L'assedio di Vukovar, la fuga dalla città, la difficile convivenza coi parenti e infine l'Hotel Tito a Kumrovec, villaggio natale di Josip Broz Tito. Una recensione del romanzo di Ivana Bodrožić
"Come sfasciare un paese in sette mosse", di Ece Temelkuran, è un libro che racconta l'ascesa al potere di Recep Tayyip Erdoğan e l'attuale deriva della Turchia. Ma che racconta, al tempo stesso l'Europa dei populismi
“Il segreto di Maša”, secondo giallo di Drago Hedl, ora uscito anche in italiano, dà avvio a un nuovo filone del giallo balcanico, in cui detection e denuncia politica e sociale si coniugano per darci lo spaccato di società a noi tanto vicine quanto poco conosciute
Frontiera, esuli, questioni identitarie. Parla di questo il libro di Aljoša Curavić, abile nel raccontare una sorta di psicopatologia identitaria e di frontiera attraverso i vari personaggi del romanzo
"Il cantante della notte", libro di Olja Savičević, è uno sguardo molto interessante sulla Croazia, sull’Europa, sulla nostra vita e sulla difficoltà di essere consapevolmente liberi e autonomi in un mondo che, sia dentro che fuori i rispettivi confini, tende continuamente a manipolarci
Un libro che ha l'ambizione di presentare le principali questioni sociopolitiche che attraversano l'area del Caucaso, una regione pressoché sconosciuta al pubblico italiano. E' in libreria “Caucaso – Dall’Urss a Putin: il dilemma di una regione di frontiera”
Un romanzo e un autore caduti nell'oblio, e ora riscoperti: con "Duemila anni" Mihail Sebastian racconta le persecuzioni della Romania sotto il regime fascista di Antonescu
Un'autobiografia di un personaggio che fa parte anche della cultura pop italiana, Suor Stella, e che racconta, tra le molte cose anche la Jugoslavia socialista e la guerra che la dilaniò. Una recensione
Grecia,1936, la dittatura di Metaxas e gli occhi di una bambina. La tigre in vetrina, il libro di esordio della scrittrice per ragazzi Alki Zei, uscito in Italia nel 1978 per Einaudi, è stato recentemente rieditato da Salani nella traduzione di Marisa Aboaf Lorenzi
"Il suo nome quel giorno", di Pietro Spirito, narra la vicenda di una madre e una figlia che si ritrovano dopo quarant'anni di separazione. Sullo sfondo i campi profughi e la vicenda dell'esodo della comunità italiana dalla Jugoslavia titina
Una sorta di diario della propria vita di rifugiato squattrinato, diviso tra la sua forte ambizione di affermarsi come scrittore e la precarietà della sua condizione. E' nelle librerie italiane l'ultimo libro di Velibor Čolić