Gect GO è un gruppo europeo di cooperazione territoriale: uno strumento condiviso tra comuni per vivere i territori, superando e trasformando i confini
Otto anni fa Mohammed aveva piantato una tenda a Idomeni, uno dei tanti profughi siriani in viaggio sulla rotta balcanica. Oggi è un cittadino belga, con tanto di passaporto UE. Nei giorni scorsi è tornato dove questa storia ebbe inizio, a Idomeni un luogo che per lungo tempo ha occupato le cronache europee
Chișinău, Milano, Zagabria. In 30 tra le più grandi città europee, le strade intitolate agli uomini costituiscono il 91 per cento di quelle dedicate a individui. Il divario inizia a ridursi in alcune località, ma il ritmo è comunque troppo lento: occorrono anche strategie alternative
Nel panorama europeo la Romania ha tra i più bassi tassi di disoccupazione generale e tra i più alti di quella giovanile. Ed è una tendenza che non migliora
La sera di lunedì 27 febbraio a Bruxelles c’è stato un incontro, mediato dai rappresentanti dell’UE, tra il presidente serbo Aleksandar Vučić e il capo del governo kosovaro Albin Kurti. Si è discusso - e sembrerebbe accettato - i punti di una proposta europea di normalizzazione delle relazioni tra Pristina e Belgrado. Un’analisi
Il governo georgiano viene ormai apertamente definito filo-russo. Buona parte dei georgiani però non condivide la politica dell'esecutivo. Il recente disegno di legge sugli "agenti stranieri" sembra pensato per zittire le voci critiche
La missione di monitoraggio civile disarmata dell'Unione europea (EUMA) in Armenia ha iniziato da qualche giorno a monitorare il confine con l'Azerbaijan. Il suo compito è quello di creare un ambiente più favorevole per i negoziati tra Yerevan e Baku
Autismo, CUP transfrontaliero, percorsi per gestanti: tra Italia e Slovenia, partendo dalla salute dei cittadini, si è superata la frontiera. Un'intervista
Il ripetuto ricorso ai fondi strutturali da parte delle istituzioni UE per far fronte alle crisi rischia di ripercuotersi sull’obiettivo principale di rafforzamento della coesione territoriale delle regioni europee. Una relazione della Corte dei conti europea
Il regime dei visti UE ha portato i kosovari ad un insopportabile isolamento. A quindici anni dalla dichiarazione di indipendenza sono costretti a code interminabili, procedure umilianti e costi notevoli per ottenere un visto per i paesi UE. E non sempre ci riescono
Sono trascorsi quindici anni dal 17 febbraio 2008, giorno in cui Pristina dichiarò ufficialmente l'indipendenza dalla Serbia. Da allora il Kosovo è cresciuto e si è sviluppato, ma le relazioni con la Serbia hanno faticato a stabilizzarsi. Ora l'UE sembra forzare i due governi ad una soluzione condivisa
In Moldavia la prima ministra Natalia Gavrilița ha rassegnato, lo scorso 10 febbraio, le sue dimissioni in una situazione d’alta tensione per la Moldavia, ancora minacciata dalla guerra in Ucraina. Al suo posto nominato Dorin Recean, un esperto di questioni di difesa
Nonostante l'ampio programma di sminamento di questi anni - possibile anche grazie ai fondi della coesione dell'Ue - in Croazia le mine del conflitto degli anni '90 mietono ancora vittime
La Croazia è entrata in Schengen il primo gennaio 2023. Dopo i controlli e le multe comminate ai primi aumenti spropositati dei prezzi, l'adozione dell'euro ha visto un sensibile aumento del costo della vita. L'analisi in diretta di Giovanni Vale, corrispondente di OBCT da Zagabria, alla trasmissione "Caffè Europa" (4 febbraio 2023)
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Secondo Eurostat la Romania è il paese UE con i prezzi al consumo più bassi. Ma questo non significa migliore qualità della vita. Il dibattito nel paese
La Commissione europea vuole rafforzare i controlli al confine terrestre tra Bulgaria e Turchia con l'uso di droni. "Possiamo rafforzare le capacità di gestione del confine", ha dichiarato mercoledì primo febbraio la presidente della Commissione europea Von der Leyen agli eurodeputati. "Possiamo fornire infrastrutture e attrezzature come droni, radar e altri mezzi di sorveglianza".
