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Hasankeyf è un'antica città nel sud-est della Turchia. Di straordinaria bellezza incastonata tra le montagne e il Tigri è abitata da circa cinquemila persone, una comunità che vive come sospesa da quando, nel 1954, nacque il progetto della diga Ilisu, che una volta completata sommergerà Hasankeyf. La sua storia raccontata nel repotage di Alberto Tetta


Il decennale dell'Osservatorio Balcani e Caucaso. Intervista a Luka Zanoni

In occasione del decennale, il bilancio del lavoro di Osservatorio Balcani e Caucaso, dalla nascita  ai progetti attualmente in cantiere. Un'intervista di Radio Radicale  a Luka Zanoni, direttore della testata www.balcanicaucaso.org [novembre 2010]


Capolinea Ostiense - Dario Cestaro

Stazione di Roma Ostiense, punto d'arrivo e di transito di centinaia di muhajirin (a metà tra rifugiati ed emigranti) che, come Mussa Khan fuggono dall'Afghanistan e dopo un viaggio duro e rischioso attraverso Iran, Turchia e Grecia arrivano in Italia. Volti, silenzi, solitudini, speranze. Un racconto fotografico di Dario Cestaro (www.planetdario.com)


Evros, l'ultima frontiera

A "Inviato Speciale " di sabato 13 novembre un servizio con le voci raccolte da Paolo Martino durante la realizzazione dei reportage sui rifugiati afgani scritti per Osservatorio Balcani e Caucaso


10 anni di Osservatorio Balcani e Caucaso: verranno festeggiati sabato 27 novembre a Rovereto. Nel pomeriggio un evento pubblico al quale prenderanno parte, tra gli altri, Ennio Remondino e Zlatko Dizdarević. La sera una festa con il concerto della Maxmaber Orkestar. Il videoinvito


Mirijana, uno spettacolo teatrale della MULTIVERSOteatro che affronta il tema dello stupro come arma di guerra. Il lavoro si ispira al romanzo della giornalista Slavenka Drakulic dal titolo Come se io non  ci fossi che racconta la storia di una donna bosniaca e del suo controverso rapporto con il bambino frutto di uno stupro. La prima dello spettacolo avverrà a Trento il prossimo 28 novembre 


Rifugiati - Mario Salzano

La maggior parte ha più di sessant'anni. Vivono in un campo profughi nei pressi di Srebrenica, in Bosnia Erzegovina. Le condizioni di vita sono drammatiche: manca energia elettrica, vi sono infiltrazioni di acqua durante l'inverno, i servizi igenici sono esterni alla struttura. Foto di Mario Salzano.


Jo gjakmarrjes, no alla vendetta di sangue

Nelle settimane scorse in piazza a Tirana, una manifestazione organizzata dalla Chiesa Evangelica per dire NO agli omicidi per vendette di sangue in Albania. C’erano poche centinaia di persone, più che altro associazioni che si occupano delle “vendette di sangue” , parenti e amici di persone uccise da un fenomeno di cui lo stato albanese “nega l’esistenza”: la gjakmarrjes. Testi e foto di Giovanni Cobianchi 


Waiting for the sun to go down - Luka Zanoni

Luka, a small mountain village not far from Mostar. Its few inhabitants mainly live off agricultural work. Milking is still done by hand and the stables are occupied by four to five animals at the most. The machinery used in the fields is not of the most modern kind and frequently work is done by hand. Every evening at sunset the whole village waits for the herds to come back from the grazing fields. Photos by Luka Zanoni


Nor Sunnites nor Shiites, heterodox Muslims of nomadic origins and mystical traditions: Turkish Alevis are estimated around 10-15 millions against a total population of 70 millions. Enthusiastic supporters of Atatürk laicism, they were always seen with suspicion by the central authorities and the majority of the population. "The Lion and the Gazelle", a documentary film by OBC. The trailer


Prokudin-Gorskii collection. Posing, in colour, for the Tsar

The Russian Empire in colour, as it was a century ago, is back again visible to the public thanks to digital technology. The Caucasus as we had never seen it, portrayed by Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii, master of images, on a special mission for the last Romanoff. An OBC selection from the digital exhibition recently made available by the Library of Congress


Serbia più vicina all'Ue

Approda alla Commissione Europea la domanda di adesione presentata dalla Serbia. Dopo mesi di stallo il via libera giunto all’unanimità da parte dei ministri degli esteri dei 27 paesi membri. Un'intervista di Amisnet a Luka Zanoni, direttore della testata www.balcanicaucaso.org [ottobre 2010]


60 giovani volontari trentini quest'estate hanno partecipato a "BalcAnimazioni 2010. Carovana Trentino - Balcani", un'iniziativa organizzata dalle associazioni Progetto Prijedor, Tavolo Trentino con il Kossovo e Tavolo Trentino con Kraljevo. Un incontro con i partner locali in Serbia, Kosovo e Bosnia Erzegovina, esperienza poi continuata al loro rientro in Trentino. Il 10 ottobre presso il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale a Trento è stata inaugurata la mostra che raccoglie scatti e pensieri dei partecipanti. Un video realizzato dalla Provincia Autonoma di Trento


