A dieci anni dall’adesione all’UE, in Croazia il Pil pro capite è aumentato passando dal 50% della media UE al 75%, le esportazioni sono raddoppiate e il tasso di disoccupazione è sceso dal 17,3% nel 2013 al 6% attuale. Ci sono però ambiti in cui il paese ha fatto passi indietro
La storia della mediazione nel conflitto intorno al Nagorno Karabakh è complessa, con l'alternarsi di momenti di negoziati multilaterali, trilaterali, bilaterali. Anche l'amministrazione Biden è stata attiva nella mediazione, in linea con un ruolo ereditato dalla scomparsa del Gruppo di Minsk
Nel corso degli ultimi 20 anni l’Ue ha distribuito più di 8 miliardi di euro per aiutare gli stati membri e i candidati a fronteggiare le conseguenze di disastri naturali o sanitari. Come funziona il fondo? Quali paesi ne hanno beneficiato di più?
Lo scorso 14 dicembre il Consiglio europeo ha concesso lo status di candidato UE alla Georgia. Un passo importante, festeggiato il giorno successivo nella capitale Tbilisi, sia dalle autorità che dalla popolazione. Il percorso verso l'UE però è ancora lungo e complesso
Lo scorso 14 dicembre la Georgia ha ottenuto lo status di paese candidato all'UE. Nella capitale georgiana si è festeggiato: sul palco nella piazza centrale di Tbilisi c'erano le massime autorità del governo del Sogno georgiano. Immagini e testi di Onnik James Krikorian
Si è chiusa venerdì a Novi Sad la seconda edizione dell'EU-Balkan Youth Forum. 30 giovani provenienti dall'UE e dai Balcani occidentali hanno presentato alle autorità presenti le proprie raccomandazioni su temi centrali come l'integrazione regionale e la protezione ambientale
Riforme, integrità del sistema giudiziario, corruzione: l'ultimo report della Commissione europea sui progressi della Macedonia del nord in vista della futura adesione all'UE è probabilmente il peggiore degli ultimi anni. Per Bruxelles, Skopje deve passare dalle parole ai fatti
Quasi quattro quinti dei cittadini montenegrini, il 78,5%, sono favorevoli all'adesione del Montenegro all'Unione europea, secondo un sondaggio condotto a novembre dall'agenzia De Facto per conto della delegazione dell'Unione europea.
In settimana il Consiglio europeo deciderà se assegnare lo status di paese candidato UE alla Georgia. Il paese intanto oscilla fra una legge liberticida in odore di Russia, che limita assemblee e dimostrazioni di piazza, e un'opinione pubblica spiccatamente filo-europea
Malgrado decenni di aiuti finanziari, le differenze nell’addestramento e delle attrezzature in Unione europea rendono la cooperazione tra i vigili del fuoco degli Stati membri complicata e spesso inefficiente
In questa tesi di laurea viene fatta un'analisi della politica di allargamento dell’Ue nella regione balcanica, evidenziando criticità ed effetti indesiderati. Muovendo da un primo inquadramento teorico e generale, la tesi approfondisce il dilemma tra stabilità e democrazia, i due obiettivi alla base dell’approccio europeo, con focus sulla Serbia
La Serbia è l’unico paese europeo che non ha adottato sanzioni contro la Russia dopo l’aggressione all’Ucraina lanciata da Putin nel febbraio 2022. La decisione di non aderire alle misure adottate da Bruxelles dall’inizio del conflitto è però controversa
L’Austria rimane uno dei paesi UE più sinceramente interessati all’allargamento ai Balcani occidentali, ma la sua politica verso la regione soffre di populismo e mancanza di visione. Ne abbiamo parlato con Adelheid Wölfl, storica corrispondente dalla regione del quotidiano Der Standard
Intervento in diretta di Gentiola Madhi di OBC Transeuropa sull’accordo sui migranti, firmato a Roma a inizio novembre da Edi Rama e Giorgia Meloni, e sull'avanzamento del processo di integrazione europea dell'Albania, alla trasmissione “Il Vaso di Pandora” (17 novembre 2023)
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La scorsa settimana la Commissione europea ha deciso di raccomandare lo status di paese candidato per la Georgia. Ma se la maggior parte dei cittadini georgiani festeggia, la strada da percorrere rimane lunga e difficile
