Fahrudin Radončić, leader politico bosniaco, già ministro e magnate dei media bosniaci, dopo la cessione formale delle aziende di sua proprietà alla ex moglie si è lanciato nell'acquisto di immobili nella lussuosa marina di Porto Montenegro
Non era scontato. Il Tribunale dell’Aja ha emesso una sentenza definitiva di condanna contro sei leader politici e militari croato-bosniaci. Il gesto suicida di Praljak, uno di loro, ha però nuovamente umiliato le vittime dei crimini degli anni '90
Il suicidio al Tribunale dell’Aja del generale croato bosniaco Slobodan Praljak ha scioccato l’opinione pubblica croata e lo stesso governo di Zagabria
Pochi media in Serbia si sono concentrati sulle motivazioni della condanna all’ergastolo per Ratko Mladić. Scarse le parole sui crimini compiuti dall’ex comandante, come se il passato non esistesse
Il presidente del principale partito romeno, Liviu Dragnea, accusato di aver sottratto fondi per decine di milioni di euro quando era un amministratore locale
La Serbia non può stare su due sedie, o sta con la Russia o sta con l'Occidente. E' la posizione espressa da Hoyt Brian Yee, alto funzionario del Dipartimento di Stato USA, in una sua recente visita a Belgrado
Partito in Turchia il controverso processo a un gruppo di attivisti, arrestati durante un workshop di Amnesty e accusati di sostegno al terrorismo. Nella prima udienza gli imputati hanno ottenuto la libertà su cauzione
La matassa dell’affaire Agrokor, che sta scuotendo la Croazia dall’inizio di quest’anno, ha finalmente cominciato a dipanarsi, lasciando presagire un possibile epilogo giudiziario
Demolizioni nel cuore di Belgrado, proseguite per ore, con le autorità che affermano di non essere a conoscenza di nulla. A più di un anno di distanza rimangono ancora ignoti i nomi di chi è coinvolto nel cosiddetto "Caso Savamala"
Continuano gli arrivi di richiedenti asilo sulle isole greche. 2800 lo scorso mese di agosto. I campi di accoglienza sono sovraffollati e le Ong lanciano segnali d'allarme
Il referendum sull'indipendenza del Kurdistan iracheno è osteggiato sia da Baghdad che da Ankara. Quest'ultima lo considera una vera e propria minaccia alla sua stessa integrità territoriale
Sono trascorsi mesi dalle denunce di Observer e Guardian sullo stato di semi-schiavitù di centinaia di lavoratrici romene in Sicilia. Da allora qualcosa si è mosso, nulla è però cambiato
La firma del trattato di buon vicinato con la Macedonia, a lungo inseguito dalla Bulgaria, è senza dubbio un successo per la diplomazia di Sofia. Sugli effetti pratici e a lungo termine degli accordi, però, restano dubbi da sciogliere
Un mese fa qualcuno è entrato nell’appartamento della giornalista investigativa Dragana Pećo mettendo tutto a soqquadro ma senza rubare nulla. Le associazioni di categoria temono si tratti di un atto intimidatorio
Non cessa in Serbia la pressione sui media non allineati al regime. Recentemente è tornata nel mirino del presidente serbo la tv N1 per aver mandato in onda video esclusivi che Vučić avrebbe preferito nascondere
Partito a Istanbul il processo a giornalisti e amministratori del quotidiano Cumhuriyet, accusati di terrorismo. Le voci dall'aula nel dibattimento simbolo del preoccupante rapporto tra giornalismo e potere in Turchia
Sebija, moglie del presidente della Presidenza tripartita di Bosnia Erzegovina Bakir Izetbegović, è diventata una figura molto potente nel sistema sanitario nazionale, ma anche una delle persone più controverse del paese
Dieci attivisti arrestati per "sostegno al terrorismo" nella Turchia delle purghe e dei sospetti emersa dal fallito golpe del luglio 2016. Nuove accuse che sollevano dubbi e sconcerto
Quello del Nagorno Karabakh viene spesso definito un “conflitto congelato” ma continue sono le vittime militari da entrambe le parti in conflitto e periodicamente torna a infiammarsi colpendo la popolazione civile
La querela di un giudice albanese mette in guardia sugli abusi che possono nascondersi dietro alla (giusta) legge sulla diffamazione. Il giurista ha chiesto 83 mila euro di “danni morali” a giornalisti e organi di stampa indipendenti
Quella che si combatte oggi in Bosnia Erzegovina è una “guerra per la verità” fondata sulla competizione etnica, e le armi principali sono parole e narrative sul passato
Ana Brnabić all’inizio del suo mandato ha dichiarato apertamente che se Belgrado dovesse scegliere tra Bruxelles e Mosca, sceglierebbe l'UE. Quali reazioni ha avuto questa dichiarazione? Un'analisi
Tra il 2009 e il 2010 quasi un miliardo di dollari sarebbero transitati dall'Iran verso gli Stati uniti tramite la Nova Ljubljanska Banka (NLB). Nonostante le sanzioni in atto. Il dibattito nel paese
Si amplia la frattura in seno all’UE sul tema migrazioni dopo che sei stati dell’Europa centrale hanno deciso di unire i propri eserciti per fronteggiare l’eventualità di una nuova “crisi migratoria” sulla rotta balcanica
In marcia da Ankara a Istanbul: il leader dell'opposizione Kemal Kılıçdaroğlu ha deciso di protestare così contro il "regime dittatoriale" turco per la condanna dell'ex giornalista e deputato CHP Enis Berberoğlu
Un evento ormai maturo e politicamente sdoganato, il 10 giugno si è svolto il sedicesimo Pride croato. Il paese resta però ancora diviso tra conservatorismo e accettazione della diversità
L'emirato del Qatar, accusato di fomentare il terrorismo da vari paesi arabi, rischia l'isolamento. Doha può però contare sul sostegno della Turchia, partner economico e politico
Un giornalista serbo, un membro dell’intelligence serba (BIA) e il leader del Partito democratico serbo di Macedonia coinvolti nei recenti eventi accaduti a Skopje. Un'analisi