Serbia, prossimo candidato Ue

Aveva presentato domanda nel dicembre 2009, ma gli Stati membri Ue per un anno non si sono espressi. Il 25 ottobre scorso, la Serbia ha finalmente ottenuto il via libera dal Consiglio dei ministri Ue per la richiesta di adesione. Ora la parola passa alla Commissione europea. Radio Vaticana ha intervistato Luka Zanoni e Cecilia Ferarra di OBC [ottobre 2010]


Lingua madre, Torino 2010

Una galleria di fotografie sulla presenza di Osservatorio Balcani e Caucaso a Lingua Madre, iniziativa del Circolo dei lettori di Torino all'interno della fiera Terra madre-Il salone del gusto promossi da Slow Food. Foto di Marco Vender


Un video-reportage di Massimo Guglielmi dedicato alle indagini sulla morte del reporter Antonio Russo.


Grozny, dopo l'attacco al parlamento

Un tempo sotto i riflettori internazionali per via della guerra, la Cecenia è oggi un paese quasi dimenticato. Il quadro della situazione odierna, nell'intervento in diretta su Radio Popolare Network del nostro giornalista Giorgio Comai [ottobre 2010]


Grozny, attacco al parlamento

La capitale della repubblica caucasica ieri è stata svegliata da una notizia scioccante. Il palazzo del Parlamento è stato preso d'assedio da parte di un gruppo di ribelli. Un'intervista della agenzia multimediale italiana al nostro giornalista Giorgio Comai [ottobre 2010]


La Serbia e il nazionalismo

Un'intervista a Luka Zanoni, direttore della testata www.balcanicaucaso.org a Radio Città Futura [ottobre 2010]


Viaggio a Chisinau - Silvia Biasutti

Un viaggio a Chisinau, capitale della Moldavia. Proponiamo alcuni scatti fotografici della fotografa Silvia Biasutti. Questi ultimi fanno parte di una mostra che verrà inaugurata il prossimo 23 ottobre a Udine [ottobre 2010]


Integrazione dei rom e fondi europei

L'Ue mette a disposizione fondi importanti per l'integrazione delle comunità rom, ma questi vengono utilizzati poco e male. E' quanto emerso dalla conferenza voluta a Bucarest da Laszlo Andor, Commissario per l'Occupazione e gli Affari sociali. Il servizio di Francesco Martino di OBC per la Radio Televisione Svizzera [14 ottobre 2010]


Belgrado, Genova e la violenza

L'intervento di Luka Zanoni, direttore della testata on-line Osservatorio Balcani e Caucaso, su Radio Onda D'Urto in merito alle violenze di domenica scorsa a Belgrado e quelle di Genova in occasione della partita Italia-Serbia [ottobre 2010]


Un breve video di alcuni momenti della manifestazione del Belgrade pride 2010. Un video raccolto da Cecilia Ferrara [ottobre 2010]


Belgrade Pride - Cecilia Ferrara

Nel 2001 si era risolto in un vero e proprio massacro. Quest'anno, al Gay Pride a Belgrado, non è che la violenza sia stata meno. Ma i manifestanti questa volta sono stati protetti dalla polizia. La difficile strada della Serbia verso la tolleranza in questa galleria fotografica di Cecilia Ferrara


Gay Pride su Radio Popolare

Su Radio Popolare un'intervista alla nostra inviata Cecilia Ferrara a Belgrado per seguire il Gay Pride 2010. Gli scontri tra hooligan e polizia, la soddisfazione degli organizzatori per avercela, nonostante tutto, fatta [ottobre 2010]


La Romania dei "Turisti non a caso"

Tredici foto di autori diversi per raccontare il viaggio di "Turisti non a caso" alla scoperta della Romania (estate del 2010) 


Dal Medioriente al Caucaso del nord

Da quest’anno Radio3 è mediapartner di Internazionale a Ferrara. Radio3Mondo ha seguito la quarta edizione del festival. Nella puntata del 1 ottobre è intervenuto Giorgio Comai di Osservatorio Balcani e Caucaso per presentare la mostra fotografica "Northern Caucasus" (al minuto 32.30). Prima di lui il giornalista inglese Robert Fisk [ottobre 2010]


Un elettore su due

In attesa della comunicazione dei risultati definitivi, le elezioni che si sono svolte domenica in Bosnia Erzegovina hanno già dato un segnale chiaro: quello dell’astensionismo. Solo il 50% degli aventi diritto si è presentato alle urne. Un'intervista ad Andrea Rossini a cura di Amisnet [ottobre 2010]


Decennale OBC e elezioni in Bosnia

Radio Vaticana ha intervistato il direttore di OBC Luka Zanoni e Andrea Rossini, sempre di Osservatorio. Presentati i primi 10 anni di lavoro della testata web dedicata al sud est Europa e il Caucaso e anticipazione sulle elezioni politiche in BiH [ottobre 2010]


Pjatigorsk - Giorgio Comai

Pjatigorsk è una delle principali località termali di cura di tutta la Russia, nota già in epoca zarista. La città (circa 150,000 abitanti) è diventata centro amministrativo del Distretto federale del Caucaso del nord nel gennaio 2010. Il noto romanzo "Un eroe del nostro tempo", di Michajl Lermontov, è ambientato principalmente in questa città.