Non hanno molto spazio sui media mainstream. Tuttavia ogni giorno passano il confine tra Slovenia e Italia almeno un centinaio di persone in modo clandestino. Si tratta perlopiù di migranti in fuga dalle guerre del Medio Oriente
Mancano poche settimane al summit di Vilnius, dove l'UE incontrerà i suoi partner orientali ex sovietici. Per Ucraina, Moldavia e Georgia potranno essere sanciti passi fondamentali per il loro percorso d'avvicinamento all'Ue. Ma la Russia non sta a guardare. Una nostra rassegna
Un vero e proprio muro, lungo i 30 km di frontiera con la Turchia più difficili da pattugliare. E' la recente iniziativa presa dal governo di Sofia a difesa del “fortino Europa” contro il crescente flusso di richiedenti asilo, in fuga soprattutto dalla Siria, e migranti. Intanto nel paese aumentano pericolosamente tensione ed attacchi xenofobi
L'allargamento dell'UE ai Balcani apre nuove opportunità per gli agricoltori locali. L'adeguamento delle norme con quelle comunitarie in modo letterale, senza sfruttare i meccanismi di flessibilità, rischia però di rivelarsi fatale per i piccoli produttori. Slow Food Bulgaria e OBC ne hanno parlato in una conferenza sul tema organizzata a Sofia
Le recenti elezioni presidenziali in Azerbaijan, che per l'OSCE sono state probabilmente tra le peggiori mai osservate nella storia di quest'istituzione, per i parlamentari europei guidati dall'italiano Pino Arlacchi sono state libere e trasparenti. Il nostro approfondimento
Radio Free Europe è riuscita a visionare una bozza della dichiarazione finale del summit di Vilnius, previsto per i prossimi 28 e 29 novembre, il terzo promosso dall'Unione europea all'interno della cosiddetta Eastern partnership, con la quale l'Unione governa le relazioni con l'area ex-sovietica ai suoi confini.
Nonostante fossero elezioni amministrative, per la comunità internazionale le consultazioni di ieri in Kosovo rappresentavano innanzitutto una cartina tornasole sulla tenuta degli accordi di normalizzazione dei rapporti con la Serbia e la possibile integrazione delle municipalità a nord di Mitrovica. Le risposte arrivate sono però negative. Un commento
Col caso "Demirkar", lo scorso 24 settembre la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha ribadito che i cittadini turchi non hanno il diritto di entrare senza visto nel territorio di uno Stato membro UE per beneficiare di servizi. Una sentenza che rilancia la necessità di riavviare il negoziato Turchia-UE sulla libertà di movimento
Le ingenti risorse investite dall'Unione Europea nel Kosovo non hanno sinora intaccato la forza della locale criminalità e la dilagante corruzione nelle istituzioni. Il recente avvicendamento ai vertici di Eulex, e le pressioni di Berlino, potrebbero però migliorare l'efficacia della missione europea
Di questi giorni la vicenda di Leonarda, ragazza rom espulsa dalla Francia, è finita sui principali media internazionali. Ma verso dove "ritornano" i rom espulsi dal fortino Europa? Riceviamo e volentieri pubblichiamo
A differenza di altri paesi della regione il Montenegro è riuscito ad organizzare domenica scorsa il Gay pride, nella propria capitale Podgorica. Soddisfatti i partecipanti, difesi da un cordone di 2000 poliziotti che hanno tenuto a bada le bande di hooligan contrari alla manifestazione LGBT
Uno stato incompiuto, corrotto e mafioso, una comunità internazionale complice e l'illusione della normalizzazione dei rapporti con Belgrado. L'analisi senza sconti del noto giornalista kosovaro
L'ESI, centro studi con sede a Berlino, ha pubblicato un paper relativo alla situazione istituzionale in Bosnia. E vi si afferma che il percorso europeo della Bosnia non può essere condizionato dall'applicazione della sentenza “Sejdić-Finci”
L'accordo di Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakistan vanifica la prevista conclusione di un accordo di associazione tra Yerevan e Bruxelles. L'opinione pubblica armena si divide tra europeisti e filorussi. Attivisti della società civile manifestano contro l’accordo con Mosca e subiscono aggressioni
