Le diverse forze politiche georgiane sono unite nell'impegno, assunto a Vilnius, a firmare un Accordo di Associazione con l'Unione europea. La reazione russa prende la forma di recinti di filo spinato in Ossezia del Sud
La Moldavia, con un rush all'ultimo minuto, è divenuta il paese capofila del partenariato orientale con l'Ue, portando a casa dal summit di Vilnius l'avvio dell'accordo di associazione e una serie di commenti positivi dei partner europei. Luci e ombre in un nuovo paper dell'ESI
Nuovo sgombero nella notte a Kiev. La polizia ha distrutto le barricate e allontanato violentemente i manifestanti pro-Ue nei pressi delle sedi governative di Kiev. L'aggiornamento sulla situazione per voce di Danilo Elia (Obc) ai microfoni di Radio Onda d'Urto (10 dicembre 2013)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Centinaia di persone hanno manifestato a Yerevan contro la visita del presidente russo e in solidarietà con l'Ucraina. La maggior parte della società armena, tuttavia, sembra più interessata a Mosca che a Bruxelles
Il 5 dicembre scorso i ministri degli Interni dell'UE hanno adottato la tanto temuta “clausola di sospensione” per quanto riguarda il regime di visti liberalizzati nei confronti di paesi terzi. Quest'ultima potrà essere applicata già tra poche settimane.
Gli Accordi di associazione discussi con i partner orientali dall'Ue a Vilnius non devono essere ridotti esclusivamente al tema degli scambi commerciali, ma sono molto più ampi. Ad esempio riguardano i diritti dei minori. Alcune riflessioni a partire dall'analisi dei testi sottoscritti da Moldavia e Georgia
Silvio Berlusconi si candida in Bulgaria alle prossime europee? La voce è rimbalzata su molti media italiani, ma l'ipotesi è tutta da verificare. Per farlo dovrebbe ricevere la cittadinanza bulgara e da Sofia il partito di centro-destra GERB ha già fatto sapere di non essere interessato a candidarlo
I motivi delle proteste delle migliaia di manifestanti nelle strade di Kiev, la repressione, il possibile evolversi degli eventi in Ucraina. Ai microfoni di Radio Città Futura, Danilo Elia per Obc e il prof. Biagini, docente di Storia dell'Europa orientale a "La Sapienza" di Roma (2 dicembre 2013)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
All'indomani del summit europeo sul partenariato orientale, tra tiepidi entusiasmi e presunti fallimenti, si materializzano i timori per le reazioni russe per la scelta di campo di Georgia e Moldavia
Amore fraterno? Sembra tutt'altro. Tra i vari paesi europei dell'est la Serbia sembra quella più dipendente dal gas russo e con accordi con Mosca più svantaggiosi. Potrà questo mettere a repentaglio il suo avvicinamento all'Unione europea?
Nella trasmissione "Passpartù" di AmisNet, Francesco Martino di Obc interviene sulla nuova recinzione che sta per isolare ancor di più la fortezza Europa. Si tratta di quella destinata a sorgere al confine tra Turchia e Bulgaria (29 novembre 2013)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Con lo scoppio della guerra in Siria il governo di Ankara è stato costretto a rivedere il proprio approccio in politica estera. Secondo Mete Çubukçu, uno dei più noti giornalisti della tv nazionale turca, è ora necessario un profondo ripensamento. Nostra intervista
La Romania ha speso oltre un miliardo di euro per gli standard di sicurezza richiesti per aderire alla zona Schengen. Per Bruxelles però non è ancora sufficiente, Romania e Bulgaria non entreranno in Schengen col primo gennaio 2014
Non hanno molto spazio sui media mainstream. Tuttavia ogni giorno passano il confine tra Slovenia e Italia almeno un centinaio di persone in modo clandestino. Si tratta perlopiù di migranti in fuga dalle guerre del Medio Oriente
Mancano poche settimane al summit di Vilnius, dove l'UE incontrerà i suoi partner orientali ex sovietici. Per Ucraina, Moldavia e Georgia potranno essere sanciti passi fondamentali per il loro percorso d'avvicinamento all'Ue. Ma la Russia non sta a guardare. Una nostra rassegna
