Krik, il portale di giornalismo investigativo serbo, ha intervistato Aleksandar Stepanović, presidente dall’Alta corte di Belgrado, è una delle figure più influenti della magistratura serba. In questo lungo colloquio emergono le relazioni tra magistratura, politica e servizi segreti
Un graffito dedicato a Slobodan Praljak, suicidatosi dopo essere stato condannato per crimini di guerra dal Tribunale dell'Aja, riporta la discussione in Bosnia Erzegovina su revisionismo storico e glorificazione dei criminali come ostacolo al processo di riconciliazione
L'Unione europea si sta dotando di nuovi meccanismi, sanzioni e rapporti per tutelare lo stato di diritto all'interno dei suoi confini. Questi nuovi strumenti possono rivelarsi efficaci – purché ci sia la volontà politica di renderli davvero tali
Mentre si allunga la lista dei casi europei in cui giornalisti e attivisti sono vittime di querele temerarie, dalle istituzioni arrivano impegni concreti per azioni legislative e interventi che anche OBCT ha sollecitato nell'ultimo intenso anno di advocacy transnazionale
In che condizioni si trova lo stato di diritto nei paesi del sud-est Europa che fanno parte dell'Ue? Una rassegna dedicata al recente “Rapporto sullo stato di diritto dell’Unione europea” redatto dalla Commissione europea
In questa tesi di master si mette a confronto l'impatto, in Germania dell'Ovest e Bosnia Erzegovina, rispettivamente del Processo di Norimberga (IMT) e del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia (ICTY)
Molte persone si sono riunite ieri sera a Belgrado e a Kosovska Mitrovica, dove sono state simbolicamente accese 1.000 candele in occasione del millesimo giorno dall'omicidio del politico kosovaro Oliver Ivanović.
Con una storica sentenza arrivata dopo cinque anni di processo, la Corte d'Appello di Atene ha sentenziato che il partito neo-nazista Alba dorata - cresciuto all'ombra della crisi economica greca e resosi responsabile di omicidi ed aggressioni a persone e cose - è un'organizzazione criminale
Nell'ambito dell'inchiesta “FinCEN Files”, condotta dal Consorzio internazionale di giornalisti investigativi (ICIJ), sono emersi flussi sospetti di denaro indirizzato a società offshore. I giornalisti del portale KRIK hanno indagato sulle transazioni di alcune aziende serbe
Nel 1997 Milan Levar aveva volontariamente testimoniato al Tribunale dell’Aja contro il proprio esercito, quello croato, su crimini commessi nei confronti di cittadini serbi e croati e prigionieri di guerra in Krajina. Dopo la sua testimonianza, il TPI aveva chiesto al governo croato di metterlo sotto protezione, invano. Più volte minacciato, il 28 agosto del 2000 veniva ucciso. Oggi si terrà la commemorazione
I partner del Media Freedom Rapid Response (MFRR) e altre organizzazioni per la difesa della libertà di espressione chiedono ai governi di Malta e Italia di garantire un'indagine completa, approfondita e trasparente sulle minacce rivolte da Neville Gafà al giornalista italiano Nello Scavo
Due volte rimandato, si tiene oggi e domani 26 agosto il processo d’appello di Ratko Mladić, condannato all’ergastolo in primo grado nel novembre del 2017 per genocidio e complicità in genocidio per i fatti di Srebrenica, crimini contro l'umanità, deportazione, persecuzione nel conflitto 1992-1995 in Bosnia Erzegovina.
