Da anni protestano per le strade della Federazione di Bosnia Erzegovina, con blocchi stradali e tendoni. L'altro ieri un gruppo di veterani ha cercato di entrare in parlamento ed è stato caricato dalla polizia. La complicata situazione sociale di una categoria in costante mobilitazione
Serzh Sargsyan non poteva più fare il presidente, ed allora si è seduto sulla poltrona da primo ministro. Non prima di aver fatto passare l'Armenia da un sistema semi-presidenziale ad uno parlamentare
Il Tribunale dell'Aja è parzialmente tornato sui suoi passi relativamente all'assoluzione del marzo 2016 di politico serbo Vojislav Šešelj. Lo ha infatti condannato ieri a 10 anni di detenzione, che non dovrà scontare dato che ha trascorso all'Aja già un periodo superiore: dal 2003 al 2014, quando è rientrato in Serbia per motivi di salute.
Le autorità del Kosovo, in collaborazione con l'intelligence turca, hanno estradato sei cittadini turchi. Il premier Haradinaj ha negato di essere stato informato sull'azione di polizia e ha accusato il presidente turco Erdoğan di ingerenza
Sale la tensione in Kosovo dopo l’arresto del capo dell’Ufficio per il Kosovo del governo serbo. Tensione la cui responsabilità sta nei rispettivi governi che ora cercano di sfruttarla a proprio vantaggio
Durante la guerra 1992-95 migliaia di opere d'arte sono state rubate in Bosnia Erzegovina. Ma solo 27 ad oggi risultano nella lista bosniaca dell'Interpol
Un altro colpo al pluralismo in Turchia con la vendita dei media del gruppo Doğan al businessman fedele al governo Erdoğan Demirören, che ora guiderà il gruppo media più grande del paese
“Per la patria pronti” è un saluto del periodo ustascia e negli anni passati è stato definito dalla Corte costituzionale croata incostituzionale. Ora una Commissione ad hoc voluta dal premier Plenković ne ha però sdoganato in parte l'uso
Mercoledì 21 febbraio un attentatore solitario ha gettato una bomba nel cortile dell'ambasciata americana a Podgorica, per poi morire in una seconda esplosione, in quello che sembra un suicidio.
A meno di due settimane dalle elezioni per il sindaco di Belgrado, il Partito progressista serbo del presidente Vučić fa di tutto per non perdere quella che è considerata una delle cariche politiche più importanti del paese
Il Kosovo festeggia dieci anni di indipendenza. Anni segnati da successi simbolici, ma senza vere risposte a questioni come disoccupazione, convivenza, corruzione e mancanza di una strategia di sviluppo
Il capo di Stato serbo Aleksandar Vučić ha incontrato ieri a Zagabria la sua omologa croata Kolinda Grabar-Kitarović. Molte le promesse, permangono le divergenze
“Orgogliosa, infinitamente felice e grata a tutti i sostenitori! Questa è la Bosnia Erzegovina che vince!” Così Dunja Mijatović ha commentato su Twitter la sua elezione a Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa.
L'omicidio del leader politico serbo-kosovaro ha gettato un'ombra sulla pace in Kosovo. Il dialogo tra Pristina e Belgrado subirà un rallentamento, ma non dovrebbe bloccarsi del tutto
Il brutale omicidio del leader politico serbo-kosovaro Oliver Ivanović non fa che complicare una situazione sul campo già complessa e fragile, gettando il Kosovo in un'atmosfera di forte tensione
Benché sia stata definito incostituzionale dalla Corte statale della Bosnia Erzegovina, lo scorso 9 gennaio a Banja Luka si è festeggiato il “Giorno della Republika Srpska” con tanto di paramilitari
Fahrudin Radončić, leader politico bosniaco, già ministro e magnate dei media bosniaci, dopo la cessione formale delle aziende di sua proprietà alla ex moglie si è lanciato nell'acquisto di immobili nella lussuosa marina di Porto Montenegro
Non era scontato. Il Tribunale dell’Aja ha emesso una sentenza definitiva di condanna contro sei leader politici e militari croato-bosniaci. Il gesto suicida di Praljak, uno di loro, ha però nuovamente umiliato le vittime dei crimini degli anni '90
Il suicidio al Tribunale dell’Aja del generale croato bosniaco Slobodan Praljak ha scioccato l’opinione pubblica croata e lo stesso governo di Zagabria
Pochi media in Serbia si sono concentrati sulle motivazioni della condanna all’ergastolo per Ratko Mladić. Scarse le parole sui crimini compiuti dall’ex comandante, come se il passato non esistesse
Il presidente del principale partito romeno, Liviu Dragnea, accusato di aver sottratto fondi per decine di milioni di euro quando era un amministratore locale
La Serbia non può stare su due sedie, o sta con la Russia o sta con l'Occidente. E' la posizione espressa da Hoyt Brian Yee, alto funzionario del Dipartimento di Stato USA, in una sua recente visita a Belgrado
Partito in Turchia il controverso processo a un gruppo di attivisti, arrestati durante un workshop di Amnesty e accusati di sostegno al terrorismo. Nella prima udienza gli imputati hanno ottenuto la libertà su cauzione
La matassa dell’affaire Agrokor, che sta scuotendo la Croazia dall’inizio di quest’anno, ha finalmente cominciato a dipanarsi, lasciando presagire un possibile epilogo giudiziario
Demolizioni nel cuore di Belgrado, proseguite per ore, con le autorità che affermano di non essere a conoscenza di nulla. A più di un anno di distanza rimangono ancora ignoti i nomi di chi è coinvolto nel cosiddetto "Caso Savamala"
Continuano gli arrivi di richiedenti asilo sulle isole greche. 2800 lo scorso mese di agosto. I campi di accoglienza sono sovraffollati e le Ong lanciano segnali d'allarme
Il referendum sull'indipendenza del Kurdistan iracheno è osteggiato sia da Baghdad che da Ankara. Quest'ultima lo considera una vera e propria minaccia alla sua stessa integrità territoriale
Sono trascorsi mesi dalle denunce di Observer e Guardian sullo stato di semi-schiavitù di centinaia di lavoratrici romene in Sicilia. Da allora qualcosa si è mosso, nulla è però cambiato