Suggerimento per il controllo ortografico: volevi dire genocidio almeno?
La ricerca di "genocidio armeno" ha prodotto 1795 risultati
essere straniera - e del tragico passaggio della ex Jugoslavia da un'unità multiculturale alla guerra e al genocidio degli anni Novanta. 'Enisa Bukvic aiuta non soltanto la nostra gente, dispersa
Salvador 2010, Honduras 2009, India 2008). Quest'anno, l'azione di sensibilizzazione verterà proprio su Adopt Srebrenica, un progetto di dialogo e convivenza nella città bosniaca teatro del genocidio
stata definita un genocidio dalle Corti internazionali e dalla Corte della Bosnia Erzegovina per crimini di guerra. Gli arresti, che avvengono a 20 anni da quei tragici eventi, rappresentano un fatto
vittime del genocidio di Srebrenica. Alcune organizzazioni di estrema destra, a fianco dei membri del Partito radicale Serbo di Vojislav Šešelj avevano risposto annunciando contro-manifestazioni. L
Un paesino sulla Drina, una minaccia terribile, gli echi di un genocidio, il tempo lungo e indefinito del dopoguerra bosniaco; un nipote e suo zio che si districano tra passato e presente, s
, vicino a Belgrado. Banovic, originario di Prijedor, è accusato di genocidio e crimini contro l'umanità perpetrati nell'estate del 1992 nel campo di prigionia di Keraterm, a pochi chilometri dalla stessa
'accusa contro Biljana Plavsic il 7 aprile 2000 per genocidio, crimini contro l'umanità, violazione della convezione di Ginevra. Dopo la consegna volontaria al Tribunale de L'Aja, Biljana Plavsic aveva
atrocità commesse, l'odio che i popoli tra essi hanno espresso attraverso le armi e le cronache della ferocia (l'assedio di Sarajevo, il genocidio di Srebrenica, la lunga battaglia di Vukovar, i tanti
Gli Accordi di Dayton nel novembre del 1995 misero fine al conflitto in Bosnia Erzegovina dopo quattro anni di orrori, il più noto dei quali è il genocidio di Srebrenica. In questo libro collettivo
documentazione della gloriosa tradizione tipografica armeno-veneziana, portata all’apice della sua qualità dalla laboriosa e illuminata dedizione dei Padri Mechitaristi. L’esposizione non si chiude negli spazi
da 6 a 60 miliardi di dollari in 10 anni (2002-2012), mentre quello armeno è cresciuto “solamente” da 2 a 10 miliardi. L’Azerbaijan spende buona parte di questi soldi in pubblicità, pubbliche
(intercettazione depositata presso il Tribunale dell’Aja) la bandiera greca fu innalzata assieme a quella serba nella Srebrenica conquistata. I quattro volontari greci distintisi nel genocidio sono stati decorati
da Zoran Đinđić. La Procura li aveva presentati nel caso Milošević per sostenere il collegamento tra l'ex presidente e Srebrenica, e provare così l'accusa di genocidio. I giudici li avevano accolti, ma
documentali. Sull’ex-generale dell’Esercito della Republika Srpska (VRS) pendono undici capi di imputazione per genocidio, crimini contro l’umanità e violazioni delle leggi di guerra. Mladić è accusato di
fatto dal 1995, da quando abbiamo abbandonato Srebrenica. Nessuno ci crede, a partire da quegli infami politici che mentono, hanno commesso un genocidio e lo hanno nascosto. Io sono una madre, una moglie
dichiarato l'intenzione di aprire a breve una versione inglese del sito per utenti internazionali, con localizzazioni anche in georgiano, armeno, uzbeko e moldavo (peraltro, nella blogosfera di Chişinău
paese nella valle di Mush, distrutto dai turchi della terza armata con i suoi abitanti e le millenarie tradizioni del popolo armeno. Hanno perso tutto, casa e famiglia, ma hanno fortunosamente recuperato
armena è infatti in calo, 2.871.509 abitanti rispetto ai quasi tre milioni e mezzo del 2001. Commentando i dati pubblicati il 7 febbraio scorso dal Servizio Statistico Nazionale armeno, il Segretario del
Putin. “Io sono etnicamente russo, e la gente pensa che dovrei essere contento se l'Armenia aderisce all'Unione doganale con Mosca. Ma sono anche un cittadino armeno.” Anton, che politicamente si
creati generi ibridi, perfettamente in equilibrio fra il desiderio di sperimentazione della musica moderna e la solidità culturale di quella autoctona. Dal duduk armeno alle sevdalinke bosniache, passando