In Croazia, come in altri paesi della regione, i whistleblower non sono sufficientemente tutelati, rischiando di essere marginalizzati dal punto di vista lavorativo e sociale
Organizzata dalla Commissione europea, la due giorni ha posto la libertà di stampa al centro del dibattito sull’eurointegrazione dei Balcani Occidentali. A far parlare di sé il discorso del premier albanese Rama e il “flash-mob” improvvisato dai giornalisti serbi
Il prossimo 27 novembre si terrà a Sofia la seconda edizione della “maratona di scrittura” di voci su Wikipedia per la libertà di stampa e per proteggere i "beni comuni democratici"
Alla trasmissione "Fermenti a Nor Est" di Rai Radio1, dedicata al negazionismo nei Balcani e al buio mediatico in Serbia, sono intervenuti Marco Abram di OBCT, il giornalista Dragan Petrović e lo storico Bojan Mitrović (9 novembre 2017)
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"Abbiamo sempre considerato la speranza più importante della vittoria. Ma ora, alcune nostre battaglie, le stiamo vincendo". Un'intervista a Ceren Karlıdaĝ, giornalista, femminista, tra le protagoniste dell'esperienza della rivista Sujin Gazete
L'Associazione croata dei giornalisti (HND) ha organizzato per oggi, 6 novembre, una commemorazione in ricordo di Jasna Babić. Tra le più rinomate giornaliste d'inchiesta nel paese è morta il 31 ottobre scorso dopo una lunga malattia.
Ex-collaboratore dei servizi segreti, Gjorgi Lazarevski ha reso pubbliche migliaia di intercettazioni telefoniche registrate per anni in maniera illegale. "Bombe" che hanno fatto cadere il governo Gruevski
Nel servizio di "Esteri" di Radio Popolare sulla libertà di stampa in Serbia, al quale è intervenuta la collaboratrice di OBCT Antonela Riha, emerge un preoccupante peggiornamento della situazione (3 novembre 2017)
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Con l'opinione pubblica ancora con gli occhi puntati sulle vicende giudiziarie dell'ex ministro dell'Interno Tahiri, il premier Rama è tornato alle critiche alla stampa, confermando l'ambiguo rapporto tra media e politica nel paese
Un approfondimento sul perché le istituzioni europee hanno posto la loro attenzione sulla necessità di tutelare i cosiddetti whistleblower, gli informatori.
La prima udienza del processo noto in Turchia come “Processo RedHack” e che vede imputati 6 giornalisti si è tenuta martedì scorso. Il tribunale, nella sua sentenza intermedia, ha deciso di rilasciare il giornalista Ömer Çelik in attesa di giudizio.
16 organizzazioni per la libertà di stampa condannano l'omicidio della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia e richiedono indagini immediate e indipendenti
In Romania c'è chi è convinto che la stampa dovrebbe pubblicare solo notizie positive, così la società si sveglierebbe dall'oggi al domani col sorriso sulle labbra. A dirlo è la ministra Doina Pană che in merito vuole presentare un disegno legge
Circa 200 tra giornali, agenzie di stampa e organizzazioni della società civile in Serbia hanno aderito ad una campagna per la libertà dei mezzi di informazione, #ZaSloboduMedija, in seguito alla chiusura del giornale "Vranjske Novosti". Una rassegna
"Noi lo chiamiamo il triangolo delle tre S: sermaye, sendika, siyaset ovvero capitale, sindacato e politica". Un'intervista a Özgür Karaduman attivista politico e direttore editoriale della rivista Mukavemet/Resistenza
"Difendere giornalisti in pericolo: solidarietà, sostegno e protezione”. Questi il titolo e i temi della conferenza che l’European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) – consorzio di cui OBCTranseuropa è membro fondatore – ha organizzato a Lipsia il 5 ottobre scorso. Un’occasione di confronto internazionale su una tematica senza confini qual è la libertà d’espressione al tempo di internet.
Una delle maggiori minacce alla libertà di stampa in Romania è la chiusura dei canali di distribuzione di giornali e di riviste. A partire dalle edicole della capitale Bucarest. Un editoriale
Il 5 ottobre a Belgrado decine di rappresentanti di media, organizzazioni di giornalisti e società civile hanno firmato un manifesto contro l'oscurantismo mediatico nel paese. Il servizio di Radio Radicale (8 ottobre 2017)
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"Per la libertà di stampa, non c'è altra scelta". Inizia così il manifesto firmato ieri a Belgrado, 5 ottobre, da decine di rappresentanti di media, organizzazioni di giornalisti e società civile, proseguendo la campagna contro l'oscurantismo mediatico nel paese
Una serie tv in fase di produzione dedicata ad Alija Izetbegović e un film annunciato ma ancora da realizzare su Radovan Karadžić. Ma la memoria in Bosnia Erzegovina può essere affidata alla TV?
Anche OBC Transeuropa ha aderito al “Manifesto di Assisi” redatto da Articolo21, associazione che da più di quindici anni si batte per la libertà d’espressione e d’informazione
Ad Assisi, all'Assemblea di Articolo 21 del 30 settembre 2017 dal titolo “Abbattiamo i Muri di Ignoranza”, è intervenuto Nicola Pedrazzi di OBCT presentando il Resource Centre on Media freedom in Europe che si inserisce nel progetto ECPMF
Oltre 150 fra testate giornalistiche e organizzazioni della società civile partecipano oggi in Serbia all’iniziativa #StojimoUzVranjske per denunciare le pressioni sui media nel paese
Prima la chiusura del settimanale Novine Vranjske e lo sciopero della fame del suo direttore, poi l’attacco del ministro della Difesa al portale investigativo Krik. Vita dura per i media indipendenti in Serbia
In assenza di telecamere e macchine fotografiche, vietate nelle aule dei tribunali turchi dagli anni 2000, l’atmosfera e i momenti più critici del processo sarebbero rimasti nascosti al pubblico più ampio se non ci fossero stati i disegnatori
L’avvocato Nicola Canestrini ha preso parte ad una delle udienze contro i giornalisti di Cumhuriyet come osservatore internazionale delle Camere Penali Italiane. Un’intervista
Come reagire alle sempre più numerose minacce contro i giornalisti e alle frequenti violazioni della libertà dei media in tutta Europa? Il 5 ottobre 2017, a Lipsia, ECPMF organizza una conferenza su questi temi