Media

Grecia, ancora sospeso il destino della radio-tv pubblica

19/06/2013

Lunedì sera dagli studi di ERT, l'emittente radiotelevisiva greca chiusa improvvisamente per decreto del premier conservatore Antonis Samaras lo scorso 11 giugno, sì è alzato un urlo di gioia.

Grecia, governo in bilico sulla chiusura di ERT

17/06/2013

Si incontrano stasera alle 19.30 ora locale il premier greco Antonis Samaras (Nuova democrazia) e i leader dei due junior partner di governo, il leader del PASOK Evangelos Venizelos e quello della Sinistra democratica Fotis Kouvelis. Una riunione da cui dipende il futuro dell'emittente pubblica ERT, ma probabilmente anche dello stesso governo ellenico.

Turchia: Twitter conteso

07/06/2013 -  Alberto Tetta Istanbul

Per gli attivisti che stanno scendendo in piazza in questi giorni in Turchia i social media sono uno strumento indispensabile per organizzarsi e tenere informata l’opinione pubblica sulle proprie iniziative ma per il primo ministro Erdoğan rappresentano una minaccia

Anche la Croazia affondata dai titoloni

29/05/2013

Una campagna stampa contro la Croazia? È quello che si chiede il portale in bosniaco della Deutsche Welle.

Omicidio Ćuruvija, un silenzio di tenebra

15/04/2013 -  Dragan Janjić Belgrado

A 14 anni dall’assassinio del noto giornalista serbo Slavko Ćuruvija non vi sono ancora i nomi di mandanti e assassini. E ci si divide sul concedere o meno ad alcuni testimoni la "protezione" ed un conseguente sconto di pena

Di chi sono i media albanesi?

18/03/2013 -  Marjola Rukaj

Tra pressioni politiche e capitalismo selvaggio, fare il giornalista in Albania è un mestiere difficile. Lo racconta Axel Kronholm, giornalista finlandese che ha dedicato la sua tesi di laurea alla libertà di stampa nel paese

Un anno esatto alle olimpiadi invernali di Sochi 2014

11/02/2013

Il 7 febbraio 2014 avranno inizio le olimpiadi invernali di Sochi 2014. Ognuno festeggia questa data a modo suo

Armenia-Azerbaijan: sconfinamenti al tempo del “cessate il fuoco”

31/01/2013 -  Arzu Geybullayeva Baku

Il conflitto tra Armenia e Azerbaijan è aspro, il dialogo difficile, ma c'è ancora chi oltrepassa il confine. La storia di un giornalista azero in Armenia

Voci nel buio

15/01/2013

Trieste, un ragazzino non vedente e le guerre nei Balcani. Sono i protagonisti di Voci nel buio , film italo sloveno diretto da Rodolfo Bisatti e prodotto da Gianluca Arcopinto, Kineofilm e Studio Arkadena. Il film è stato presentato in anteprima nazionale venerdì scorso alla Casa del Cinema di Venezia.

Baku, dove "Internet governance" non suona bene

19/12/2012 -  Arzu Geybullayeva Baku

Il mese scorso si è tenuto a Baku l'Internet Governance Forum (IGF). A conferma dei dubbi sollevati dalla scelta del paese ospitante, il blocco della distribuzione dei report sulla libertà di espressione e l'attacco hacker ai computer degli assistenti della vice-presidente della Commissione europea Neelie Kroes

Macedonia: diffamazione e libertà di stampa

12/12/2012 -  Risto Karajkov Skopje

Una nuova legge trasforma la diffamazione da reato penale a sanzione amministrativa. Obiettivo: mettere fine alle azioni penali avviate da politici "offesi" nei confronti dei giornalisti. La normativa sembra un passo in avanti, anche se in molti restano scettici

Grecia, Vaxevanis sotto accusa per aver puntato il dito al cuore del sistema

29/10/2012

“Cento parlamentari indagati devono votare la legge anti-corruzione? Sarebbe come chiedere a Giovanna d'Arco di andare a far legna per il falò”. Una battuta pronunciata in Italia, dal noto comico Maurizio Crozza, è probabilmente il miglior commento alla vicenda che, in Grecia, ha portato ieri all'arresto del giornalista investigativo Kostas Vaxevanis.