La decisione di Parigi di inviare "carri armati leggeri" AMX 10 in Ucraina non cambierà certo le sorti della guerra, tuttavia ha creato un precedente e influenzato la posizione di altri stati riguardo all’invio di carri armati pesanti all’esercito ucraino
In continuo peggioramento la situazione umanitaria in Nagorno Karabakh, a seguito del blocco del corridoio di Lachin, che lo collega con l'Armenia, da parte dell'Azerbaijan. Gli organismi internazionali chiedono a Baku di riaprire il corridoio
L'Unione europea ha dato il via libera lo scorso 23 gennaio a una sua missione a lungo termine in Armenia (EUMA). Monitorerà il confine con l'Azerbaijan, impiegherà circa un centinaio di persone e sarà momentaneamente guidata da Stefano Tomat, alto funzionario del Servizio per l'azione esterna dell'UE
Nell’intero sud-est Europa i dati sullo spopolamento sono drammatici e impongono urgenti riflessioni. Nel resto d’Europa la tendenza è meno negativa, ma resta allarmante
Per il governo croato il 2022 è stato l'anno degli obiettivi raggiunti: ingresso in Schengen, la moneta unica e il ponte di Pelješac. Ma se le autorità croate festeggiano il triplete euro-Schengen-ponte, la popolazione guarda con preoccupazione all’arrivo della moneta unica
Le polemiche sull'inaugurazione di due circoli culturali bulgari in Macedonia del Nord, intestati a personaggi storici macchiatisi di collaborazionismo con il regime nazista, hanno radici profonde, almeno quanto la questione macedone stessa. La politicizzazione di argomenti storiografici espone il fianco a inquietanti esplosioni di violenza e nazionalismo
L'Albania non rinuncia al suo progetto di offrire la cittadinanza a stranieri che investono nel progetto di porto turistico che gli Emirati Arabi costruiranno a Durazzo. Con il rischio di mettere in pericolo la liberalizzazione dei visti per l'area Schengen
Dal prossimo 1° gennaio la Croazia entrerà nella zona Schengen. Mentre la presidente della Commissione europea e il primo ministro croato pensano ai festeggiamenti, le organizzazioni umanitarie temono un aumento della violenza e dei respingimenti contro i migranti
A pochi mesi dalle urne, in Grecia conservatori e socialisti si scambiano accuse sul “Qatargate”, aprendo le porte a una possibile alleanza progressista
Come fare in modo che le città siano luogo di diritti e qualità della vita e non di divisione e emarginazione? Le istituzioni europee, tramite la politica di coesione, stanno cercando di trovare soluzioni
Lo scorso 15 dicembre il Consiglio europeo ha finalmente deciso di accogliere le raccomandazioni della Commissione europea e di concedere lo status di paese candidato alla Bosnia Erzegovina. Decisione che, secondo molti analisti, non comporterà grandi cambiamenti né vantaggi per i cittadini e l’economia della BiH. La strada verso l’UE è ancora tutta in salita
La crisi tra Belgrado e Pristina si è intensificata nelle ultime settimane nel nord del Kosovo con attacchi armati, arresti, erezione di barricate e la richiesta del presidente serbo Vučić di far tornare l'esercito e la polizia serbi in Kosovo dopo 23 anni
Era una decisione attesa ma non scontata. I ministri degli Esteri dell'Unione europea hanno dato il loro via libera alla concessione dello status di candidato alla Bosnia Erzegovina. Un gesto molto politico nei confronti dei Balcani occidentali, nel contesto della guerra in Ucraina.