Lo spostamento della linea di demarcazione del confine tra Cecenia e Inguscezia ha causato ampie proteste tra gli ingusci. La paura? Essere assimilati dalla Cecenia di Kadyrov
Pristina ha ufficialmente avviato, con il sostegno degli Stati uniti, la trasformazione delle sue forze di sicurezza in forze armate. Un processo che durerà a lungo
I cittadini della Georgia, il prossimo 28 ottobre, votano per l'ultima volta per eleggere il presidente della Repubblica. Dopo il 2024 il presidente sarà infatti eletto da un collegio elettorale composto da parlamentari e amministratori locali e regionali
Il 22 ottobre centinaia di migranti si sono incamminati, insieme, verso il confine tra Bosnia e Croazia. Terza puntata del reportage "The Game". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un gruppo di membri dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa spinge affinché si dibatta, in assemblea, una mozione di condanna nei confronti dell'Azerbaijan per corruzione e violazione dei diritti umani
Non si terrà nessuno dei tre referendum per i quali, in Croazia, alcune iniziative civiche di stampo conservatore avevano raccolto le firme. Il numero minimo di quelle necessarie non è stato raggiunto
Secondo la versione del governo sarebbe un “errore burocratico”, secondo gli esperti la “svendita del patrimonio nazionale”. In Grecia, oltre 1400 fra templi e musei sono finiti nella supercassa delle privatizzazioni
Polizia e procura di Ruse, città Bulgara sul Danubio, lavorano “a tutte piste” per risalire all'assassino di Viktoria Marinova, conduttrice e direttrice amministrativa della tv locale TVN, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto sulle rive del grande fiume sabato 6 ottobre
"Vediamo che si attivano sempre più persone. Vediamo che le persone aspettavano che qualcuno parlasse, perché la gente aveva paura di parlare, viveva nella paura. Questa paura gli è stata messa addosso. Paura gli uni degli altri, paura di non riuscire a sopravvivere, paura di tutto". Un'intervista a Daniela Ratešić, del gruppo Pravda za Davida
La recente visita del presidente kosovaro Hashim Thaçi al lago di Gazivode, nel nord del Kosovo, ha aumentato la tensione con Belgrado, scatenando una “piccola guerra del weekend” che per fortuna è rimasta solo a livello mediatico
Nonostante sia ormai da tempo ufficialmente chiusa, la cosiddetta rotta balcanica continua ad essere attraversata dai migranti in cerca di uno sbocco verso i paesi Schengen. Due recenti casi di cronaca
La fabbrica di automobili Tofaş a Bursa, in Turchia, stabilimento che fa parte del gruppo Fiat Chrysler Automobiles, ha deciso di sospendere la produzione per 9 giorni ad ottobre a causa della diminuzione della domanda nel mercato interno. La fabbrica aveva già annunciato per i mesi di luglio ed agosto 18 giorni di interruzione per lavori di ristrutturazione annuale.
Dopo essersi distinto per inchieste e articoli scomodi al potere, ora il quotidiano turco Cumhuriyet torna alla vecchia guardia kemalista grazie ad un ricorso. Oltre 30 giornalisti lasciano il giornale
A meno di un anno dalla prematura scomparsa, l’Albania celebra Alessandro Leogrande. Il Comune di Tirana gli dedica una via nel Parco Grande e il suo editore albanese ricorda l’opera da lui pubblicata. Qui lo ricordiamo attraverso una conversazione avuta con l’amico Nicola Lagioia
Wikipedia croata è fautrice di idee revisioniste e negazioniste, in particolare riguardo il campo di concentramento di Jasenovac che definisce come semplice “campo di lavoro”
Nonostante Atene abbia recentemente detto addio alla Troika, con l’uscita dal piano di aiuti finanziari, i rischi rimangono in un paese dove il Pil nazionale dipende ormai troppo dal settore turistico
Sotto pressione per le ingenti proteste di strada il più potente politico della Romania Liviu Dragnea denuncia un tentativo di assassinio nei suoi confronti. Ma la polizia e le istituzioni preposte non ne hanno mai ricevuto notizia
In Serbia si parla sempre più di delimitazioni, demarcazioni, scambio di territori, in riferimento ad una imminente soluzione dell’annosa questione del Kosovo. Un’analisi del dibattito in corso
Una grande manifestazione antigovernativa della diaspora romena con 100.000 partecipanti si è conclusa con 450 feriti. Si prepara un’inchiesta sull’immotivata violenza delle forze di polizia. La testimonianza da Bucarest di Giorgio Comai
Da quando i vertici dello stato hanno dichiarato di voler combattere la criminalità organizzata, in Serbia sono stati commessi 37 omicidi a sfondo mafioso e il numero di morti è in costante aumento
Da cinque anni il governo azero conduce una dura repressione contro tutte le voci dissenzienti. Ora attorno ai partiti di vera opposizione c'è terra bruciata
Secondo numerosi rapporti internazionali, le organizzazioni criminali albanesi sono molto attive nel traffico di stupefacenti. Oltre alla produzione locale si aggiungono ora importanti rotte dal sud America
Col nuovo sistema presidenzialista, Erdoğan consolida la sua posizione di potere. Numerosi gli esponenti del mondo degli affari nel nuovo esecutivo, nonostante il rischio di conflitto di interessi
Come promesso, appena insediatosi al governo il nuovo premier armeno Nikol Pashinyan ha avviato una campagna anti-corruzione su larga scala, che negli ultimi mesi ha portato a decine di arresti e dimissioni eccellenti
L'omicidio di un giovane tifoso a Skopje ha riportato in primo piano in Macedonia questioni mai risolte nel mondo del tifo organizzato: dalla presenza di ideologie intolleranti ai legami - spesso opachi - con la politica
I meritati festeggiamenti della Croazia per il secondo posto ai Mondiali di calcio in Russia, hanno però messo in evidenza una forte dose di retorica nazionalista. Polemiche per la presenza del cantante Marko Perković Thompson
Dritan Zagani è stato un ex funzionario di polizia albanese che ha ottenuto l’asilo politico in Svizzera dopo essere stato in carcere per diversi mesi a suo dire per aver denunciato la collusione tra governo albanese e narcotrafficanti. Lo abbiamo incontrato
A quattro anni dall’avvio del processo per l’omicidio del giornalista Slavko Ćuruvija, si teme che il tribunale voglia assolvere gli impuntati, ex membri dei servizi segreti. Il settimanale NIN ricostruisce le pressioni e ostruzioni avvenute durante il processo
L’Azienda elettrica del Montenegro è di recente diventata azionista di maggioranza della miniera di carbone di Pljevlja, ma a guadagnare da questa controversa acquisizione non sono stati i cittadini