Qualsiasi nuova demarcazione del confine tra Kosovo e Serbia su base etnica sarebbe un'idea razzista. Ed è il principio di reciprocità che deve guidare i rapporti tra i due paesi. Un'intervista del premier in pectore kosovaro Albin Kurti
Forte preoccupazione per le notizie che giungono dalle aree controllate dalle forze curde. La Turchia è uno dei principali clienti dell’industria bellica italiana: nel 2018 autorizzati 360 milioni di euro di vendite
In Kosovo la vittoria dei partiti che erano all’opposizione, Vetëvendosje e LDK, avrà sicure ripercussioni sul dialogo tra Belgrado e Pristina. La linea del nuovo premier Albin Kurti sarà più dura rispetto a quanto avvenuto nel recente passato
I sindaci eletti nelle fila del partito filo-curdo HDP sono stati sospesi dal governo turco con l'accusa di fiancheggiare il terrorismo, riducendo ulteriormente lo spazio per una soluzione politica alla questione curda
Una passeggiata in centro a Fiume, il giorno del centenario dell'impresa fiumana di D'Annunzio: la politica, il lavoro degli storici, la memoria e la democrazia
Da una parte a Fiume una mostra denuncia le violenze fasciste dell'occupazione italiana di Fiume, nel 1919, dall'altra, a Trieste, a D'Annunzio si dedica per l'occasione addirittura una statua. La memoria divisa dell'Alto Adriatico
Il 25 luglio 1992 nel villaggio di Zecovi, situato a pochi chilometri da Prijedor e abitato da bosgnacchi, vengono uccisi 150 civili. Tra di loro 29 familiari di Fikret Bačić, tornato in Bosnia a fine guerra per cercarne i corpi e portare i responsabili a processo. Nel giorno della commemorazione dell'eccidio, abbiamo raccolto la sua testimonianza
Il 9 settembre ‘43 Korça fu teatro di un massacro: decine di persone vennero uccise dai soldati italiani. A 76 anni di distanza, l’episodio continua a sollevare interrogativi
Un bilancio della situazione al confine tra Georgia e le regioni de facto di Abkhazia e Ossezia del Sud, dal punto di vista del rispetto dei diritti umani. Report di Amnesty International
Il 28 agosto del 1995 l’ultimo di cinque colpi di mortaio sul mercato di Markale a Sarajevo causa la morte di 43 civili e il ferimento di 84. Si tratterà del secondo attacco, il primo avvenuto a febbraio 1994 che aveva causato 200 vittime tra morti e feriti. Amerisa Ahmetović, una delle persone ferite, non ha mai dimenticato e oggi per la prima volta ha partecipato alle commemorazioni.
Regione autonoma della Moldavia, la Gagauzia è al centro di un'intricata rete di rapporti e influenze internazionali, che vanno da Mosca ad Ankara passando per Bruxelles. Una situazione che rappresenta potenzialità, ma anche rischi
A seguito dell'occupazione russa della Crimea la comunità tatara è sotto forte pressione. Un'analisi della situazione attraverso uno sguardo al passato e l'opinione dei rappresentanti tatari eletti recentemente nel parlamento ucraino
Ogni 5 agosto in Croazia si celebra il "colpo finale" della cosiddetta Guerra patriottica. A distanza di 24 anni purtroppo c'è ancora strumentalizzazione delle vittime, numeri delle vittime discordanti e poca giustizia
Il genocidio di Srebrenica non accadde per caso, iniziò molto prima che si manifestasse in tutto il suo orrore. Prese forma quando nel discorso pubblico si è iniziato a disumanizzare l'altro
Per rispondere all'introduzione di forti dazi verso le merci serbe in Kosovo, il governo di Belgrado agita lo spettro di una catastrofe umanitaria a nord di Mitrovica. Il "processo di normalizzazione" tra Belgrado e Pristina sembra ormai solo un ricordo lontano
