Domenica la cocente sconfitta per il suo partito alle europee, ieri la condanna definitiva per abuso d'ufficio e il carcere. È la fine politica dell'ormai ex leader del PSD e presidente della Camera dei deputati Liviu Dragnea?
Il giocatore dell'Arsenal Henrikh Mkhitaryan non prenderà parte alla finale di Europa League di Baku contro il Chelsea per motivi politici legati alle sue origini armene.
Ancora non è noto quale sia il piano del presidente serbo Aleksandar Vučić per risolvere la questione del Kosovo, nel frattempo in Serbia si verificano gravi episodi di violenza e intolleranza nei confronti della minoranza albanese. Tollerati dalle istituzioni
Revisionismo storico, memorie divise, il campo di concentramento di Jasenovac (Croazia) continua a far discutere e dividere le comunità della regione. Ivo Goldstein, noto storico croato, ci spiega il perché di un'annosa diatriba
L'ex presidente romeno Ion Iliescu sarà processato per crimini contro l'umanità, insieme ad alti membri della leadership politica e militare che guidò la rivoluzione del 1989 contro il dittatore comunista Nicolae Ceaușescu. Le reazioni nel paese
Si è allontanato dai suoi ex partner del Partito Democratico dei Socialisti (DPS) di Milo Đukanović ed ora potrebbe perdere il suo impero. Nel mirino della giustizia montenegrina l’uomo d’affari Duško Knežević ora accusa i suoi vecchi soci
L'ex presidente romeno Ion Iliescu sarà processato per crimini contro l'umanità, insieme ad alti membri della leadership politica e militare che guidò la rivoluzione romena del 1989 contro il dittatore comunista Nicolae Ceaușescu.
L'ex leader dei serbi di Bosnia è stato condannato all'ergastolo dal Tribunale internazionale dell'Aja. Tuttavia la sentenza non sarà purtroppo un'occasione per dialogare su quanto accaduto negli anni '90
Ormai da tre mesi a Belgrado e in altre città della Serbia si svolgono manifestazioni di protesta anti-governative. Dopo l’irruzione della scorsa settimana alla sede della tv pubblica, si è giunti ad un punto di svolta. Ma, come recita uno degli slogan dei manifestanti, “siamo solo all’inizio”
Per anni Marija Lukić ha subito molestie sessuali dal suo capo, Milutin Jeličić Jutka sindaco di Brus. Marija ha trovato la forza di denunciarlo, ma è stata licenziata ed ha subito ulteriori minacce. La giustizia per ora latita, Jeličić gode di protezione dall'alto
Il presidente serbo Aleksandar Vučić si trova nella situazione di dover dare risposte a Washington e Bruxelles sulla questione del Kosovo. Ma davanti ha due opzioni che potrebbero entrambe danneggiarlo politicamente
Boulevard invaso dai manifestanti e assalto al Palazzo del Governo. L'escalation della manifestazione dell'opposizione albanese di centrodestra, tenutasi sabato scorso a Tirana, ha immediatamente fatto il giro della stampa locale e internazionale. Ma il governo socialista di Edi Rama sembra esserne già uscito indenne
Il cantiere di una nuova autostrada che collegherà la Serbia alla costa montenegrina sta distruggendo il canyon della Tara. A nulla vale che sia classificato come patrimonio dell'Unesco
Un commento sarcastico e tagliente, un ritratto della Serbia di oggi visto da chi ha vissuto le proteste degli anni ‘90 contro quello che pensava fosse il peggiore regime possibile
Un vertice intergovernativo tenuto a Peja lo scorso novembre ha reso più fluido il passaggio tra Kosovo e Albania. Un processo favorito dall’UE ma che, anche a causa delle dichiarazioni del premier albanese Edi Rama, è stato fortemente criticato dalla Serbia
Si intensificano le proteste in Serbia, oltre cinquanta città coinvolte e decine di migliaia di cittadini. Governo e presidente minimizzano e pensano al voto anticipato, elezioni però che oggi l’opposizione boicotterebbe
Un'inchiesta realizzata dal due giornalisti del portale bosniaco Žurnal mette in luce lo scandalo dei diplomi falsi e la scarsa attenzione prestata a questo fenomeno da parte degli organi giudiziari
Politica, business e banche nel Montenegro di Đukanović, sono i temi al centro di una serie di articoli di inchiesta realizzati dal Centro per il giornalismo investigativo montenegrino e il quotidiano Vijesti
Il governo romeno stanzia 25 milioni di euro all'anno per le organizzazioni che rappresentano le 17 minoranze del paese. Denaro che nessuno controlla come venga speso. In cambio in parlamento le minoranze votano quasi sempre a favore del governo
Un fiume di vitalità per la società e il futuro dell'Albania. Un'intervista a Gresa Hasa, attivista del movimento studentesco che sta mettendo in difficoltà il governo albanese
In Turchia sempre più cittadini possiedono armi da fuoco, spesso non registrate. Un fattore centrale nell'aumento degli episodi di violenza registrati negli ultimi anni
Il presidente russo ha fatto visita a Belgrado il 17 gennaio scorso. Prova di forza del presidente serbo Aleksandar Vučić che, secondo i media locali, ha portato per l'occasione nelle strade della capitale centomila persone
Una rapina in banca finita nel sangue a pochi giorni dallo scorso Capodanno ha riaperto in Kosovo il dibattito sui reati violenti, aumentati in modo sensibile negli ultimi anni
Da settimane migliaia di persone si radunano nelle vie centrali della capitale serba per manifestare il proprio dissenso contro il governo e lo strapotere del presidente Aleksandar Vučić, il quale annuncia elezioni anticipate
In Republika Srpska, una delle due entità della Bosnia Erzegovina, il passaggio dal vecchio al nuovo anno si è svolto all'insegna di arresti e tentativi di repressione del movimento Giustizia per David
Davanti alla scelta del governo di non aprire ad una riforma sulla legge relativa all'istruzione superiore gli studenti hanno optato per un'escalation delle proteste
Trionfo per il protagonista della Rivoluzione di velluto alle recenti elezioni politiche in Armenia. La coalizione guidata da Nikol Pashinyan raccoglie il 70% delle preferenze. Unico segnale di debolezza, la bassa affluenza
L'aumento delle rette, la bassa qualità dell'insegnamento e la mancanza di infrastrutture nelle università pubbliche albanesi hanno portato ad un ampio malcontento tra gli studenti. Che stanno occupando le piazze di Tirana e di altre città universitarie