Un nuovo termine è recentemente apparso nel vocabolario montenegrino: “budvanizzazione”, sinonimo di urbanizzazione caotica e corrotta. Un quadro sulle devastazioni dell'ultimo ventennio
Đukanović non sarà più premier. Al suo posto il fedelissimo - ex capo dei servizi segreti - Duško Marković. I retroscena della recente tornata elettorale
Sembra sempre possibile un cambio di rotta, ma alla fine la maggioranza alle elezioni l'ottiene sempre lui. Il Montenegro, al voto, ha scelto nuovamente Milo Đukanović
La demarcazione del confine col Montenegro è diventata in Kosovo uno dei principali motivi dello scontro feroce tra maggioranza e opposizione. Un'analisi
La Jugoslavia partecipò a molte Olimpiadi, vincendo un record di 18 medaglie nel 1984. Ora gli stati successori hanno tutti speranze di medaglie, nonostante la loro giovane storia di partecipazione all'evento come stati indipendenti
Il 2 maggio 1943, sulle montagne del Montenegro, perde la vita un giovane ufficiale dell’esercito italiano. Il nipote è tornato sulle sue tracce. Una storia di famiglia, un inno contro la guerra
Se il calcio è lo specchio di un popolo, quello jugoslavo ha regalato immagini di grandezza, classe finissima e miseria umana, sempre in bilico tra il mito dolce-amaro di trionfi sempre vicini e quasi mai raggiunti
In vista delle politiche di ottobre in Montenegro verrà creato un governo ad interim. Vi parteciperà anche parte dell'attuale opposizione. Premier rimarrà comunque Đukanović
Il premier montenegrino Milo Đukanović tenta di risolvere la grave crisi politica in atto nel paese affidando dei ministeri all’opposizione, che si rivela ancora frammentata. L’opinione di politici e analisti
Dopo le prime manifestazione di protesta al governo Đukanović, con intervento pesante della polizia, domenica scorsa i cittadini sono scesi di nuovo in piazza. L’opposizione chiede di andare al voto
Scarsa fiducia nelle istituzioni, dubbi sul ruolo dell’opposizione nelle proteste: i cittadini montenegrini esigono delle risposte concrete sui disordini avvenuti nei giorni scorsi. Intervista con Srdan Kosović, caporedattore della versione online del quotidiano montenegrino Vijesti
40 feriti tra dimostranti e poliziotti durante gli scontri di sabato sera in Montenegro. L'opposizione chiede le dimissioni del governo Đukanović e la tenuta di libere elezioni, in un paese dove il primo ministro è al potere dai primi anni '90
Approccio conservatore, scarsa partecipazione politica, diffidenza per le istituzioni: un allarmante quadro sui giovani del sud-est Europa emerge da una recente ricerca della Friedrich Ebert Stiftung
Tre settimane di proteste contro il governo di Milo Đukanović. L’opposizione raccolta sotto la coalizione Fronte Democratico chiede le dimissioni del premier e nuove elezioni, denunciando la corruzione imperante e i brogli elettorali
A nove anni dall’indipendenza ottenuta il 21 maggio 2006, il quotidiano Vijesti fa un bilancio economico di questi anni, evidenziando una crisi del sistema politico che non è in grado di elaborare alcuna strategia di crescita
Sono molti i cittadini dei Balcani a tentare la via dell'emigrazione. In pochi mesi, dal nord del Montenegro, più di 3500 persone sarebbero partite per la Germania, ed in particolare per la Bassa Sassonia. Vijesti ha raccolto le testimonianze di alcuni di loro
Una volontà distruttiva, che si accanisce contro chiunque osi criticare il potere. E' un quadro desolante quello denunciato in un suo editoriale dalla caporedattrice del settimanale montenegrino Monitor. Un'accusa diretta contro il potere e i tentativi dello stesso di imbavagliare i media indipendenti
Il 4 maggio 1980 morì Jozip Broz Tito. Ora, per Einaudi, "Tito e i suoi compagni", il terzo volume di una trilogia che Jože Pirjevec ha dedicato alla Jugoslavia. Uno sguardo approfondito su nascita, sviluppo e morte di un paese creato quasi per caso dalla storia e dissolto nel sangue
Concorrenza sleale e favoritismi ai media vicini al governo o agli "amici" di Belgrado. In quest'articolo i giornalisti di Vijesti raccolgono l'opinione di Goran Đurović, membro del Consiglio della Radio Televisione Montenegrina e del loro direttore Željko Ivanović
Un team internazionale di giornalisti entra in possesso dei dati di una banca svizzera e scopre un conto corrente di 3,8 milioni di dollari intestato alla moglie del politico montenegrino Svetozar Marović. L’inchiesta giornalistica che sta scuotendo il Montenegro
Una recente inchiesta condotta dal team investigativo OCCRP e dalla ong MANS ha rivelato un conto segreto svizzero con 3,8 milioni di dollari intestato alla moglie di Svetozar Marović, uno dei politici di spicco del partito di governo. Intervista con Vanja Ćalović, direttrice di MANS
Nel 2014 i prezzi degli immobili in Montenegro sono scesi in media del 15% a seguito del rarefarsi degli investitori russi. E le agenzie guardano ora agli ucraini e all'Europa occidentale. Un'intervista
Dopo la Croazia, è arrivato il via libera allo sfruttamento del petrolio anche nei fondali marini del Montenegro. Le dinamiche di questa decisione e i rischi per l'Adriatico in un'intervista con Nataša Kovačević, coordinatrice area progetti dell’associazione ambientalista Green Home
La “connessione araba” del clan Đukanović non è recente. Sotto la copertura di investimenti mirabilanti a cui non si da di fatto seguito sembra vi sia l'obiettivo di riciclare denaro sporco
Una serie di interviste realizzate da SEEMO a giornalisti del sud-est Europa che hanno subito minacce e aggressioni nel fare il loro lavoro. L'incontro con Željko Ivanović
Da tempo Olivera Lakić, giornalista investigativa del quotidiano montenegrino Vijesti era sotto scorta. Dopo però essersi resa conto che le istituzioni lavorano contro di lei e non a suo favore ha rinunciato al programma di protezione. In un'intensa lettera spiega le sue ragioni
Si è tenuto ieri il secondo Gay Pride montenegrino: un successo, meno persone dello scorso anno ma nessun incidente. Un passo avanti verso il rispetto dei diritti umani nel paese anche se non per tutti: i critici del potere continuano ad essere vessati
E' autore di un'opera tanto fondamentale quanto atipica e pionieristica sull'Islam nei Balcani e di studi sulle confraternite mistiche musulmane. Alexandre Popović è morto a Parigi lo scorso primo ottobre. Le Courrier des Balkans racconta la sua opera