Kosovo e media: più libertà, meno libertà

08/10/2012 -  Francesco Gradari Pristina

“Quando non eravamo ancora liberi, eravamo nelle condizioni di produrre un’informazione più indipendente di quanto non si faccia ora”. In quest'intervista l'amara analisi di Agron Bajrami, caporedattore del quotidiano kosovaro "Koha Ditore", sullo stato della libertà di stampa nel paese

Libertà e censure in Cecenia

02/10/2012

Come già accaduto in Daghestan nei giorni scorsi, anche in Cecenia ora è impossibile accedere a YouTube.

Skype e il Kosovo

17/09/2012

Il Kosovo non ha più bisogno dell'Ufficio Internazionale Civile (ICO) ed ha ora piena sovranità? Per Skype, e per molti altri, non sembrerebbe così.

Popoli eletti

05/09/2012

La guerra in Bosnia Erzegovina è iniziata per un "piano di destabilizzazione" ordito dall'Arabia Saudita e da Al Qaeda, in combutta con la Nato, gli Stati Uniti e l'Unione Europea. Durante la guerra i cittadini di Sarajevo non sono stati bombardati dall'esercito di Mladić, ma si sono bombardati da soli. Srebrenica, infine, non è mai esistita (gli omicidi di massa perpetrati nel luglio del '95 dall'esercito e dalla polizia serbo-bosniaca sono un'invenzione).

Cinema e TV in Azerbaijan

05/09/2012 -  Arzu Geybullayeva Baku

La lunga storia del cinema azero, dal documentario del 1898 sui pozzi di petrolio alla desolazione attuale, passando per il musical sovietico. Il governo cerca di aiutare l'industria locale vietando le serie straniere, ma è meglio sperare nei giovani registi

Top Lista Nadrealista, i Monty Python jugoslavi

28/08/2012 -  Rodolfo Toé

Nell'intero spazio post-jugoslavo tutti si ricordano di Top Lista Nadrealista: creata da un gruppo di ragazzi di Sarajevo, questa trasmissione dall'humor corrosivo ha fatto ridere l'intera federazione socialista dal 1984 al 1991, prendendo in giro le contraddizioni di una società in piena crisi. Un'intervista ad uno dei suoi indiscutibili protagonisti, Zenit Đozić

Bulgaria, Sun Tzu e l'arte del giornalismo (in guerra)

08/08/2012

Un'edizione rilegata del classico del pensiero cinese “L'arte della guerra” di Sun Tzu, con una dedica in bella vista sulla pagina d'apertura, tratta dall'opera stessa: “Se non puoi sconfiggere un avversario, o fartelo amico, meglio lasciarlo stare”.

Serbia: venduta "Politika". Ma a chi?

24/07/2012 -  Luka Zanoni

Il consorzio tedesco WAZ ha venduto le sue quote del più antico quotidiano dei Balcani, il belgradese Politika, ad una sconosciuta società russa. Il tutto in gran velocità e con scarsa trasparenza. Garantire la libertà dei media rimane un test importante per il futuro governo della Serbia

Georgia, propaganda a 5 stelle

17/07/2012

Giovani georgiani mandati in hotel 5 stelle con soldi pubblici e poi invitati a entrare a far parte del partito di Saakashvili, il Movimento Nazionale Unito. Secondo Transparency International Georgia, queste sarebbero alcune delle caratteristiche del campo giovanile “Patriot” organizzato dal governo georgiano.

