Come nel romanzo di Agatha Christie, in Azerbaijan politici dell'opposizione, attivisti per i diritti umani e dei lavoratori, giornalisti, studiosi e accademici continuano ad essere vittime della repressione, uno dopo l'altro, nella sostanziale indifferenza della comunità internazionale
Pochi giorni fa il ministro degli Esteri azero ha rivelato che il testo del trattato di pace tra Armenia e Azerbaijan è stato finalizzato. La notizia è stata accolta positivamente a livello internazionale, restano però dubbi su dove e quando verrà firmato lo storico accordo
Arricchitosi in Russia, l'imprenditore armeno Ruben Vardanyan è stato ministro nel Nagorno Karabakh armeno. Arrestato dall'Azerbaijan nel 2023, ora è sotto processo a Baku: in sciopero della fame, Vardanyan ha rilasciato dichiarazioni che creano non pochi grattacapi al premier armeno Pashinyan
Lo scorso 29 gennaio in Azerbaijan si sono tenute le elezioni comunali. Secondo la Commissione centrale elettorale si è trattato di un successo, secondo l'opposizione e gli osservatori indipendenti si è trattato di nuove consultazioni sotto il segno di frodi e irregolarità
Il presidente azero Ilham Aliyev ha chiesto pubblicamente la fine della "tragedia di Gaza". Nonostante le proteste che arrivano da più parti, però, l'Azerbaijan resta il principale fornitore di petrolio ad Israele, che a sua volta ha fornito un aiuto chiave a Baku per modernizzare l'esercito
L’anno che sta per finire ha visto il Caucaso meridionale affrontare numerose crisi e sfide elettorali e politiche: una situazione turbolenta in cui si intrecciano le azioni di poteri ufficiali e non riconosciuti. Una rassegna
Il presidente azero Ilham Aliyev non ha mai nascosto le sue preferenze per una vittoria di Trump alle presidenziali USA, dopo non poche divergenze con il presidente uscente Biden. Ora Baku punta a stabilire relazioni fruttuose con la nuova amministrazione
L'assenza dell'Armenia dalla Conferenza sul clima di quest'anno in Azerbaijan evidenzia le tensioni che permangono tra Yerevan e Baku. Nei giorni scorsi a sorpresa l'attivista svedese Greta Thunberg ha visitato Tbilisi e Yerevan per sostenere i manifestanti
Inizia oggi a Baku, Azerbaijan, COP29 la conferenza delle Nazioni Unite sul clima. Quello che segue è un messaggio rivolto al pubblico internazionale: prendetevi un minuto per ricordare i prigionieri politici azerbaijani e le numerose violazioni dei diritti umani
A meno di un mese dalla conferenza ONU sui cambiamenti climatici a Baku, il tempo stringe per un accordo di pace tra Armenia e Azerbaijan. Molti rimangono scettici, ma la pressione internazionale, in particolare da parte degli Stati Uniti, continua
Nonostante le speranze che un accordo tra Armenia e Azerbaijan potesse essere siglato o firmato entro novembre di quest'anno, la situazione appare sempre più incerta mentre la Russia entra di nuovo nella mischia
Lo scorso agosto, il One Caucasus Festival ha unito Armenia, Azerbaijan e Georgia attraverso musica e cultura, ma anche educazione e progetti partecipativi. Un esempio di come le comunità possono costruire insieme un futuro di pace
Il 30 luglio, gli inviati speciali armeni e turchi per la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi si sono incontrati sul confine condiviso. Tuttavia, sebbene incoraggiante, il processo sembra rimanere legato alla normalizzazione delle relazioni tra Armenia e Azerbaijan
Il prossimo autunno si vota per il rinnovo dei parlamenti in Azerbaijan, con voto anticipato, e in Georgia. I leader politici dei due paesi aspettano con ottimismo il cambio di politica americana nei loro confronti, in particolare nel caso di una vittoria di Trump alle presidenziali di novembre
Nel 1926 gli armeni in Azerbaijan erano il 12% della popolazione, oggi sono ridotti ufficialmente a meno di 200, una comunità che vive nell'ombra. Insieme allo sradicamento, anche qui non mancano rivendicazioni territoriali e sogni di ritorno. Ultima puntata del nostro dossier
