Gli investimenti dell'Unione europea mirano a sostenere la transizione verde nei paesi dei Balcani occidentali, ma rimangono diverse criticità rispetto al tipo di progetti sostenuti e alla loro effettiva realizzazione
Opportunità, partecipazione e empowerment dei giovani provenienti dalle due sponde della macroregione EUSAIR, quale motore per una maggiore cooperazione e coesione territoriale. Ne abbiamo parlato con Simona Mameli dell’unità Balcani e Adriatico del MAECI
La Commissione europea ha sospeso il pagamento dell’ultima richiesta di rimborso da 450.000 euro all’Albania nell’ambito dei fondi per l’agricoltura IPARD II per presunte irregolarità e pratiche di corruzione.
Tre quarti dei cittadini dei Balcani occidentali sostiene la cooperazione regionale perché la considera positiva per le rispettive economie e concorda sul fatto che ciò che unisce i cittadini dell'area è più importante di ciò che li divide, secondo i risultati dell’edizione di quest'anno del Barometro balcanico, pubblicato dal Consiglio per la cooperazione regionale (RCC).
Nei giorni scorsi si è tenuto un nuovo round di colloqui a Bruxelles tra il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente azero Ilham Aliyev con la mediazione del presidente del Consiglio europeo Charles Michel
La scorsa settimana la Commissione Europea ha pubblicato la Relazione sullo Stato di Diritto 2023 attraverso cui monitora i principali sviluppi relativi allo stato di diritto registrati nell'ultimo anno nell'UE e nei 27 paesi membri
Per il periodo di programmazione 2014-2020, l’Unione europea ha stanziato circa 5,9 miliardi di euro nell’ambito della sua politica di coesione per realizzare progetti di energia rinnovabile. Una panoramica sui dati
I grandi carnivori tornano a popolare sempre più aree naturali del Vecchio continente: un successo per la conservazione degli ecosistemi, ma anche causa di conflitti con la popolazione. La convivenza si costruisce armonizzando leggi, buone pratiche e conoscenze scientifiche. Il progetto Interreg LECA si muove in questa direzione
Lo scorso 6 e 7 luglio il premier albanese Edi Rama ha intrapreso un tour di visite nelle capitali della regione balcanica, in vista del summit annuale del Processo di Berlino che avrà luogo a Tirana il 16 prossimo ottobre.
Per il danno inflitto a un cittadino pakistano richiedente asilo, trattenuto e respinto dall'Italia verso la Slovenia e poi a catena verso Croazia e Bosnia, il ministero dell'Interno dovrà risarcire 18.200 euro. Un'ordinanza, risultato di un lavoro di rete tra soggetti attivi a difesa delle persone in movimento lungo la rotta balcanica, che dimostra la grave illegalità delle 'prassi' poste in campo dal governo italiano e dai governi europei alle frontiere
La Pride Week si tiene a Tbilisi dall'1 all'8 luglio. A causa delle violenze subite in passato e del deterioramento della sicurezza per gli eventi LGBT+, non sono previste marce pubbliche. Tuttavia, gli organizzatori sono determinati a promuovere l'inclusività nonostante la retorica divisiva e omofoba del governo
Siamo andati ad esplorare come funziona una municipalizzata multiservizio sull'isola di Veglia (Krk). E a capire come riesce ad attirare e investire risorse europee, per affrontare le sfide di un'isola ad alta attrazione turistica, nella direzione di uno sviluppo sostenibile
A seguito della denuncia di 21 coppie, la Corte europea dei diritti dell’uomo chiede alla Romania di riconoscere e tutelare legalmente le famiglie omosessuali. Per la società civile si tratta di una sentenza storica
La fine della Stazione e nuovi inizi con il collettivo Robida, tra nostalgia, sobrietà montanara e lucidi entusiasmi: seconda parte di un reportage da Topolò, che non smette di essere fucina di progetti culturali e di vita, in barba a tutte le difficoltà anche burocratiche
Secondo i sondaggi l'opinione pubblica georgiana sostiene l'UE e il percorso di integrazione della Georgia con l'81% di consensi. Tuttavia, le aspirazioni del popolo georgiano collidono con la percezione che il governo non stia facendo abbastanza se non nulla per garantire l'adesione all'UE
Bilinguismo negato, spionaggio nelle famiglie, Gladio: la storia alla frontiera ha lasciato trincee indelebili che tuttora segnano il presente di Topolò, paese al confine italo-sloveno, dove anche grazie ai fondi europei si cerca di costruire un futuro. Prima parte di un reportage
La terza edizione del premio New European Bauhaus (NEB) si è conclusa lo scorso 22 giugno a Bruxelles, con la proclamazione delle migliori 15 iniziative tra le 61 finaliste e quasi 1500 domande pervenute. L’organizzazione montenegrina Paradigma NGO ha ricevuto il premio del pubblico nella sezione “Campioni”, con il progetto Orto Comunitario a Podgorica
Dopo un esordio vicino al centro-sinistra, il Sogno georgiano in questi dieci anni si è spostato su posizioni sempre più conservatrici, strizzando l’occhio a fette della società ultranazionaliste e oltranziste. Ora ha rotto con i socialisti europei e non fa più parte dei membri osservatori al Parlamento europeo
"Seppellire il diritto d’asilo, cooperare con regimi autoritari, far annegare migliaia di persone ogni anno: nulla di questo è grave. Grave sarebbe se uno stato membro fosse obbligato ad accogliere un richiedente asilo contro la sua volontà". Con queste premesse come può l’UE celebrare la giornata mondiale del rifugiato?
