In Romania l'estrazione dell'oro sta causando gravi problemi ambientali, peggiorati dalla legislazione inadeguata del Paese. Persino la Banca Mondiale ammette la pericolosità della situazione.
L'associazione GAIA sta promuovendo un'adozione del tutto particolare: sostiene la difficile vita di alcuni anziani che abitano nella capitale rumena e contemporaneamente li aiuta a continuare a prendersi cura dei loro piccoli amici.
In seguito ad una frana avvenuta nell'estate del 2001 è stato evacuato un intero villaggio. Sul rientro degli abitanti l'ombra di nuovi smottamenti e dell'uranio impoverito
Importate nel Paese 89210 tonnellate di Soia transgenica. "D'altronde il loro prezzo è significativamente più basso rispetto ai prodotti non modificati geneticamente" si giustificano gli importatori.
Consegnato qualche giorno fa al comune di Pancevo il materiale donato dalla Provincia di Ravenna che servirà a monitorare la qualità dell'aria di quella città. Un intervento di Andrea Mengozzi, Assessore all'ambiente della Provincia di Ravenna.
Tra pochi giorni avverrà il trasporto di 30 tonnellate di Piralen dalla Serbia verso un inceneritore tedesco. Il progetto di bonifica è iniziato a seguito della firma della Convenzione di Stoccolma da parte del Governo della Repubblica Serba.
Le forti piogge della settimana scorsa hanno messo in ginocchio l'Albania e molte cittadine e paesi sono finiti sott'acqua. Ora si dibatte sulle responsabilità.
Secondo l'UE alcuni reattori bulgari vanno chiusi. Il Governo non condivide questa posizione ma si è in questi giorni dichiarato pronto a fare delle concessioni: "Chiuderemo, ma prima inviate degli esperti UE per valutare la sicurezza di questi impianti".
Anche a Sarajevo arriva l'iniziativa della "giornata senz'auto". Domenica chi vorrà recarsi in centro a Sarajevo dovrà lasciare la macchina a casa. Una novità per i Balcani.
A seguito della pesante epidemia scoppiata qualche giorno fa nella Serbia centrale, nel paese immediatamente si è aperta un'indagine sulla qualità dell'acqua potabile. Ce ne offre un resoconto Ada Sostaric da Belgrado.
Come in molti Paesi dei Balcani anche in Bulgaria il taglio illegale del legname è una vera e propria piaga. Insufficiente il numero e le dotazioni delle guardie forestali che anzi spesso sono vittime di aggressioni.
Non si è mai placata in queste settimane a Stara Zagora la protesta contro lo smantellamento di missili SS-23 e Frog. I cittadini esigono dati precisi sui possibili impatti ambientali.
Un progetto fermo dal 1995 prende nuovamente corpo in questi mesi. Si tratterebbe di un acquedotto che garantirebbe la fornitura d'acqua potabile dall'Albania alla Puglia.
A sorpresa iniziano ad emergere alcuni dubbi anche all'interno dello stesso esercito bulgaro. Per ora resta ancora da concludere l'accordo tra la ditta americana addetta allo smantellamento ed il Ministero della difesa.
L'ufficio dell'UNDP e l'ong "Movimento verde del Montenegro" hanno organizzato a Podgorica un convegno dal titolo "Energia in un Montenegro ecologico". Per sondare i rapporti tra produzione energetica e sviluppo sostenibile.
A Pec/Peja, Kossovo occidentale, un'associazione trentina ha favorito la nascita di un Club alpinistico. Per promuovere l'aggregazione, la tutela ambientale ma non solo ...
Lo scorso 23 giugno il Presidente bulgaro Georgi Paravanov ha promosso un incontro tra ministri, deputati ed esperti. Obiettivo? Discutere del futuro della centrale nucleare di Kozloduy.
Tra poco dovrebbe essere resa pubblica la terza relazione della Commissione Mandelli che, secondo alcune indiscrezioni, confermerebbe la correlazione tra missioni dei militari italiani nei Balcani e casi di Linfoma di Hodgkin.
In seguito ad un accordo con il Dipartimento di Stato americano la Bulgaria aveva deciso di smantellare alcuni missili del proprio arsenale. Ma i cittadini residenti vicino al poligono sono preoccupati dei possibili rischi ambientali.
Durante la sua visita in Kossovo, il Premier albanese Pandeli Majko aveva affermato che gli albanesi delle "due sponde" si sarebbero ritrovati sulle coste dell'Albania. Lo Stato albanese sembra aver fatto di questo una priorità.
Rappresentanti del governo prendono posizione durante una conferenza sull'ambiente a favore dell'introduzione di eco-tasse. Ma per bonificare le aree altamente inquinate dichiarano di dipendere esclusivamente da aiuti stranieri.
L'amministrazione locale di Nis si dimostra attenta alle tematiche riguardanti l'impatto ambientale dello sviluppo. Commissionato uno studio sulle risorse locali e sviluppo sostenibile.
Il sindaco di Sofia approfitta della visita del Papa per promuovere la "pulizia" della città. "60.000 cani in pericolo" denunciano le associazioni ambientaliste.
Il Summit di Johannesburg si terrà dal 26 agosto al 4 di settembre prossimi. A che punto sono i Paesi dei Balcani alla vigilia di questo vertice sullo sviluppo sostenibile?
Pekka Haavisto è a capo di una Task Force costituita dall'UNEP che si sta occupando della contaminzione da uranio impoverito nei Balcani. Pubblichiamo un suo intervento a CIVITAS 2001. Il testo è in inglese
Nulla di nuovo nell'aria del sud della Serbia. Ovvero: vi sono ancora particelle di uranio impoverito. Secondo le autorità serbe occorre partire con la bonifica. Anche Pekka Haavisto, dell'UNEP, ribadisce che bisogna muoversi in fretta.