In Grecia meno di un terzo dei minori non accompagnati ottiene l'approvazione della richiesta di asilo, più di due terzi rimangono senza documenti legali, esposti così al rischio di abusi e sfruttamento. Sono i dati che emergono dal report realizzato dal Consiglio Greco per i Rifugiati e Save the Children
Nikola aveva pochi mesi quando nell’agosto del 1995 la sua famiglia, insieme con le altre 200mila persone di nazionalità serba, lasciò in fretta e furia la Croazia. Dopo aver vissuto in Serbia per quindici anni è tornato in Croazia dove ha fatto gli studi superiori e dove tutt’ora vive e lavora. Lo abbiamo incontrato
All'annunciato arrivo a Prijedor di autorità della Serbia - Aleksandar Vučić in testa – oggi 4 agosto, per commemorare le vittime serbe dell’operazione militare croata “Tempesta” del 1995, l’Unione degli ex deportati nei lager di Bosnia Erzegovina ha inviato una lettera aperta al ministro degli Esteri Ivica Dačić: venite e vi porteremo a visitare lager e fosse comuni.
Decine di migliaia di persone in piazza, a Sofia e nelle maggiori città bulgare, per urlare “Non una di più”, e protestare contro la passività delle istituzioni per combattere, prevenire e punire la violenza domestica e di genere nel paese.
Non si può parlare di Crimea senza nominare i tatari, popolazione indigena, poi esule, poi reintegrata, che ha subito uccisioni, repressioni e deportazioni nel corso della storia travagliata della penisola sul Mar Nero
Non è solo una violazione dei diritti umani ma è anche inutile; impone decisioni drastiche alle famiglie e crea nuove vulnerabilità. Con il rinnovo della legge marziale e di quella sulla mobilitazione atteso in agosto, l'Ucraina dovrebbe riconsiderare il suo divieto di espatrio per la popolazione maschile
Come ci si poteva immaginare anche questa edizione del Pride georgiano è stata duramente attaccata da gruppi omofobi, sotto lo sguardo compiacente delle forze dell'ordine. Tanto che l'evento conclusivo della settimana pride, il Pride Fest, è finito ancora prima di iniziare
Negli ultimi anni la violenza di genere online all’interno dell’area balcanica è aumentata ed è rimasta quasi sempre impunita. In questa situazione, le attiviste hanno cominciato ad organizzarsi per creare degli spazi di resistenza e combattere la violenza digitale
Diciannove redazioni di diversi Paesi europei hanno condotto per la prima volta un’inchiesta transnazionale per far luce non solo sui femminicidi e sull'aumento della violenza contro le donne durante la pandemia, ma anche sulla sconcertante carenza di dati aggiornati e comparabili sul fenomeno
Negli ultimi anni i sindacati in Kosovo sono diventati molto più attivi. Per essere efficaci, però, le organizzazioni dei lavoratori devono liberarsi da un'eredità complessa, che viene dal passato jugoslavo e dal ruolo, più politico che sociale, ricoperto durante la lotta per l'indipendenza del paese
Per il danno inflitto a un cittadino pakistano richiedente asilo, trattenuto e respinto dall'Italia verso la Slovenia e poi a catena verso Croazia e Bosnia, il ministero dell'Interno dovrà risarcire 18.200 euro. Un'ordinanza, risultato di un lavoro di rete tra soggetti attivi a difesa delle persone in movimento lungo la rotta balcanica, che dimostra la grave illegalità delle 'prassi' poste in campo dal governo italiano e dai governi europei alle frontiere
La Pride Week si tiene a Tbilisi dall'1 all'8 luglio. A causa delle violenze subite in passato e del deterioramento della sicurezza per gli eventi LGBT+, non sono previste marce pubbliche. Tuttavia, gli organizzatori sono determinati a promuovere l'inclusività nonostante la retorica divisiva e omofoba del governo
A seguito della denuncia di 21 coppie, la Corte europea dei diritti dell’uomo chiede alla Romania di riconoscere e tutelare legalmente le famiglie omosessuali. Per la società civile si tratta di una sentenza storica
La BBC, nel suo canale Youtube russo, ha recentemente pubblicato un documentario dal titolo "Когда я сбежала" (Quando sono fuggita)" che racconta le storie di ragazze provenienti dalla Cecenia, dall'Inguscezia e dal Daghestan fuggite dalle proprie famiglie a causa di violenza domestica, matrimoni forzati e minacce di morte.
