"Salam, Dalgat" è il titolo del racconto lungo di Alisa Ganieva, scrittrice daghestana, pubblicato recentemente in Italia da Marco Tropea Editore in un'antologia di giovani scrittori russi, “Il secondo cerchio”. Maria Elena Murdaca lo presenta ai lettori di Osservatorio Balcani e Caucaso
Un progetto europeo che ha dato spazio ai giovani ei Balcani occidentali, offrendo loro la possibilità di relazionarsi e di raccontare il proprio paese
Il teatro come strumento di inclusione sociale. E' questo il tema sul quale ha lavorato quest'anno il festival "Fuori dagli schemi" di Belgrado. Affrontando la tensione tra il promuovere l’integrazione dei gruppi marginali e il rischio che la loro ‘rappresentazione’ possa invece rafforzare lo stigma
Aldo è stato detenuto a Goli Otok, il campo di prigionia jugoslavo destinato alla dissidenza politica. Ora, grazie al lavoro di ricerca e denuncia di Giacomo Scotti, la sua storia è divenuta uno spettacolo teatrale
Fanno parte del paesaggio di aree di recente inurbamento. Oggetti certo curiosi quanto poco estetici, tra il grottesco e il macabro che stupiscono gli stranieri, ma passano ormai inosservati per gli albanesi. Sono i dordolec, gli spaventapasseri per il malocchio
Esce in italiano, per i tipi di ADV Publishing House, Novi Sad: i giorni freddi, con estratti da Il libro di Blam di Aleksandar Tišma e le pagine inedite di Salmo 44, di Danilo Kiš . Il racconto della strage degli ebrei della Vojvodina, la riflessione su Europa, nazionalismi e identità. Questa sera il libro verrà presentato a Rovereto presso la locale sede della Fondazione Caritro
In questi giorni a Firenze una mostra dedicata all'Ulisse venuto dai Balcani: Bekim Fehmiu. Pubblichiamo il discorso tenuto all'inaugurazione da Dejan Atanackovic, docente e artista che si divide tra Firenze e Belgrado
In queste settimane tre festival, in ognuno dei quali vi sono anche film in arrivo dal sud-est Europa. Si parte dal Festival di Roma, dove “Panihida” di Ana-Felicia Scutelnicu ha vinto il premio cortometraggi e mediometraggi di CinemaXXI. Una rassegna a cura del nostro critico cinematografico
Si terrà a Firenze dal 26 al 29 novembre prossimi il primo festival italiano esclusivamente dedicato alla produzione cinematografica dei Balcani occidentali. La rassegna è organizzata da Oxfam Italia in collaborazione con i maggiori festival di cinema del sud est Europa. Il programma della mostra e gli eventi collaterali
La questione dell'identità e del senso di appartenenza sono centrali nel romanzo di Melinda Nadj Abonij. Un libro in cui chi sa cosa vuol dire “essere straniero” non può non riconoscersi. Alcune riflessioni dell’autrice e la recensione
Esce l'8 novembre nelle sale italiane il documentario "La nave dolce". La vicenda della nave Vlora, arrivata a Bari l'8 agosto del 1991, raccontata da Daniele Vicari. Un'intervista al regista
E' uno degli scrittori serbi più famosi. Il suo romanzo d'esordio, Sottocoperta, vinse nel 1994 il prestigioso premio NIN. Oggi, Vladimir Arsenijević è un intellettuale che crede nel concetto di jugosfera e lo dimostra in prima persona. Nostra intervista
Intendeva titolare così, Cloaca Maxima, una sua tetralogia. Che però non ha mai terminato. Vladimir Arsenijević è un artista che sta attraversando intensamente il suo tempo: dal punk, al post-punk, alla scrittura dall'esilio in Messico sino al ritorno nella Belgrado che stava per liberarsi di Milosević
Vladimir Vysotsky, il più grande, amato e discusso poeta, attore e bardo dell'Unione Sovietica, ha visitato il Montenegro per due volte. La prima, nel 1974, per girare il film jugo-sovietico "Единственная дорога/Okovani šoferi", la seconda durante una tournée del teatro moscovita Taganka. Al Montenegro e ai montenegrini Vysotsky ha dedicato versi di appassionato rispetto e ammirazione.