Facebook, il social network di minoranza

12/07/2012

Un paio di settimane fa, ha chiuso definitivamente quello che per anni è stato il principale social network in Moldavia, Faces.md. Ad oggi, non è però Facebook il "leader di mercato", ma Odnoklassniki.ru, social network con sede a Mosca che ha riscosso grande successo nello spazio post-sovietico. Secondo stime, sarebbero 720.000 gli utenti attivi di Odnoklassniki in Moldavia oggi, mentre quelli registrati su Facebook sarebbero meno di 250.000.

Georgia, l'ora delle confische

04/07/2012 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

Nuova fase dello scontro tra il governo guidato da Saakashvili e il movimento d'opposizione del miliardario Bidzina Ivanishvili: ora si è passati alla confisca di antenne paraboliche. Sullo sfondo il controllo dei media televisivi in vista delle ormai imminenti elezioni politiche

Grecia: elezioni, democrazia e televisione

07/06/2012

Se la televisione è lo specchio (seppur deformato) di un paese, la crisi ha trasformato la Grecia in un campo di battaglia, senza rispetto per le regole, né per gli avversari.

Şener Levent, Cipro va in "Africa"

04/05/2012 -  Francesco Martino Nicosia

Direttore del quotidiano “Africa”, Şener Levent è una delle voci più scomode di Cipro nord. Da sempre aperto al dialogo con i greco-ciprioti, sostenitore della prospettiva europea, ha definito senza mezzi termini la presenza militare turca “una forza di occupazione”. Per le sue idee ha subito il carcere e, soltanto l'anno scorso, due tentativi di omicidio. Gli abbiamo chiesto cosa pensa dell'attuale situazione sull'isola

Ergenekon, la verità di Ahmet Şık e Nedim Şener

26/04/2012 -  Francesco Martino Nicosia

Noti in Turchia per le inchieste sullo "stato profondo", Ahmet Şık e Nedim Şener sono stati arrestati nel 2011, accusati di far parte dell'organizzazione golpista "Ergenekon" di cui hanno svelato i retroscena. Un caso divenuto simbolo dei lati meno trasparenti dell'inchiesta. Li abbiamo incontrati a Cipro, a poche settimane dalla loro scarcerazione

Okruženje, Jugosfera e dintorni

10/04/2012 -  Luka Zanoni

Non accade in molte parti del mondo che si possa produrre un talk show televisivo e non lo si debba doppiare o sottotitolare per trasmetterlo in 5 Paesi diversi. Nei Balcani invece sì. Vicinanze è il primo talk show pensato con un'ottica regionale. "Ma non parlatemi di Jugosfera" dice Nenad Šebek, il conduttore

Georgia, tv e stampa "parzialmente liberi"

06/04/2012 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

Un'intervista al miliardario e leader dell'opposizione georgiana Bidzina Ivanishvili porta alle dimissioni del direttore dell'edizione locale di "Forbes". Tornano d'attualità le polemiche sullo stato dell'informazione nel Paese caucasico, definito da più organizzazioni "parzialmente libero". Problemi su tutti i media, ma specialmente in tv, dove il governo la fa da padrone

Njuz.net, quando il potere lo si prende in giro

03/04/2012 -  Marco Abram Belgrado

Impostato come una vera e propria testata giornalistica online, di cui riproduce stile e linguaggio, il portale Njuz.net offre al lettore articoli di politica, di economia, di costume e sport. Se le notizie pubblicate chiamano in causa personaggi reali della vita pubblica serba, i contenuti sono invece sempre surreali e grotteschi. Un vero e proprio fenomeno che sta spopolando non solo in Serbia

Bosnia: passato, presente e futuro

26/03/2012 -  Tim Judah

Si avvicina il ventennale dell'inizio dell'assedio di Sarajevo. Proponiamo un commento di Tim Judah, pubblicato su Eastern approaches - The Economist, dove si parte da una riflessione sulle imminenti commemorazioni per i venti anni dallo scoppio della guerra, per riflettere sulla Bosnia di oggi