Diritti umani

Europride in Serbia: successo e sconfitta

20/09/2022 -  Antonela Riha Belgrado

Divieti e minacce non sono riuscite a fermare l'Europride di Belgrado e la sua colorata Parata dell'orgoglio che ha sfilato per le vie della capitale. Non sono però mancati incidenti, insulti e richiami alla violenza. La strada per la piena approvazione dei diritti LGBT in Serbia resta in salita

La guerra in Karabakh non è mai finita

20/09/2022 -  Bahruz Samadov

La politica azera ha intrapreso una strada oscura verso l'irredentismo. Non ci potrà essere una pace duratura finché non verranno superati i miti di vendetta e il nazionalismo violento

Arte e politica negli anni Settanta in Turchia: Gülsün Karamustafa

14/09/2022 -  Kültigin Kağan Akbulut

I suoi manifesti realizzati per il Primo maggio 1977 rientrano tra le immagini più potenti della storia dei lavoratori in Turchia. Abbiamo parlato con Gülsün Karamustafa del clima politico di quel periodo e del suo contributo artistico al movimento

Georgia: a tutta sorveglianza

13/09/2022 -  Shota Kincha

In Georgia emendamenti alla legge sulle intercettazioni danno di fatto più poteri al governo e riducono sensibilmente i diritti dei cittadini. Superato il veto posto dalla presidente Salome Zurabishvili

Turchia: il giornalista greco Areteos allontanato dopo 23 anni

06/09/2022 -  Alessio Giussani

Lo scorso 26 agosto è stato negato l'ingresso in Turchia al giornalista greco Evangelos Areteos che da più di due decadi racconta al pubblico grecofono le trasformazioni della Turchia

Serbia, cosa resterà dell’Europride di Belgrado

06/09/2022 -  Marija Janković

In Serbia non si sa se il prossimo 17 settembre si terrà o meno il corteo dell'Europride. Per il presidente Vučić e la premier Brnabić deve essere annullato per non chiariti "problemi di sicurezza". Il dibattito nel paese e all'estero

Crimea: la guerra, il patrimonio storico e la sofferenza dei tatari

05/09/2022 -  Claudia Bettiol

La penisola di Crimea è stata occupata nel 2014 dai russi ed è da allora de facto separata dal territorio ucraino. È elemento cruciale nel conflitto attualmente in corso: le autorità ucraine dichiarano di volerla liberare. Un'analisi

Azerbaijan: il limbo dei rifugiati politici

29/08/2022 -  Fatima Karimova

Sono frequenti le espulsioni da paesi dell'Ue di richiedenti asilo provenienti dall'Azerbaijan. Spesso chi di loro è coinvolto in attività politiche, una volta obbligato al rientro, viene arrestato

Georgia: donne con disabilità, il mancato diritto ad una vita privata

25/08/2022 -  Esma GumberidzeOlga Kalina

Nonostante gli obblighi internazionali sottoscritti in materia di diritti umani dalla Georgia, le donne con disabilità, quando cercano di esercitare il loro diritto a una vita privata e familiare, subiscono discriminazioni a più livelli. Un'analisi

Dalla Romania un terzo delle schiave del sesso in Europa

22/08/2022 -  Florentin Cassonnet Bucarest

Un terzo delle prostitute dell'Unione Europea proviene dalla Romania. I trafficanti approfittano del disagio sociale e da infanzie segnate da violenza sessuale e domestica, nonché delle carenze delle istituzioni giudiziarie e di polizia. Quanto ai paesi di destinazione, brillano per la loro ipocrisia

Ladri di bambini: adozioni illegali in Armenia

18/08/2022 -  Armine Avetisyan

Un neonato sottratto con l'inganno alla madre, in ospedale, e poi venduto ad una famiglia italiana. Fa parte dei molti bimbi coinvolti in Armenia in una rete di adozioni illegali

Kosovo, il difficile reinserimento dei rimpatriati da Siria e Iraq

17/08/2022 -  Agon Sinanaj Pristina

Decine di cittadini del Kosovo sono stati rimpatriati dai territori di Siria ed Iraq che erano sotto il controllo del "califfato dello Stato islamico". Nonostante gli sforzi, il loro reinserimento nella società kosovara resta difficile a causa di pregiudizi, disoccupazione e fragilità sociale

Donne in Nero di Belgrado: trent'anni di minacce

09/08/2022

Dal 1991 le Donne in Nero di Belgrado sono state, e continuano ad essere, minacciate da fascisti, ex paramilitari, leader politici come Vojislav Šešelj, condannato per crimini di guerra nel 2018 dal Tribunale dell'Aja. Sotto attacco perché attive contro la guerra, perché denunciano i crimini perpetrati e la mancanza di giustizia per le vittime civili. Contro l’emarginazione delle minoranze e ogni violazione dei diritti umani, le Donne in Nero hanno organizzato in trent’anni più di 2.500 proteste.

Vittime dell'Operazione Tempesta dimenticate

05/08/2022

Il "FHP - Fond za humanitarno pravo" (Centro per il diritto umanitario) di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta nell'agosto del 1995, denuncia in un comunicato stampa che a distanza di 27 anni non è stata ancora riconosciuta giustizia alle vittime.