La popolazione azera dell'Armenia è gradualmente scomparsa nel corso del XX secolo: non sono però finite le rivendicazioni di Baku e degli esuli, che sognano di tornare in quello che chiamano "Azerbaijan occidentale". Seconda parte del nostro dossier
Un mini dossier in tre puntate per rendere conto delle popolazioni colpite dai conflitti per il Nagorno Karabkah e che sono sfollate dalle aree che abitavano, anche se non coinvolte direttamente nei combattimenti. Prima puntata
Nel preambolo dell'attuale costituzione armena si parla di riunificazione col Nagorno Karabakh: l'Azerbaijan insiste perché venga modificata, il premier armeno Pashinyan prende tempo, e l'impasse continua a pesare sulla possibile normalizzazione delle relazioni tra Baku e Yerevan
Incrinati con la guerra per il Nagorno Karabakh, i rapporti tra Azerbaijan e Francia si sono ulteriormente deteriorati dopo la rinnovata cooperazione militare tra Armenia e Francia. E ora Parigi accusa Baku di approfittare della crisi in Nuova Caledonia per interferire negli affari francesi
A seguito della storica decisione di Yerevan e Baku di delimitare parte del confine tra Armenia e Azerbaijan, gli sforzi verso un accordo per normalizzare le relazioni proseguono nonostante le proteste anti-Pashinyan
L’Armenia va avanti con la demarcazione e la restituzione dei villaggi azeri. Nonostante l’esultazione dei leader dei rispettivi paesi per una pace più vicina, il processo in corso non è certo privo di problemi
Durante una recente intervista dal vivo, il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha lasciato intendere che il lungo e difficile processo di demarcazione del confine con l’Azerbaijan potrebbe essere pronto per iniziare. Un processo che porta però con sé rischi sostanziali sia a livello regionale che nazionale
In un contesto geopolitico in rapida trasformazione, i paesi del Caucaso provano a rilanciare le prospettive di diversi corridoi in grado di razionalizzare e valorizzare i propri territori e le proprie economie. Nonostante i molti progetti, però, le sfide non mancano
Nonostante lo scontato trionfo dell'attuale presidente Ilham Aliyev, le elezioni presidenziali anticipate del 7 febbraio in Azerbaijan sono state segnate ancora una volta da violazioni, brogli ed atteggiamento aggressivo nei confronti di osservatori e giornalisti indipendenti
Continuano in modo anemico e controverso i tentativi di Armenia ed Azerbaijan di normalizzare i propri rapporti bilaterali dopo la conquista azera del Nagorno Karabakh. Un processo che potrebbe portare Yerevan a cambiare la propria costituzione
Lo scorso 24 gennaio l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE) ha votato a favore della sospensione delle credenziali della delegazione dell'Azerbaijan che rimarrà membro del Consiglio d’Europa, ma perderà il diritto di voto per un anno
La fine del Nagorno Karabakh armeno, dopo gli sconvolgimenti che hanno interessato la regione nel 2023, non ha messo fine alle questioni aperte, sia per la regione contesa che nei rapporti travagliati tra Armenia e Azerbaijan. Una panoramica su situazione attuale e sfide future
La triste e pericolosa eredità delle guerre spesso assume l'aspetto di mine e ordigni inesplosi. Le regioni intorno al Nagorno Karabakh sono contaminate da migliaia di mine antiuomo e anti carro, oltre a tutti gli ordigni inesplosi. Una questione urgente, ma lo sminamento richiede tempi lunghi
La storia della mediazione nel conflitto intorno al Nagorno Karabakh è complessa, con l'alternarsi di momenti di negoziati multilaterali, trilaterali, bilaterali. Anche l'amministrazione Biden è stata attiva nella mediazione, in linea con un ruolo ereditato dalla scomparsa del Gruppo di Minsk
Una recente serie di arresti in Azerbaijan, rivolti contro i pochi media rimasti indipendenti, ha riportato la mente ai giorni dell'ondata di repressione di 10-15 anni. Ma si è mai interrotta la persecuzione della società civile dell’Azerbaijan?