L’11 luglio a Srebrenica verranno tumulati i resti di 33 persone tra le centinaia di cui si cercano ancora le tracce nelle fosse comuni. Alla funzione parteciperanno anche seimila persone provenienti da diversi paesi europei ed extraeuropei, che dall’8 luglio faranno la Marcia della Pace percorrendo, al contrario, un tratto del percorso fatto allora da chi tentò di scappare
Oggi si chiude a Poznań il vertice annuale del Processo di Berlino. Presenti anche i rappresentanti di molte organizzazioni della società civile, tra cui REKOM, che da anni si batte per istituire una commissione regionale sui crimini di guerra e sull'accertamento delle vittime dei conflitti della disgregazione jugoslava
Il 22 giugno a Sarajevo, si è svolta una giornata dedicata al 25esimo anniversario dell'associazione "L’istruzione costruisce la Bosnia Erzegovina”, fondata nel 1994 in pieno assedio, da Jovan Divjak e altri 57 sarajevesi. Decine di persone, venute anche da paesi stranieri, hanno partecipato ad un momento di forte condivisione
Il 26 giugno scorso la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa , Dunja Mijatović, nell'ambito della sessione estiva dell'Assemblea parlamentare tenutasi a Strasburgo, ha presentato la mostra “Srebrenica – Mothers’ long fight for justice”, accanto alle rappresentanti dell'Associazione delle Madri di Srebrenica e Žepa (Udruženje Pokret Majke enklave Srebrenica i Žepa ) e a Thomas Hammarberg, ex Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa.
In varie città della Bosnia Erzegovina, dal 28 maggio al 2 giugno, si è tenuto un importante festival di storia che vede radunati un centinaio di storici della regione. Quest’anno però History Fest è diventato un caso di tensione etno-politica
In Serbia proseguono le proteste dell'opposizione contro la leadership al potere, guidata dal presidente Aleksandar Vučić. Ma le manipolazioni, la propaganda sui media mainstream e il linguaggio dell'odio espressi dalla compagine governativa rischiano di portare a violenze
La Croazia è tra i principali paesi Ue esportatori di armi, e dall'aeroporto di Fiume transitano anche forniture straniere verso l'Arabia Saudita. Ma fornendo armi alle parti in conflitto in Yemen, gli europei hanno delle responsabilità in una guerra che ha fatto più di diecimila vittime in quattro anni
Negli ultimi anni la Turchia ha assistito ad una massiccia riduzione della libertà di espressione che ha avuto un notevole impatto anche sulla libertà accademica. Secondo le stime del network Scholars at Risk tra il gennaio 2016 e il gennaio 2018, sono state licenziate 8.535 persone impiegate nelle università. Una ricerca
Dopo giorni di tensione il governo sostenuto dall'oligarca Plahotniuc si dimette e quest'ultimo lascia il paese. Ma non sparisce il suo apparato di potere e influenze
L'Azerbaijan ha rifornito molte biblioteche della Georgia di libri che incitano all'odio nei confronti degli armeni. Mentre le biblioteche non lo percepiscono come un problema, alcuni membri della comunità azera in Georgia temono possano piantare il seme della tensione tra comunità
Prima di lasciare la poltrona presidenziale al neo eletto Volodymyr Zelensky, Petro Porošenko ha firmato una nuova legge sulla lingua. Che mette sotto forte pressione i diritti delle minoranze
Non sarà pronto prima del novembre 2019 ma già se ne parla molto, è l'Atlante dei crimini di guerra in Bosnia Erzegovina, curato dal Centro di ricerca e documentazione di Sarajevo. Frutto di una ricerca decennale, l'Atlante conterrà le cifre e i dettagli dei crimini commessi in Bosnia Erzegovina
Sale di nuovo la tensione tra Belgrado e Pristina a seguito di un’operazione delle forze di polizia speciali kosovare nel nord del Kosovo, azione che ha portato all’arresto di una ventina circa di persone sospettate di traffici illeciti