Una sequenza di polaroid d’antan dai colori nient’affatto sbiaditi. Gesù e Tito è un libro che racconta, in Bosnia, il quindicennio tra il 1970 e il 1985. Anni che annunciano la fine di un mondo
Si è aperta a Roma l'edizione 2012 del festival del cinema del Mediterraneo. Quest'anno il paese ospite è la Slovenia ma nutrite sono le presenze di film anche dagli altri paesi dei Balcani. Una rassegna
Zatvoreno, chiuso. Due assi di legno impediscono l'ingresso al Museo Nazionale, a Sarajevo. Fondato nel 1888 non è sopravvissuto al "dopoguerra freddo" che mina ogni istituzione comune in Bosnia Erzegovina
Forse il grande pubblico non se n'è ancora accorto, ma il cinema è uno dei migliori biglietti da visita della Turchia contemporanea. Inizia giovedì "Mamma li turchi", seconda edizione del Film Festival Turco di Roma. Una rassegna
All'alba del 16 ottobre del 2007, Toše Proeski moriva in un incidente sull'autostrada Zagabria-Lipovac. A soli 26 anni era una stella della musica macedone, ma anche uno dei più popolari cantanti pop dell'ex-Jugoslavia. Alla notizia della sua morte centinaia di fan si ritrovarono in diverse città dei Balcani, da Zagabria a Skopje, passando per Sarajevo e Belgrado.
Nato dopo la Seconda guerra mondiale, cresciuto sotto il regime di Enver Hoxa e faticosamente sopravvissuto nell'Albania democratica. Il cinema albanese sarà protagonista a Milano dal 9 all'11 ottobre
Lo scrittore sarajevese Dževad Karahasan descrive l'incendio e distruzione della Vijećnica in una nuova edizione di Diario di un trasloco, da poco disponibile in italiano. La letteratura dell'assedio
"In queste terre sotto le ceneri languiva l’infanzia d’Europa, il nostro oblio e le nostre paure, la storia si confondeva con il mito, il vero con l’irreale e le ombre di quelli spazzati dalla Shoah e dei deportati si mischiavano ai presenti". A Trento la mostra Genti di Dio e la sua autrice Monika Bulaj
L'incendio era durato tre giorni, dal 25 al 28 agosto del '92. La ricostruzione dura da vent'anni, tanto che i più scettici erano già pronti a scommettere che non sarebbe mai finita. Qualche giorno fa, invece, i cittadini di Sarajevo hanno ritrovato l'incanto della Vijećnica, la Biblioteca, uno dei più importanti simboli della capitale bosniaca.
Una settimana interamente dedicata alla fotografia, seguendo i principi del turismo responsabile, per scoprire Sarajevo sotto sei diverse prospettive. Il bilancio dell'iniziativa organizzata in agosto da Feedback, Shot Viaggi Reportage e Fotografija.ba
Le maggiori istituzioni culturali della Bosnia Erzegovina, incluso il Museo Nazionale, la Galleria d'Arte e la Cineteca Nazionale, sono in stato di abbandono. Lo Stato non le sostiene, perché farlo significherebbe riconoscere l'esistenza nel Paese di un patrimonio culturale e storico comune. Una parte del mondo artistico della capitale ne propone la privatizzazione. Il dibattito
La lunga storia del cinema azero, dal documentario del 1898 sui pozzi di petrolio alla desolazione attuale, passando per il musical sovietico. Il governo cerca di aiutare l'industria locale vietando le serie straniere, ma è meglio sperare nei giovani registi
Nel versante ovest di Cipro si trova un piccolo altare del secondo millennio a.C. con scolpite le corna del Minotauro. Da lì parte il viaggio nell'isola di Afrodite, nei suo labirinti antichi e nuovi. La dominazione dei Greci più antichi fino ai Romani, ai Bizantini e i Templari di Riccardo Cuor di Leone e la realtà dei luoghi della Cipro di oggi, anche della sua dimenticata e isolata parte nord, più bella di quella immaginata da ogni nostalgia di parte
Nell'intero spazio post-jugoslavo tutti si ricordano di Top Lista Nadrealista: creata da un gruppo di ragazzi di Sarajevo, questa trasmissione dall'humor corrosivo ha fatto ridere l'intera federazione socialista dal 1984 al 1991, prendendo in giro le contraddizioni di una società in piena crisi. Un'intervista ad uno dei suoi indiscutibili protagonisti, Zenit Đozić
A Sarajevo un nuovo spazio, dedicato alla memoria di Srebrenica, vive grazie a finanziamenti turchi. Con poco sostegno delle istituzioni locali. L'arte, la memoria e la cooperazione in quest'intervista a Ivica Pandžić, portavoce dell'associazione che gestisce la galleria-memoriale "11/07/95"
E' tra i massimi esponenti internazionali del graphic journalism e ha realizzato diverse produzioni con artisti quali Charles Alverson, Peter Blegvad e Robert Crumb. Il fumettista serbo Saša Rakezić, in arte Aleksandar Zograf - da anni pubblicato da OBC - arriva in Italia l'11 agosto per presentare il suo libro 'Segnali'. Un'intervista