Nel più grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo negli ultimi anni, nella notte tra il 14 e il 14 giugno a 80 chilometri a sud-ovest del Peloponneso, sono morte 81 persone e centinaia i dispersi. In questa inchiesta di Solomon si sollevano interrogativi sulle responsabilità della Grecia, della Guardia costiera ellenica e dell'UE
Il Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli (ECRE) ha analizzato punto per punto l’accordo raggiunto lo scorso 8 giugno dagli stati membri dell’Unione europea sul nuovo patto sulla migrazione e l’asilo per riformare la normativa UE in materia di asilo
Durante le elezioni appena concluse in Turchia i candidati sono ricorsi ad una retorica discriminante e aggressiva. Ne abbiamo parlato con Yasemin Korkmaz, coordinatrice della campagna di monitoraggio dei discorsi d’odio in Turchia presso la Fondazione Hrant Dink
L'azione politica transnazionale in Europa a protezione di diritti e democrazia pur con difficoltà ha ottenuto dei risultati. Ad esempio la lotta alle discriminazioni dei lavoratori stranieri, la difesa dei diritti delle famiglie omogentoriali e la recente direttiva europa sul salario minimo. Temi della ricerca "TraPoco" presentati a Bruxelles il 7 giugno. Luisa Chiodi, direttrice scentifica di OBCT ai microfoni di Radio Popolare (12 giugno 2023)
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Il documentario The Killing of a Journalist (2022), del regista americano Matt Sarnecki, ricostruisce l’omicidio del giornalista investigativo slovacco Ján Kuciak e della fidanzata Martina Kušnírová e le sue conseguenze, mettendo in luce il livello di corruzione politica in Slovacchia
Il settore della procreazione assistita in Grecia promuove attivamente i propri servizi a livello nazionale e internazionale e offre una speranza a migliaia di persone che non possono avere dei figli - tranne se si tratta di omosessuali o intersessuali
Il recente arresto di alcuni attivisti riaccende le preoccupazioni per le narrazioni anti LGBT+ che circolano in Azerbaijan, paese che occupa l'ultimo posto del Rainbow index, classifica stilata dall'ONG ILGA Europe che rileva il rispetto dei diritti LGBT+
Di fronte alle crescenti difficoltà di ottenere un cambio di paradigma nelle politiche migratorie europee, con più solidarietà e rispetto dei diritti umani, le associazioni di giuristi in tutta Europa fanno rete per ottenere un cambiamento sul piano giuridico e sociale
Sulla carta le donne croate hanno il diritto all’aborto. Nella pratica è diventato molto più difficile. Il 59% dei ginecologi rifiuta di praticare l’interruzione di gravidanza costringendo le donne a recarsi nei paesi confinanti, Slovenia e Bosnia Erzegovina
Sintetizzare e integrare due pensieri politici "falliti" e a prima vista antitetici, quello marxista e quello islamico. È quanto propone - nella Turchia dominata dall'AKP - Recep İhsan Eliaçık, pensatore ed attivista turco, animatore del primo collettivo di "musulmani anticapitalisti"
Alcuni accademici, che avevano perso il proprio lavoro per via delle “purghe” avviate durante lo stato di emergenza introdotto nel paese col tentativo di colpo di stato del 2016, hanno potuto di recente far rientro in università. L'atmosfera in Turchia in attesa del ballottaggio per le presidenziali
Božidar Stanišić ricorda Pierluigi Di Piazza (Tualis, 20 novembre 1947 – Zugliano, 15 maggio 2022) sacerdote friulano, attivista per la pace e la solidarietà, scrittore e fondatore del Centro Ernesto Balducci di Zugliano, nell'anniversario della sua scomparsa
Durante le proteste di marzo in Georgia un ragazzo di 21 anni, Lazare Grigoriadis, è stato arrestato. L'accusa è che avrebbe lanciato molotov e avrebbe dato fuoco a un'auto. Il processo è ancora in fase istruttoria, nel frattempo la società civile si è mobilitata in difesa del giovane
La Croazia respinge i migranti, tra i quali molti minori non accompagnati e famiglie con bambini, e rende impossibile l'accesso all'asilo. È ciò che emerge dall'ultimo rapporto di Human Rights Watch, mentre il ministro dell'Interno Božinović continua a smentire
Il voto delle donne è stato uno dei pilastri del lungo successo dell'AKP del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Negli anni, però, il partito ha assunto posizioni sempre più conservatrici sull'eguaglianza di genere, alleandosi con forze reazionarie e marginalizzando le donne all'interno del partito e della vita pubblica