Nel più grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo negli ultimi anni, nella notte tra il 14 e il 14 giugno a 80 chilometri a sud-ovest del Peloponneso, sono morte 81 persone e centinaia i dispersi. In questa inchiesta di Solomon si sollevano interrogativi sulle responsabilità della Grecia, della Guardia costiera ellenica e dell'UE
Il Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli (ECRE) ha analizzato punto per punto l’accordo raggiunto lo scorso 8 giugno dagli stati membri dell’Unione europea sul nuovo patto sulla migrazione e l’asilo per riformare la normativa UE in materia di asilo
L'azione politica transnazionale in Europa a protezione di diritti e democrazia pur con difficoltà ha ottenuto dei risultati. Ad esempio la lotta alle discriminazioni dei lavoratori stranieri, la difesa dei diritti delle famiglie omogentoriali e la recente direttiva europa sul salario minimo. Temi della ricerca "TraPoco" presentati a Bruxelles il 7 giugno. Luisa Chiodi, direttrice scentifica di OBCT ai microfoni di Radio Popolare (12 giugno 2023)
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Una serie ravvicinata di colloqui e incontri a cui hanno partecipato Nikol Pashinyan, primo ministro dell'Armenia e Ilham Aliyev, presidente dell'Azerbaijan. Al centro degli incontri avvenuti in varie sedi, da Mosca a Chişinău e persino ad Ankara, il raggiungimento della normalizzazione delle relazioni tra Yerevan e Baku
David Pejić, classe 1990, lo scorso settembre ha vinto il premio della Commissione europea come "Miglior agricoltore biologico europeo". David è alla guida dell’azienda agricola biologica più vecchia della Croazia e la sua è una storia molto particolare che incrocia agricoltura e filosofia
All’inizio di maggio la Commissione ha pubblicato un documento di lavoro sul potenziale impatto dei fondi di coesione negli stati membri durante il settennato finanziario in corso. Quali sono le prospettive economiche per i paesi del Sud-Est Europa?
Quali sono le conseguenze dell'invasione russa dell'Ucraina in Bosnia Erzegovina? Cosa pensa la popolazione della guerra in corso? Ne abbiamo parlato con Aleksandar Trifunović caporedattore del portale web Buka di Banja Luka
Domenica 14 maggio, il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev si sono incontrati a Bruxelles per un nuovo round di colloqui mediati dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Ancora molti i punti irrisolti ma compare qualche piccolo progresso
Durante la seduta plenaria di mercoledì 10 maggio il Parlamento Europeo, riunitosi a Strasburgo, ha adottato due relazioni su Serbia e Kosovo. Gli europarlamentari a Belgrado chiedono di allinearsi alla politica estera dell'UE e a Pristina di attuare i punti dell'accordo mediato dall'UE.
La Croazia respinge i migranti, tra i quali molti minori non accompagnati e famiglie con bambini, e rende impossibile l'accesso all'asilo. È ciò che emerge dall'ultimo rapporto di Human Rights Watch, mentre il ministro dell'Interno Božinović continua a smentire