L’ultimo rapporto della Commissione europea sul Montenegro fornisce un quadro preoccupante: gli interessi dei partiti continuano a prevalere sul processo di integrazione europea, e il sistema politico non sembra in grado di rispondere alle sfide che quest'ultimo pone
Nella relazione annuale sullo stato di avanzamento dell'integrazione europea dei paesi candidati presentato lo scorso 8 novembre dalla Commissione europea, la Bosnia Erzegovina ha compiuto qualche progresso ma non abbastanza per poter avviare i negoziati di adesione
Il sistema di libera circolazione di Schengen viene sempre più spesso messo in crisi da sospensioni applicate da alcuni stati membri chiamando in causa la necessità di contrastare le migrazioni, spesso senza il riscontro dei numeri. La situazione in Croazia e Slovenia
Rafforzare le strutture dell'Unione europea, per riprendere il processo di allargamento promesso vent'anni fa ai paesi dei Balcani occidentali. La Germania prova a rilanciare, ma l'UE deve fare i conti con un clima di frustrazione e rassegnazione preoccupante
Il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik attacca nuovamente l'UE, accusandola di applicare doppi standard alla Bosnia Erzegovina sul percorso di integrazione. Ma sono le stesse iniziative di Dodik, che limitano la libertà di associazione ed espressione, ad allontanare il paese dall'Unione europea
In Romania, anche grazie ai fondi europei dedicati, il numero di pannelli fotovoltaici installati sta crescendo rapidamente. Così in fretta, che alcuni programmi sono stati sospesi, visto che l'aumento di produzione di energia mette in difficoltà la rete di distribuzione, ancora obsoleta
Dopo che è saltato l'incontro tra i due leader caucasici al vertice di Granada lo scorso 5 ottobre, non c'è stato alcun altro incontro mediato dall'UE. Con sorpresa di molti sono stati però avviati colloqui regionali in Georgia e in Iran. Bruxelles non demorde e spinge per un incontro tra Aliyev, Pashinyan e Michel
Se l’Europa avesse una struttura federale sarebbe in grado di prendere decisioni comuni e più forti e contribuire in maniera più sostanziale a situazioni di crisi come la guerra in Ucraina. Il commento dello scrittore e giornalista svedese Göran Rosenberg
Approfondimento di Fazıla Mat, ricercatrice di OBCT ed esperta di Turchia, dedicato alla politica estera turca perseguita dal 2002 ad oggi, sotto il governo del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo di Recep Tayyp Erdoğan, alla trasmissione "Il Vaso di Pandora" (20 ottobre 2023)
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La presidente georgiana Salomè Zourabishvili nei mesi scorsi ha sottoposto al governo la richiesta di fare un tour europeo per promuovere la candidatura del paese all'UE. Il governo le ha bocciato l'idea ma la presidente ha deciso ugualmente di visitare le cancellerie europee
1,8 milioni di progetti realizzati da oltre 600mila soggetti grazie alla politica di coesione dell'UE. Chi ha gestito questa miriade di iniziative, e su quali aree e soggetti si sono concentrate le maggiori risorse? Uno sguardo ai dati della piattaforma Kohesio
Nel 2022, secondo il Comitato Helsinki bulgaro, sul confine bulgaro-turco sono stati registrati almeno 5270 “push-back”, respingimenti illegali di migranti che tentavano di entrare in Bulgaria dalla vicina Turchia.
Nel libro Coming in. Sexual Politics and EU Accession in Serbia, Koen Slootmaeckers spiega come le tensioni tra la politica nazionalista della Serbia e il suo impegno verso l’europeizzazione si siano risolte in un approccio utilitaristico ai diritti LGBT. L'autore offre inoltre un riesame critico dell’europeizzazione dei diritti LGBT e del processo di allargamento dell’UE
La Romania è un esempio virtuoso di come i fondi europei per gli investimenti nelle infrastrutture per l'informazione e le telecomunicazioni possano fare la differenza nell’offrire servizi di qualità ai cittadini. Uno sguardo ai dati