Dopo la disamina relativa alla situazione economica dei paesi del sud est Europa membri dell'UE, affrontiamo i cosiddetti Balcani occidentali. Tutti i paesi in questione hanno dovuto fare i conti a vario titolo con la crisi mondiale innescata cinque anni fa dal crollo di Lehman Brothers
Il recente voto del Parlamento Europeo sulla possibile reintroduzione dei visti rappresenta un'ulteriore minaccia alla libertà di movimento in Europa e la violazione di una promessa. Il commento
Nel 1963 la Turchia sottoscrisse assieme all'allora Comunità economica europea un accordo di associazione. Da allora l'Europa e la Turchia sono radicalmente cambiate. Il think thank ESI con un appello fa il punto della situazione
Votato oggi dal Parlamento europeo il meccanismo che rende possibile la reintroduzione temporanea dei visti in casi di emergenza. Anche se non sarà applicato così facilmente, i Balcani occidentali si sentono presi di mira
Raggiunto l'obiettivo europeo, la Croazia ha ancora varie questioni da risolvere: la crisi economica, trovare il suo spazio politico dentro l'UE e sciogliere alcuni nodi interni al paese. Tra questi, il rispetto dei diritti della minoranza serba. Ne parliamo con Milorad Pupovac, deputato del Sabor e presidente del Consiglio serbo di Croazia
E' la più grande riforma degli ultimi anni. E implica il raggruppamento dei 41 dipartimenti attuali in otto grandi regioni. Per il governo è la strada maestra verso i fondi europei, ma non tutti sono d'accordo
Il settore delle energie alternative in Romania aveva da poco raggiunto numeri da record, facendo del paese una meta privilegiata per gli investitori. Ma, con l’intento di contenere le bollette, il governo Ponta ha deciso in tutta fretta di sospendere gli incentivi per le rinnovabili. E ora sembra invece puntare sulla controversa estrazione del gas di scisto
Con l'obiettivo di collegare il Mar Caspio ai paesi dell'Unione europea, sono in funzione e in costruzione numerosi gasdotti. Le vie seguite dalle condutture coincidono con le più antiche vie di collegamento tra Oriente e Occidente e sfiorano il luogo ove era custodito il famoso nodo gordiano antico simbolo di conquista e di potere
Con una breve nota, diffusa martedì 2 luglio, l'ufficio della presidente Atifete Jahjaga ha annunciato che le prossime elezioni amministrative in Kosovo si terranno domenica 3 novembre.
In oltre un decennio al potere il premier turco Recep Tayyp Erdoğan ha effettuato riforme importanti ma, come emerso dalle proteste recentemente esplose ad Istanbul e allargatesi a tutto il paese, non ha sradicato il riflesso autoritario insito nel sistema di governo. La "Turchia dopo Taksim", nell'analisi per OBC di Dimitar Bechev
Con l'integrazione della Croazia nell'Ue l'Adriatico diviene una sorta di “lago europeo”. Ed è quanto mai urgente che i paesi rivieraschi collaborino per proteggerne le risorse. Un passo in questa direzione è la Strategia marina della Commissione europea per il Mar Adriatico e il Mar Ionio. Molto però resta ancora da fare
La Serbia inizierà i negoziati di adesione all'Unione europea nel gennaio 2014: questa la decisione del Consiglio europeo dello scorso 28 giugno. Per Belgrado, dopo l'accordo di normalizzazione dei rapporti col Kosovo, si concretizza la prospettiva europea. E a raccoglierne i frutti, potrebbero essere soprattutto i progressisti di Aleksandar Vučić
La Croazia è il ventottesimo membro dell'Unione europea. Un cammino lungo che ha obbligato il paese a grandi riforme per raggiungere l'obiettivo tanto anelato. Seppur molte questioni rimangano irrisolte, ieri è stata una giornata di festa. Da Zagabria, il reportage della nostra inviata
Sebbene il piano concordato fra la troika e Cipro abbia iniziato a manifestare i suoi effetti collaterali, l’ultima riunione dell'Eurogruppo ha confermato la necessità della terapia per il risanamento dell’economia greco-ciprota. I messaggi impliciti nella comunicazione fra Nicosia e Bruxelles