A dieci anni dalla morte, diverse iniziative ricordano Guido, Sergio e Fabio, uccisi in Bosnia nel 1993 mentre erano impegnati in una azione di solidarietà con la popolazione civile
Secondo il recente rapporto dell'ufficio dell'ONU per la lotta alla criminalità e alla droga, con sede a Vienna, il Montenegro si troverebbe in cima alla lista dei paesi più colpiti dal traffico di esseri umani. Molte le perplessità sui dati raccolti.
Ritorniamo sul Montenegro con la traduzione di un articolo del settimanale "Vreme" sul caso della giovane donna moldava che ha denunciato il traffico di esseri umani coinvolgendo alti funzionari dell'amministrazione statale
Il Ministero degli Interni croato istituisce una ricompensa di 50.000 euro per chiunque sia in grado di fornire informazioni utili alla cattura del generale ricercato dall'Aja
Cercando di sapere sulla questione del trafficking in Serbia, abbiamo chiesto a Slobodanka Delic, attivista dalla ONG belgradese ASTRA, un'intervista per l'Osservatorio sui Balcani.
Janko Bobetko è morto martedì nella sua casa di Zagabria. Simbolo della guerra di indipendenza croata, era ricercato per crimini di guerra dal Tribunale dell'Aja. Il governo non ne consentiva la estradizione per motivi di salute
Al timone del Comitato Helsinki per i diritti umani in Bosnia Erzegovina torna dopo un anno Srdjan Dizdarevic. Se ne era andato per la vicenda dei "6 algerini"
Arrestato Ivica Rajic. La latitanza del generale Gotovina però rappresenta ancora l'ostacolo maggiore alla cooperazione tra Croazia e Tribunale dell'Aja
Un articolo proposto da Amnesty International denuncia la situazione dei disabili in Bulgaria. Spesso rinchiusi in istituti fin dalla nascita. Un contesto non troppo lontano dal nostro passato.
L'IWPR, coadiuvato da ONG e media locali, ha in questi mesi iniziato una serie di inchieste sul trafficking in tutta l'area balcanica. Traduciamo una loro inchiesta sul commercio di persone nei quartieri della capitale Bucarest.
Uno dei leader dell'Unione dei Veterani minaccia Mesic e Racan di morte. Un radicalizzarsi della situazione legato al fallimento delle dimostrazioni di protesta contro il verdetto di condanna del Generale Norac?
L'inchiesta del Parlamento olandese sul massacro di Srebrenica non riesce a spiegare il fallimento nella difesa dell'enclave di fronte alla reticenza degli alti funzionari Onu e Nato
La questione del mercato di esseri umani dai/nei Balcani, conseguenza di politiche migratorie restrittive e della catastrofe economica in cui versano i Paesi della regione, sta lentamente arrivando al centro della attenzione dei media internazionali insieme alla consapevolezza che si stanno diffondendo in Europa nuove forme di schiavismo. Questo schiavismo della modernità, legato alla necessità di migrare e alle condizioni di illegalità in cui le migrazioni avvengono, è stato finora letto e rappresentato dai principali media e osservatori del fenomeno attraverso la lente delle storie individuali delle vittime e/o della riprovazione verso i loschi individui che questo traffico alimentano.Non è solo così. Un dossier dell'Osservatorio sui Balcani.
Il generale Decak e il figlio del presidente Tudjman, Miroslav, potrebbero sottrarsi alle accuse di trafugamento di cadavere grazie ad un cavillo del sistema giudiziario croato. Cresce la tensione tra l'Aja e Zagabria
Human Rights Watch invita il governo serbo alla prudenza durante lo stato di emergenza al fine di non commettere violazioni dei diritti umani, del diritto alla difesa legale e della libertà di stampa.
La Bulgaria è al fianco degli USA. Ma è scontro tra le istituzioni bulgare ed il Presidente Parvanov si è fortemente opposto ad un intervento militare diretto. Resta profonda la divisione tra opinione pubblica, contro la guerra, e Governo.
Uno sferzante articolo a firma di Giulio Marcon, Presidente ICS, pubblicato sul settimanale Carta. Un ulteriore contributo al percorso di dibattito avviato dall'Osservatorio sulla cooperazione allo sviluppo
In Montenegro, la scorsa settimana, su iniziativa del settimanale 'Monitor' e di alcune ONG locali, si è svolto il primo dibattito pubblico sulle violazioni dei diritti umani. Il dibattito è coinciso con la ricorrenza del sequestro di Strpci.