dall'impasse morale nella quale ci si trova. Traduzione di un articolo di Milica Cubrilo, pubblicato su Diplomatie Judiciaire.
Un intervento di Claudio Bazzocchi sul rapporto tra modello di sicurezza dell'occidente e ruolo delle ong. La "povertà" ha ragioni strutturali, non può essere oscurata dallo spirito umanitario.