Un vero e proprio muro, lungo i 30 km di frontiera con la Turchia più difficili da pattugliare. E' la recente iniziativa presa dal governo di Sofia a difesa del “fortino Europa” contro il crescente flusso di richiedenti asilo, in fuga soprattutto dalla Siria, e migranti. Intanto nel paese aumentano pericolosamente tensione ed attacchi xenofobi
L'allargamento dell'UE ai Balcani apre nuove opportunità per gli agricoltori locali. L'adeguamento delle norme con quelle comunitarie in modo letterale, senza sfruttare i meccanismi di flessibilità, rischia però di rivelarsi fatale per i piccoli produttori. Slow Food Bulgaria e OBC ne hanno parlato in una conferenza sul tema organizzata a Sofia
Le recenti elezioni presidenziali in Azerbaijan, che per l'OSCE sono state probabilmente tra le peggiori mai osservate nella storia di quest'istituzione, per i parlamentari europei guidati dall'italiano Pino Arlacchi sono state libere e trasparenti. Il nostro approfondimento
Radio Free Europe è riuscita a visionare una bozza della dichiarazione finale del summit di Vilnius, previsto per i prossimi 28 e 29 novembre, il terzo promosso dall'Unione europea all'interno della cosiddetta Eastern partnership, con la quale l'Unione governa le relazioni con l'area ex-sovietica ai suoi confini.
Nonostante fossero elezioni amministrative, per la comunità internazionale le consultazioni di ieri in Kosovo rappresentavano innanzitutto una cartina tornasole sulla tenuta degli accordi di normalizzazione dei rapporti con la Serbia e la possibile integrazione delle municipalità a nord di Mitrovica. Le risposte arrivate sono però negative. Un commento
Col caso "Demirkar", lo scorso 24 settembre la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha ribadito che i cittadini turchi non hanno il diritto di entrare senza visto nel territorio di uno Stato membro UE per beneficiare di servizi. Una sentenza che rilancia la necessità di riavviare il negoziato Turchia-UE sulla libertà di movimento
Le ingenti risorse investite dall'Unione Europea nel Kosovo non hanno sinora intaccato la forza della locale criminalità e la dilagante corruzione nelle istituzioni. Il recente avvicendamento ai vertici di Eulex, e le pressioni di Berlino, potrebbero però migliorare l'efficacia della missione europea
Di questi giorni la vicenda di Leonarda, ragazza rom espulsa dalla Francia, è finita sui principali media internazionali. Ma verso dove "ritornano" i rom espulsi dal fortino Europa? Riceviamo e volentieri pubblichiamo
A differenza di altri paesi della regione il Montenegro è riuscito ad organizzare domenica scorsa il Gay pride, nella propria capitale Podgorica. Soddisfatti i partecipanti, difesi da un cordone di 2000 poliziotti che hanno tenuto a bada le bande di hooligan contrari alla manifestazione LGBT
Uno stato incompiuto, corrotto e mafioso, una comunità internazionale complice e l'illusione della normalizzazione dei rapporti con Belgrado. L'analisi senza sconti del noto giornalista kosovaro
L'ESI, centro studi con sede a Berlino, ha pubblicato un paper relativo alla situazione istituzionale in Bosnia. E vi si afferma che il percorso europeo della Bosnia non può essere condizionato dall'applicazione della sentenza “Sejdić-Finci”
L'accordo di Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakistan vanifica la prevista conclusione di un accordo di associazione tra Yerevan e Bruxelles. L'opinione pubblica armena si divide tra europeisti e filorussi. Attivisti della società civile manifestano contro l’accordo con Mosca e subiscono aggressioni
Dopo la disamina relativa alla situazione economica dei paesi del sud est Europa membri dell'UE, affrontiamo i cosiddetti Balcani occidentali. Tutti i paesi in questione hanno dovuto fare i conti a vario titolo con la crisi mondiale innescata cinque anni fa dal crollo di Lehman Brothers