In Georgia la maggior parte della popolazione è favorevole ad avere legami più stretti con l'Unione europea. Tuttavia la questione dei diritti umani, in particolare il mancato rispetto della popolazione LGBT e delle minoranze religiose, rischia di essere un grosso ostacolo per l'eurointegrazione di Tbilisi
"Detto metaforicamente, un elefante è entrato in soggiorno e non si può far finta di niente". Sempre più difficile per la Serbia mettere in pratica la sua politica volta ad avvicinarsi a Bruxelles senza però mai scontentare Mosca. Un'analisi
Il nuovo codice penale croato prevede il controverso reato di "umiliazione". Quest'ultimo rischia di limitare notevolmente la libertà d'espressione ed ha già fatto la sua prima vittima tra i giornalisti: Slavica Lukić, del quotidiano Jutarnji list
Il Montenegro cerca di sfruttare la crisi in Ucraina per entrare a far parte dell’Alleanza atlantica. Gli ostacoli maggiori sono però tutti all'interno del paese. Lentezza nel percorso di riforme e scarso consenso dei cittadini ad un possibile ingresso nella NATO frenano il percorso euro-atlantico
In Grecia le elezioni europee si terranno insieme alle amministrative. Molti elettori sono indecisi e, secondo i sondaggi, una nuova formazione politica, "To Potami", potrebbe togliere voti a Syriza di Alexis Tsipras
Il quadro delle politiche sociali romene in un'intervista al commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Nils Muižnieks: tutela dei minori, integrazione delle minoranze e il profilo dell'estrema destra sull'orizzonte delle prossime elezioni europee
L'Unione europea è democratica? Se i suoi cittadini fossero liberi di decidere la boccerebbero? Ci avviciniamo alle elezioni europee e un modo per smascherare affermazioni ideologiche, siano esse euroscettiche o euroentusiaste, è analizzare l'andamento storico dell'affluenza alle urne. Un approfondimento
L'Unione Democratica Croata (HDZ) si presenta alle europee con un programma europeista e un'alleanza euroscettica, puntando a vincere 5 degli 11 seggi assegnati a Zagabria
Migliaia di cittadini dei Balcani occidentali hanno chiesto in questi anni asilo politico in vari paesi dell'UE. Un fenomeno alimentato dalla povertà che rischia di mettere sempre maggior pressione sui diritti della comunità rom nella regione
La spola tra Kiev e Bruxelles di un funzionario del Parlamento europeo. Da Maidan all'annessione russa della Crimea, in attesa della quarta fase della rivoluzione
A fine maggio 2014, 507 milioni di europei sono chiamati alle urne, tra questi anche i cittadini di alcuni paesi che OBC segue. Ma capire i meccanismi delle istituzioni europee non è facile. Un accorato vademecum per orientarsi
Sono passati più di venti anni da quando i cosiddetti "cancellati", cittadini ex jugoslavi eliminati dai registri anagrafici della Slovenia, hanno iniziato la loro battaglia. Solo di recente Lubiana ha riconosciuto il loro numero effettivo. Ora in base ad una sentenza della Corte di Strasburgo dovrà risarcirli
Le prossime elezioni europee (25 maggio) in Bulgaria arrivano dopo un periodo di grandi tensioni politiche e sociali. Ecco perché, secondo molti osservatori, costituiranno un vero referendum sull'attuale - e contestato - governo di centro-sinistra. L'analisi del nostro corrispondente da Sofia
La minoranza turcofona e musulmana si sente minacciata da un'eventuale unione con la Russia e i suoi rappresentanti giurano fedeltà a Kiev. Nel frattempo la Turchia dichiara che farà il possibile per difendere i tatari, "gli abitanti originari della Crimea"
Il 4 marzo scorso il presidente della Repubblica italiana è atterrato in Albania. Un breve reportage del soggiorno tiranese di Giorgio Napolitano: un giorno e tanti onori, ma non privi di sostanza politica
Dalla guerra dei dieci anni nei Balcani ai recenti tragici fatti dell'Ucraina. Con una parola d'ordine. Allora come adesso c'è bisogno d'Europa. Un'analisi
Niente bailout, ma tante privatizzazioni. E' così che la Slovenia tenta di uscire dalla crisi del proprio sistema economico, generato in particolare dalle grosse difficoltà del suo sistema bancario. Una rassegna
In Ucraina l'opposizione in piazza con le bandiere dell'Ue, la Serbia inizia i negoziati per l'adesione all'Ue mentre Erdogan va a Bruxelles per riavviare le trattative. Francesco Martino (OBC) nell'approfondimento di Radio Popolare (21 febbraio 2014)
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La Bosnia Erzegovina deve tornare ad essere una priorità per l'Europa: serve un nuovo Piano Marshall per portarla sulla strada dell'Unione Europea. L'appello di Wolfgang Petritsch, ex Alto Rappresentante a Sarajevo
Da Maribor a Taksim, passando per Sarajevo, un'ondata di proteste scuote i paesi della periferia mediterranea. Al centro della rivolta ci sono i beni comuni e la necessità di proteggerli di fronte al fallimento del neoliberismo e dei processi di democratizzazione
Il referendum indipendentista in Găgăuzia, le aspirazioni russe della Transnistria le pressioni di Mosca e le sirene dell'Europa. Tutti gli ostacoli di Chişinău sulla via per Bruxelles
Mancano meno di tre mesi alle elezioni per il Parlamento europeo. In Croazia la battaglia per il posto a Strasburgo e Bruxelles è già iniziata, non senza sorprese
Gli abitanti della regione autonoma della Găgăuzia, Moldavia, si sono recati domenica 2 febbraio alle urne in un referendum ritenuto illegale dall'esecutivo di Chișinău e dal tribunale di Comrat, capoluogo della regione.
Prove tecniche di indipendenza per la regione a maggioranza turcofona, che ha indetto un referendum consultivo per staccarsi da Chişinău. La Moldavia rischia di perdere pezzi sulla via dell’Europa
Nata un anno fa dal sogno di un musicista albanese formatosi in Italia, l'Orchestra giovanile albanese si appresta ad "entrare in Europa". Lo farà il 4 luglio 2014, al termine di un viaggio della pace che porterà i suoi giovani musicisti da Tirana a Bruxelles
Nel dicembre scorso il Consiglio europeo ha rigettato l'assegnazione all'Albania dello status di candidato all'integrazione. Bocciatura che brucia ma, secondo alcuni analisti, potrebbe far bene
"Anche se temperata dalla proverbiale ospitalità dei kosovari una cappa di malinconia mi avvolge ogni qual volta giungo a Pristina e questa volta piove a dirotto". Note di viaggio di un funzionario del Parlamento europeo di ritorno a Pristina
Con una riforma costituzionale al vaglio del soviet supremo, il piccolo stato de facto che reclama l'indipendenza dalla Moldavia, si prepara ad armonizzare le proprie leggi a quelle di Mosca, riaprendo una questione congelata da vent'anni
Le recenti elezioni amministrative in Kosovo erano state annunciate come un passo fondamentale nel processo di normalizzazione dei rapporti tra Pristina e Belgrado. A seggi chiusi, problemi e dubbi restano, soprattutto a nord di Mitrovica