Dopo numerosi scandali e una pessima gestione, l'organo collegiale di controllo della Tv croata ha deciso di destituire il direttore Vanja Sutlić e cambiare così i vertici del media più importante della Croazia. Il tutto durante la campagna elettorale per le presidenziali
Pashinyan guidò la rivolta di Yerevan del marzo 2008. Oggi si è costituito rischiando una condanna da quattro a dieci anni di prigione e a sorpresa si candida alle elezioni indette per il 10 gennaio 2010
Peščanik, la Clessidra. Uno dei più discussi programmi radiofonici trasmessi in Serbia. Crimini di guerra, privatizzazioni, politica e giustizia sono tra i temi affrontati settimanalmente dalle giornaliste Svetlana Lukić e Svetlana Vuković. Nostra intervista
Il ruolo dei social media nella trasformazione e risoluzione dei conflitti. L'utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione da parte di attivisti armeni e azeri, il dibattito nella regione
In Turchia l'esercito controlla siti web conducendo una guerra psicologica contro chi si oppone alle Forze Armate. L'ennesimo scandalo denunciato dai giornalisti, gli attacchi alla libertà di espressione nel Paese. Il rapporto di Bianet
Finisce con una condanna per vandalismo la storia di Emin e Adnan, due giovani attivisti e blogger azeri. La rete si mobilita. Per le organizzazioni internazionali e il movimento giovanile azero le accuse sono state fabbricate ad arte
Per Reporter senza frontiere la libertà di stampa in Albania è in piena regressione. Monopolio di grandi gruppi industriali, assenza contesto legale d'esercizio della professione, pressioni del potere politico, la vita dei giornalisti albanesi è difficile. Se poi sono gli stessi colleghi a giustificare le botte...
Il genere del documentario in Albania è segnato dalla creatività caotica della transizione postcomunista, dalla mancanza di una élite stimolante e di finanziamenti adeguati. Un'intervista ad Artan Minarolli, direttore dell'Archivio di Stato
Il regista Renny Harlin ha iniziato le riprese in Georgia di un film sul conflitto dello scorso agosto. Oltre a esercito e aviazione, alle riprese parteciperanno anche Andy Garcia e Val Kilmer
Il soggetto e lo sguardo sul mondo: il documentario in Bosnia Erzegovina secondo Jasmila Žbanić, regista sarajevese autrice di Grbavica (Il segreto di Esma). Nostra intervista
Il documentario in Croazia: l'importanza di dar voce alla memoria collettiva ed individuale, le limitazioni economiche, i cambiamenti sociali. Un'intervista a Vinko Brešan, documentarista croato
Si dimette il direttore di RTK, la tv pubblica del Kosovo. In un commento di BIRN il senso di servizio pubblico in un contesto dove la classe politica sembra determinata a limitare l'indipendenza dell'informazione
Andrea Rossini, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso ha vinto l'edizione 2009 del premio giornalistico Enzo Baldoni, sezione internet. L'annuncio mercoledì a Milano. Un grande riconoscimento per la nostra testata, uno stimolo per continuare a raccontare al pubblico italiano cosa avviene al di là del mare
In Serbia è stata adottata una riforma del sistema dei media. Non senza polemiche, soprattutto in seno alla stessa maggioranza di governo. Ma alla fine sembrano tutti soddisfatti, tranne i giornalisti
Due giornalisti del maggiore quotidiano montenegrino, Vijesti, picchiati dal sindaco di Podgorica e da suo figlio. Il caso finisce in tribunale e preoccupa le organizzazioni giornalistiche europee. I retroscena della vicenda
43 persone dall'Azerbaijan hanno votato per il rappresentante dell'Armenia al concorso musicale Eurovision, tenutosi a Mosca lo scorso maggio. Alcune settimane fa la polizia li ha interrogati per sapere il perché
Il 9 aprile 1989 le truppe sovietiche dispersero i manifestanti a Tbilisi, uccidendo venti persone. Fu un evento che cambiò il dibattito politico in Georgia. Un'intervista a Marina Muskhelishvili
Non un mero esperimento populista, ma il frutto di un fenomeno nuovo nel panorama politico bulgaro. Il sociologo Andrey Raychev analizza cause profonde e prospettive alla base del risultato elettorale dello scorso 5 luglio, segnato dal trionfo dell'"animale politico" Boyko Borisov. Un'intervista
Emin Milli e Adnan Hajizada sono due giovani attivisti e blogger azeri arrestati a Baku. Contro l'arresto la reazione dei loro oltre 10.000 contatti in internet e delle organizzazioni internazionali
E' il titolo del libro a fumetti di Tomaž Lavrič, che narra la love story tra l'ex premier sloveno Janez Janša e la giovane dottoressa Urška. Una storia epica che trova alcuni riscontri nella realtà. Soprattutto alla luce delle nuove indagini sul capo dell'opposizione
Quanto è possibile fare giornalismo d'inchiesta in Kosovo? Con difficoltà qualcuno ci prova. Il caso della trasmissione televisiva "Jeta në Kosovë" e le minacce alla giornalista Jeta Xharra accendono il dibattito all'interno di istituzioni e opinione pubblica
Nonostante in Iran vi sia un'ampia minoranza azera, poco meno di un quarto della popolazione, in Azerbaijan autorità e media pubblici hanno sostanzialmente ignorato le proteste che avvenivano dall'altra parte del confine
La Procura di Belgrado apre le indagini su alcuni giornalisti sospettati di incitamento alla guerra e all'odio con i loro articoli scritti nel 1991. In Croazia se ne parla appena, ma i casi non mancano
A causa delle nuove leggi sui mezzi di comunicazione e sulle trasmissioni radiotelevisive, il numero di giornalisti arrestati in Azerbaijan è in preoccupante aumento
Majnat Kurbanova (Abdulaeva), giornalista cecena in esilio, parla del caso Politkovskaja, della difficile situazione nel Caucaso settentrionale e di come concretamente la società civile occidentale può essere d'aiuto
Una delle firme più rinomate del giornalismo rumeno, Cristian Tudor Popescu, a ruota libera su media, libertà d'espressione e sulle prossime elezioni presidenziali in Romania. "Ogni combinazione è possibile, in un mondo ormai de-ideologizzato". Una nostra intervista
A più di un anno dalla tragica esplosione del deposito d'armi di Gerdec, in cui morirono 26 persone, restano parecchi nodi oscuri da sciogliere. I media scoprono informazioni rilevanti per il processo ma incappano nella censura. Il caso di Gazeta Shqiptare
Osservatorio ha incontrato Grigory Shvedov, direttore di 'Caucasian Knot', centro di informazione che si occupa della regione, per parlare di libertà dei media, del ruolo delle organizzazioni internazionali nel Caucaso e del suo portale
Dai blog ai social network, le nuove rivoluzioni si organizzano nel web ma sembra che ora anche i governi della regione siano interessati all'informazione online
Un reportage su un presunto campo di tortura dell'UÇK in territorio albanese nel '99 riporta in primo piano polemiche già sollevate da Carla del Ponte col suo libro "La caccia". Le reazioni di media e politici albanesi, tra polemiche, silenzi e la lettura di una "guerra giusta" a tutti i costi