Serbia, ancora violenza contro chi manifesta

03/08/2022 -  Antonela Riha Belgrado

I recenti fatti di Novi Sad, dove una protesta di cittadini contro l'applicazione del nuovo Piano regolatore è stata duramente repressa dalla polizia e da guardie private, confermano la tendenza del regime Aleksandar Vučić ad usare la violenza per reprimere il dissenso

Turchia, tutti i cittadini sotto sorveglianza

29/07/2022 -  Dimitri Bettoni

Da quasi due anni l’Autorità per le telecomunicazioni e le tecnologie informatiche, ente ministeriale turco, richiede ai fornitori di servizi Internet i metadati di tutto il traffico dei loro clienti. A rivelare questa operazione di sorveglianza di massa un'inchiesta del giornalista Doğu Eroğlu

Armenia: essere madri single

20/07/2022 -  Armine Avetisyan Yerevan

Restano poche, ma ci sono: sempre più donne in Armenia scelgono di avere un figlio da sole, attraverso l'inseminazione artificiale, nonostante l'atteggiamento poco comprensivo della società. Un incontro con Nona e Lilit

Ucraina, la lotta femminista non si ferma con la guerra

19/07/2022 -  Francesco BrusaPiero MaestriElisabetta Michielin

Come sta cambiando il quadro delle rivendicazioni sociali e politiche femministe, ma anche il ruolo delle donne nella società dell'Ucraina in guerra? Ne abbiamo parlato con l'attivista Viktoriia Pihul del collettivo anticapitalista "Sotsialnyi Rukh"

LGBTI+ in Turchia: resistere nonostante la repressione

18/07/2022 -  Kenan Behzat Sharpe Istanbul

A fine giugno, Istanbul ha celebrato il suo annuale LGBTI+ Pride all'ombra dell'intensa repressione della polizia, in linea con la crescente intolleranza del governo turco per qualsiasi forma di espressione LGBTI+, dalle manifestazioni ai media

Lingua e resistenza. Il dissenso russo nella distopia putiniana

14/07/2022 -  Martina Napolitano

Mentre la retorica di regime in Russia plasma la lingua ai propri fini, la resistenza passa anche attraverso una riappropriazione spesso creativa dei meccanismi semantici, della scrittura e della lettura

Srebrenica: le rimozioni della narrazione pubblica europea

11/07/2022 -  Marco Siragusa

A quasi trent’anni dal genocidio siamo molto lontani dall’avvio di un dialogo e di una discussione pubblica - in Bosnia Erzegovina e in Europa - rispetto alle memorie di quanto avvenuto a Srebrenica. Un'intervista a Andrea Rizza Goldstein

Alexander Langer e la Bosnia: un libro e un progetto di formazione

08/07/2022 -  Sabina Langer *Giulia Levi

Alexander Langer, politico altoatesino e parlamentare europeo, negli anni '90 ha dedicato un grande impegno nella ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto in Bosnia. I suoi scritti sono stati ora tradotti in bosniaco e saranno il perno di incontri per giovani su diritti umani, ecologismo e attivismo

Slovenia e flussi migratori: via il filo spinato, arrivano i droni

07/07/2022 -  Stefano Lusa

Il nuovo governo sloveno ha promesso, entro fine anno, la rimozione delle famigerate barriere di filo spinato anti-migranti al confine con la Croazia. Non sarà un “liberi tutti”, ma solo la sostituzione di un rozzo meccanismo di controllo con altri più sofisticati

Il Pride, fra Mar Nero e Caucaso

05/07/2022 -  Marilisa Lorusso

In Georgia si è da poco conclusa la Pride Week dedicata ai diritti della comunità LGBTQ+. Eventi rigorosamente al chiuso e nessun rappresentante del governo presente

Europa fortezza digitale #2: intrappolati in un sistema di sorveglianza

05/07/2022 -  Kostas ZafeiropoulosJanine LouloudiNikos Morfonios

Il secondo di una serie di approfondimenti sulle implicazioni tecnologiche della cosiddetta "Fortezza Europa" e sugli esistenti e potenziali abusi in essere: l'impatto dei sistemi di sorveglianza sulle popolazioni vulnerabili, il denaro per i droni di Frontex e il monitoraggio del movimento dei cittadini all'interno dello spazio europeo

Europa fortezza digitale #1: l'ecosistema del monitoraggio biometrico e di sorveglianza

04/07/2022 -  Kostas ZafeiropoulosJanine LouloudiNikos Morfonios

Il primo di una serie di approfondimenti sulle implicazioni tecnologiche della cosiddetta "Fortezza Europa" e sugli esistenti e potenziali abusi in essere. Partiamo da una descrizione dei principali sistemi in uso in Europa per gestire la mobilità delle persone attraverso le frontiere europee e attraverso i suoi paesi

Romania: aborto, missione (quasi) impossibile

30/06/2022 -  Florentin Cassonnet

In Romania, abortire è diventato sempre più difficile. Sotto la pressione della Chiesa e delle ONG pro-vita - e con la complicità dello stato - le donne stanno perdendo questo loro diritto fondamentale. Un reportage

I profughi ucraini di origine rom non sono benvenuti ovunque

30/06/2022 -  Cassandre Thomas

Circa 100.000 profughi ucraini sono di origine rom. Già gravati da una serie di problemi, stanno subendo discriminazioni anche in alcuni dei Paesi dove sono accolti, come in Moldavia e Cechia, dove sono separati dal resto dei profughi

Le difficoltà dei rifugiati LGBT+ in fuga dall’Ucraina

30/06/2022 -  Barbara Segalla

Come se la guerra non fosse abbastanza, le sfide che interessano i rifugiati LGBT+ che fuggono dall’Ucraina sono molte, specifiche e complesse. Comprenderle e farvi fronte è fondamentale per garantire una protezione adeguata per questi gruppi vulnerabili

Tecnologie duali di sorveglianza, cosa sono e perché ci minacciano

24/06/2022 -  Dimitri Bettoni

Grazie all’attività di denuncia di media, università e società civile, l’Unione europea prende coscienza dei rischi connessi alle tecnologie duali di sorveglianza. Un nuovo regolamento prova a riportare sotto controllo il commercio di strumenti che offrono capacità di intrusione, sorveglianza e repressione senza precedenti