La giornalista maltese uccisa tre anni fa lavorava ad un’inchiesta sui legami tra il presidente del Montenegro, l’ex premier maltese e l’élite al potere in Azerbaijan. Lo rivela il figlio Matthew in questa intervista del quotidiano Vijesti
Crimini di guerra, razzismo, xenofobia, violenza politica. Di chi è la colpa di quanto è successo nella ex Jugoslavia o di quanto accade oggi nell’America di Trump? Qual è la responsabilità degli individui? Qual è la responsabilità degli stati? Qual è la responsabilità delle società? Qual è la nostra responsabilità? Un'analisi
Lo scorso 27 luglio sono stati raggiunti i mille giorni di detenzione di Osman Kavala, nel carcere di massima sicurezza di Silivri in Turchia. Di seguito la dichiarazione rilasciata da Cem Özdemir e Claudia Roth, alla guida del partito tedesco Bündnis 90/Verdi, e quella di Kavala rilasciate quel giorno
Venticinque anni dopo l'azione militare denominata Tempesta (Oluja) per la prima volta alle celebrazioni a Knin ci sarà anche Boris Milošević, deputato del Partito Democratico Indipendente Serbo (SDSS) e vice-Primo ministro. Un fatto che può far sperare
Molti paesi dell'Unione europea evitano di applicare alcuni regolamenti e direttive europee. Gli ultimi dati raccolti da EDJNet offrono delle indicazioni sulle procedure di infrazione aperte contro i singoli stati e sulle sanzioni che rischiano, ma anche sulla capacità dei governi di negoziare con le istituzioni dell'UE.
C'è voluto più del previsto, ma lunedì scorso il Consiglio europeo ha finalmente nominato i 22 procuratori che andranno ad animare la procura UE (European Public Prosecutor's Office – EPPO).
Il paese sta scivolando sempre più in una situazione critica: i partiti etno-nazionalisti la fanno da padrone dilaniando la società con clientelismo, corruzione e nazionalismo. Fino a quando?
Radio Popolare ha dedicato uno speciale alla commemorazione delle vittime di Srebrenica in corso al Memoriale di Potočari dell'11 luglio. Alfredo Sasso, collaboratore di OBCT ha ricostruito cosa accadde, le responsabilità e il processo di revisionismo e negazione del genocidio in corso (11 luglio 2020)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Alla commemorazione per i 25 anni dal genocidio di Srebrenica si attendevano centomila persone. Saranno, causa restrizioni Covid-19, molte meno. Le numerose iniziative artistiche e di memoria quest'anno, in assenza di un momento di conforto collettivo, acquisiscono ancora maggiore importanza
E’ iniziata il 7 luglio la campagna “Insieme contro il virus della negazione” promossa da “SENSE Centro per la giustizia transizionale” con il coinvolgimento di realtà della società civile di Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo
Metodo Srebrenica è uno sconvolgente romanzo documentario edito da Bottega Errante in cui il suo autore, Ivica Đikić, non intende spiegare perché è successo il genocidio di Srebrenica ma come è successo. Recensione
In Armenia è stato avviato un processo contro il principale leader dell'opposizione - e tra le persone più ricche del paese - accusato di corruzione e malversazioni
Condividere dei video sulla Prima guerra cecena è costato ad un cittadino ceceno residente a Kaliningrad una condanna a tre anni e mezzo di carcere. Non è la prima in un contesto dove le autorità russe mirano a nascondere la storia del conflitto russo-ceceno
Già rimandato da marzo a giugno l’appello presso il Meccanismo residuale del Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia per emettere la sentenza definitiva a carico dell'ex generale dell'esercito serbo-bosniaco Ratko Mladić, condannato in prima istanza all’ergastolo, ora dovrà attendere il 2021.
Due criminali di guerra - condannati in via definitiva - sperano di essere eletti parlamentari alla tornata del 21 giugno. Tra i candidati inoltre anche ricercati del Tpi e persone accusate di crimini commessi durante la guerra degli anni '90
Il brutale omicidio di Eleni Topaloudi, recentemente sfociato nella condanna dei suoi due assassini, ha messo per la prima volta il concetto di “femminicidio” al centro del dibattito in Grecia, portando anche ad una riforma legale sulla definizione di stupro. Un approfondimento OBCT
In Croazia, sta suscitando grande scalpore la decisione dell’Alto Tribunale per le infrazioni che ha stabilito che il motto “Per la patria, pronti”, che apre una canzone del controverso cantante, non viola l’ordine e la quiete pubblica