Articles by Redazione

L'UE cambia l'umore dei croati

11/10/2005 -  Drago Hedl Osijek

Un fiume di ottimismo inonda la Croazia, dopo il semaforo verde alle trattative dell'adesione con l'Unione europea. Alcuni analisti, però, mettono in guardia dall'eccessivo ottimismo, dichiarando che non è necessario affrettarsi, meglio essere cauti e realisti

L'influenza nel Delta

10/10/2005 -  Mihaela Iordache

Una moria di uccelli selvatici e domestici nelle regioni rumene del Delta del Danubio. Si sospetta possano essere casi d'influenza aviaria. Dopo le alluvioni dei mesi scorsi Bucarest di trova ad affrontare un'altra emergenza. Un articolo della nostra corrispondente

Bosnia-UE: una settimana di passione ...

10/10/2005 -  Massimo Moratti Sarajevo

Con la tardiva approvazione da parte del parlamento della Republika Srpska della riforma della polizia, requisito per l'avvio dei negoziati per l'accordo di associazione e stabilizzazione, la Bosnia Erzegovina recupera in extremis la strada verso l'Unione europea

Il 3 ottobre della Turchia

07/10/2005 -  Fabio Salomoni Istanbul

Ciao, Europa. I media turchi salutano con entusiasmo lo storico accordo di Lussemburgo, traguardo di una marcia avviata 49 anni fa. Raggiante Erdogan, critica la destra nazionalista, il 3 ottobre è il riconoscimento di una nuova Turchia. Dal nostro corrispondente

Serbia e Montenegro, a che punto siamo?

06/10/2005 -  Jadranka Gilić Podgorica

Come procede l'Unione Serbia e Montenegro a distanza di alcuni mesi dell'approvazione dello Studio di fattibilità, che ha portato l'Unione statale alle trattative per la conclusione dell'Accordo di associazione e stabilizzazione? Il resoconto della nostra corrispondente

Biancaneve secondo Mini Teater

06/10/2005 -  Giulia Mirandola

Una Biancaneve che non ha nulla a che vedere con quella di Walt Disney e neppure con quella dei fratelli Grimm. La propone Mini Teater, compagnia slovena, a Napoli Scena Internazionale

La Serbia cinque anni dopo

05/10/2005 -  Jelena Bjelica Belgrado

Ricorre oggi l'anniversario dei cinque anni dalla caduta del regime di Slobodan Milosevic. A che punto è la Serbia oggi? Quanto è cambiata in cinque anni? Si sta muovendo nella giusta direzione? Un articolo della nostra corrispondente

Timisoara, sviluppo all'italiana

05/10/2005 -  Mihaela Iordache

10.000 residenti italiani, 1.200 aziende a capitale italiano. Per Timisoara, città della Romania occidentale, essere considerata una "provincia veneta" non è affatto fuori luogo. La nostra corrispondente ci racconta dell'unica città rumena dove la disoccupazione non è un problema - perché non esiste - e delle sue contraddizioni

Un gran giorno per la Croazia

04/10/2005 -  Drago Hedl Osijek

L'Unione Europea apre le porte alla Croazia, confermando l'inizio dei negoziati di adesione. Nella decisione dei 25 ha giocato un ruolo fondamentale il parere di Carla Del Ponte sulla "piena collaborazione" del Paese con il Tribunale Internazionale. Gotovina presto all'Aja? Il resoconto del nostro corrispondente

Macedonia and Greece Name Dispute: 15 Years On

03/10/2005 -  Risto Karajkov Skopje

Since 1991, when declared its independence under the name "Republic of Macedonia", the young Balkan state has been struggling with Greece, which claims the name cannot be used, sinche is essential part of his historical heritage. After almost 15 years, the dispute is still unresolved

Lascia o raddoppia

03/10/2005 -  Tanya Mangalakova

E' un retaggio del periodo socialista. In alberghi, musei ed impianti sciistici vige ancora un doppio prezzo: gli stranieri pagano di più. Ora una legge lo vieta. Ma i bulgari rischiano di non poter più permettersi una vacanza nel proprio paese?

Berisha fa ancora paura

30/09/2005 -  Indrit Maraku

Il neo premier albanese Sali Berisha parte all'attacco con la riforma dei servizi segreti. Una mossa ampiamente criticata, soprattutto dalla stampa locale, memore dell'impiego smodato dei servizi durante il precedente premierato di Berisha

Belgrado capitale del basket europeo

29/09/2005 -  Danijela Nenadić Belgrado

Il campionato europeo di basket è stato un evento di eccezionale rilevanza per la Serbia e Montenegro, che, nonostante l'uscita di scena precoce della propria rappresentativa, ha portato un'ondata di ottimismo tra la gente e un'immagine positiva del paese

Chi ha fretta?

29/09/2005 -  Saša Stefanović

In Kosovo il motto standard prima dello status sembra oramai essere stato definitivamente accantonato. Di ritorno da New York, Soeren Jessen-Petersen, a capo dell'amministrazione ONU del Kosovo, si è detto convinto che a breve partiranno i negoziati tra Pristina e Belgrado

Museruola

27/09/2005 -  Franco Juri Koper

Domenica scorsa in Slovenia, si è tenuto il referendum sulla nuova legge della radiotelevisione. Lo schieramento a favore della legge ha vinto con uno scarto minimo: 50,2% contro il 49%. Ma il 70% degli aventi diritto ha preferito rimanere a casa o - visto il bel tempo - andare a vendemmiare

Carla del Ponte e il Vaticano

27/09/2005 -  Drago Hedl Osijek

Le dichiarazioni del capo procuratore del Tribunale dell'Aia secondo le quali il generale Gotovina sarebbe nascosto in un monastero, suscitano una valanga di reazioni stizzite sia nei circoli ecclesiastici che nella Zagabria ufficiale

Kosovo, una settimana frenetica

26/09/2005 -  Saša Stefanović Pristina

I rappresentanti di Belgrado a New York, gli ambasciatori accreditati a Belgrado in viaggio in Kosovo per incontrare i politici kosovari. Il Rapporto di Eide non è ancora pronto ma in Kosovo sembra muoversi qualche cosa

Queer a sud est: tra vacanze e discriminazioni

23/09/2005 -  Tanya Mangalakova Sofia

La conclusione di una campagna di sensibilizzazione in Bulgaria da parte di associazioni queer doveva essere a Varna, Mar Nero. Alcuni giorni di seminari, beach volley e spiaggia. Ma il sindaco l'ha vietata, sotto le pressioni di chiesa ortodossa e politici locali

Serbia, minoranze sotto attacco

23/09/2005 -  Jelena Bjelica Belgrado

Il recente attacco condotto sulle pagine di un giornale belgradese contro Sonja Biserko, direttrice del Comitato di Helsinki per i diritti umani di Belgrado, riporta in primo piano la questione del rispetto delle minoranze

Via Negativa

23/09/2005 -  Giulia Mirandola

Ira, accidia, invidia, lussuria, superbia, gola, avarizia, i sette peccati capitali, indagati in sette anni di lavoro dal progetto teatrale Via Negativa, diretto da Bojan Jablanovec. In queste settimane il gruppo sloveno è in Italia, invitato dalla Biennale di Venezia e dal festival Natura Dèi Teatri di Parma