L'ex presidente romeno Ion Iliescu sarà processato per crimini contro l'umanità, insieme ad alti membri della leadership politica e militare che guidò la rivoluzione romena del 1989 contro il dittatore comunista Nicolae Ceaușescu.
L'ex leader dei serbi di Bosnia è stato condannato all'ergastolo dal Tribunale internazionale dell'Aja. Tuttavia la sentenza non sarà purtroppo un'occasione per dialogare su quanto accaduto negli anni '90
Ogni anno a Bleiburg, cittadina austriaca, vengono commemorati con una messa i collaborazionisti dei nazisti e i civili - in ritirata - uccisi dai partigiani nel maggio 1945. Quest’anno però la Chiesa austriaca ha detto stop
Ieri il MICT (Meccanismo residuale per i tribunali penali internazionali) ha condannato in appello all'ergastolo l'ex leader dei serbo bosniaci durante la guerra degli anni '90. Mentre Karadžić sconterà la pena in uno stato per ora sconosciuto, le sue idee purtroppo continuano a circolare
Intervista al collaboratore di OBCT Alfredo Sasso sulla condanna all'ergastolo del leader dei serbo-bosniaci, Radovan Karadžić, per crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio emessa oggi dalla corte d’appello del Meccanismo residuale per i tribunali penali internazionali (20 marzo 2019)
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Alle ore 15.00 di oggi la corte d’appello del Meccanismo residuale per i tribunali penali internazionali (MICT) ha dichiarato l'ex leader dei serbo-bosniaci durante il conflitto in Bosnia Erzegovina Radovan Karadžić colpevole di genocidio e crimini contro l'umanità condannandolo al carcere a vita. La sentenza è stata emessa da una corte formata da 5 giudici e presieduta da Vagn Prüsse Joensen.
Zelanti ed estesi controlli fiscali su alcuni media serbi si rivelano come un mezzo per esercitare pressioni sui “disubbidienti”. Il caso dei media di Niš in questa inchiesta del Centro per il giornalismo investigativo della Serbia
Da sei anni un ampio programma di sviluppo rurale ha assorbito dieci miliardi di euro dal bilancio nazionale. Ma i villaggi restano nel fango ed i loro abitanti in miseria. Un'inchiesta di Recorder.ro
Da più settimane il movimento civico “97.000 Odupri se!” scende in piazza contro il sequestro del Montenegro da parte di Milo Đukanović e del suo clan. Giovani accusati dal governo di “tradire la nazione”. Il commento dello scrittore Muharem Bazdulj
Uno studio dell'OSCE appena pubblicato raccoglie una lunga serie di dati sulle violenze subite da circa 16 milioni di donne nei paesi dell’est e del sud-est Europa
Per anni Marija Lukić ha subito molestie sessuali dal suo capo, Milutin Jeličić Jutka sindaco di Brus. Marija ha trovato la forza di denunciarlo, ma è stata licenziata ed ha subito ulteriori minacce. La giustizia per ora latita, Jeličić gode di protezione dall'alto
In Croazia in questi mesi sono avvenuti numerosi casi di violenza contro le minoranze, razzismo, incitamento all'odio. E in alcuni casi hanno visto coinvolti minori, con gli adulti che, invece di difenderne i diritti e l'integrità, li utilizzano in modo strumentale
La Republika Srpska ha nominato due nuove commissioni internazionali il cui compito sarebbe quello di stabilire i crimini compiuti a Srebrenica e quelli compiuti contro la popolazione serba a Sarajevo. Un gruppo di accademici e vari analisti ne sottolineano gli intenti revisionisti
Il sesto di una serie di racconti che prendono spunto dal percorso formativo “Ex Jugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio nel cuore dell'Europa” realizzato nel settembre scorso dall'Istituto storico di Modena, un fiore che diviene una forma irrefrenabile di obiezione di coscienza a dispetto degli imprenditori della paura
Un'inchiesta realizzata dal due giornalisti del portale bosniaco Žurnal mette in luce lo scandalo dei diplomi falsi e la scarsa attenzione prestata a questo fenomeno da parte degli organi giudiziari
Politica, business e banche nel Montenegro di Đukanović, sono i temi al centro di una serie di articoli di inchiesta realizzati dal Centro per il giornalismo investigativo montenegrino e il quotidiano Vijesti
Lo storico americano Max Bergholz racconta a BIRN come i massacri del 1941 nella città bosniaca di Kulen Vakuf dimostrano che gli sconvolgimenti causati dagli episodi di violenza possono trasformare identità e relazioni etniche
Il pogrom degli ebrei belgradesi negli occhi e nelle parole di una bambina della stessa età di Anna Frank. Relly Alfandari e il suo libro autobiografico “ È stato solo un picnic”
Molte delle fosse comuni del conflitto degli anni '90 nell'area di Prijedor, in Bosnia Erzegovina, si trovano all'interno di complessi minerari. Che ora vengono progressivamente privatizzati senza alcuna garanzia di tutela nei confronti di questi luoghi della memoria. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La prigione è senz’altro uno dei tòpoi letterari più importanti della letteratura turca del novecento. Indagato anche in "Non rivedrò più il mondo", inno all'immaginazione, alla forza della mente, al potere di trascendenza dai confini corporali
L'appello affinché siano rispettati i diritti umani del blogger azerbaijano Mehman Huseynov, in carcere da due anni e in sciopero della fame dallo scorso dicembre, ha scosso il mondo intero, ma non le istituzioni di Baku
In Albania è in corso un processo di valutazione dei giudici e dei pubblici ministeri - obbligatorio per continuare la carriera - che ha di fatto bloccato la creazione dei nuovi organi di autogoverno del sistema giudiziario, influenzando la risoluzione delle questioni bilaterali di vecchia data con la Grecia
In Cecenia un inquietante silenzio circonda il destino di centinaia di giovani scomparsi nel nulla. Nessuno osa parlarne perché la repressione è durissima e anche chi è all'estero non è al sicuro
Il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia è stato istituito dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel febbraio del 1993 con la Risoluzione 808. Il fotografo Martino Lombezzi e la giornalista Jorie Horsthuis hanno realizzato una mostra che racconta il tribunale da dietro le quinte. Ora a Roma fino al 9 novembre, la prossima tappa sarà Forlì
Un gruppo di membri dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa spinge affinché si dibatta, in assemblea, una mozione di condanna nei confronti dell'Azerbaijan per corruzione e violazione dei diritti umani
La commissaria ai Diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović scrive al governo croato esprimendo una forte preoccupazione per le segnalazioni di espulsioni di massa e violenze nei confronti dei migranti arrivati in Croazia
È in corso in Grecia il maxi-processo nei confronti dei neo-nazisti di Alba dorata. Un caso che mette alla prova le capacità della società greca di rigettare le pulsioni di intolleranza e odio cresciute all'ombra della crisi economica
In Azerbaijan negli ultimi mesi numerosi avvocati sono stati sospesi dall'Ordine degli avvocati. Erano tutti attivi nel garantire il diritto alla difesa di giornalisti e attivisti per i diritti umani
Il secondo di una serie di racconti brevi che prendono spunto dal percorso formativo “Ex Jugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio nel cuore dell'Europa” realizzato nel settembre scorso dall'Istituto storico di Modena
"Vediamo che si attivano sempre più persone. Vediamo che le persone aspettavano che qualcuno parlasse, perché la gente aveva paura di parlare, viveva nella paura. Questa paura gli è stata messa addosso. Paura gli uni degli altri, paura di non riuscire a sopravvivere, paura di tutto". Un'intervista a Daniela Ratešić, del gruppo Pravda za Davida