In Montenegro - paese membro Nato e candidato Ue - gli attacchi contro la stampa sono numerosi e un giornalista può subire il carcere per il suo lavoro di indagine. E' la storia di Jovo Martinović, attualmente sotto processo. Nostra intervista
Una mente brillante ed un'anima nobile, che aveva un forte legame spirituale con l'Albania. Un ricordo dello scrittore e giornalista Alessandro Leogrande, scomparso da poco
In Romania una legge sulla difesa dei whistleblowers esiste dal 2004. Ma quanti cittadini romeni ne hanno beneficiato? Qual è il peso reale di una "legge senza società"? L'analisi di Dilema Veche
Nel servizio di "Esteri" di Radio Popolare dedicato alla libertà di stampa in Croazia il giornalista investigativo di Jutarnji List, Drago Hedl, racconta la difficile situazione dei giornalisti, sottoposti a continue pressioni (24 novembre 2017)
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Pochi media in Serbia si sono concentrati sulle motivazioni della condanna all’ergastolo per Ratko Mladić. Scarse le parole sui crimini compiuti dall’ex comandante, come se il passato non esistesse
La Serbia possiede una legge unica e con alti standard, alla cui realizzazione hanno contribuito gli stessi whistleblower. Non mancano tuttavia incongruenze nella sua applicazione
Il 21 novembre il giornalista Oğuz Güven di Chumhuriyet è stato condannato a 3 anni di carcere. A Radio Inblu Dimitri Bettoni, corrispondente di OBCT da Istanbul, aggiorna sulle continue violazioni della libertà di espressione e di stampa in Turchia (22 novembre 2017)
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In Croazia, come in altri paesi della regione, i whistleblower non sono sufficientemente tutelati, rischiando di essere marginalizzati dal punto di vista lavorativo e sociale
Organizzata dalla Commissione europea, la due giorni ha posto la libertà di stampa al centro del dibattito sull’eurointegrazione dei Balcani Occidentali. A far parlare di sé il discorso del premier albanese Rama e il “flash-mob” improvvisato dai giornalisti serbi
Il prossimo 27 novembre si terrà a Sofia la seconda edizione della “maratona di scrittura” di voci su Wikipedia per la libertà di stampa e per proteggere i "beni comuni democratici"
Alla trasmissione "Fermenti a Nor Est" di Rai Radio1, dedicata al negazionismo nei Balcani e al buio mediatico in Serbia, sono intervenuti Marco Abram di OBCT, il giornalista Dragan Petrović e lo storico Bojan Mitrović (9 novembre 2017)
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"Abbiamo sempre considerato la speranza più importante della vittoria. Ma ora, alcune nostre battaglie, le stiamo vincendo". Un'intervista a Ceren Karlıdaĝ, giornalista, femminista, tra le protagoniste dell'esperienza della rivista Sujin Gazete
L'Associazione croata dei giornalisti (HND) ha organizzato per oggi, 6 novembre, una commemorazione in ricordo di Jasna Babić. Tra le più rinomate giornaliste d'inchiesta nel paese è morta il 31 ottobre scorso dopo una lunga malattia.
Ex-collaboratore dei servizi segreti, Gjorgi Lazarevski ha reso pubbliche migliaia di intercettazioni telefoniche registrate per anni in maniera illegale. "Bombe" che hanno fatto cadere il governo Gruevski
Nel servizio di "Esteri" di Radio Popolare sulla libertà di stampa in Serbia, al quale è intervenuta la collaboratrice di OBCT Antonela Riha, emerge un preoccupante peggiornamento della situazione (3 novembre 2017)
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Con l'opinione pubblica ancora con gli occhi puntati sulle vicende giudiziarie dell'ex ministro dell'Interno Tahiri, il premier Rama è tornato alle critiche alla stampa, confermando l'ambiguo rapporto tra media e politica nel paese
Un approfondimento sul perché le istituzioni europee hanno posto la loro attenzione sulla necessità di tutelare i cosiddetti whistleblower, gli informatori.
La prima udienza del processo noto in Turchia come “Processo RedHack” e che vede imputati 6 giornalisti si è tenuta martedì scorso. Il tribunale, nella sua sentenza intermedia, ha deciso di rilasciare il giornalista Ömer Çelik in attesa di giudizio.
16 organizzazioni per la libertà di stampa condannano l'omicidio della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia e richiedono indagini immediate e indipendenti
In Romania c'è chi è convinto che la stampa dovrebbe pubblicare solo notizie positive, così la società si sveglierebbe dall'oggi al domani col sorriso sulle labbra. A dirlo è la ministra Doina Pană che in merito vuole presentare un disegno legge
Circa 200 tra giornali, agenzie di stampa e organizzazioni della società civile in Serbia hanno aderito ad una campagna per la libertà dei mezzi di informazione, #ZaSloboduMedija, in seguito alla chiusura del giornale "Vranjske Novosti". Una rassegna
"Noi lo chiamiamo il triangolo delle tre S: sermaye, sendika, siyaset ovvero capitale, sindacato e politica". Un'intervista a Özgür Karaduman attivista politico e direttore editoriale della rivista Mukavemet/Resistenza
"Difendere giornalisti in pericolo: solidarietà, sostegno e protezione”. Questi il titolo e i temi della conferenza che l’European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) – consorzio di cui OBCTranseuropa è membro fondatore – ha organizzato a Lipsia il 5 ottobre scorso. Un’occasione di confronto internazionale su una tematica senza confini qual è la libertà d’espressione al tempo di internet.
Una delle maggiori minacce alla libertà di stampa in Romania è la chiusura dei canali di distribuzione di giornali e di riviste. A partire dalle edicole della capitale Bucarest. Un editoriale
Il 5 ottobre a Belgrado decine di rappresentanti di media, organizzazioni di giornalisti e società civile hanno firmato un manifesto contro l'oscurantismo mediatico nel paese. Il servizio di Radio Radicale (8 ottobre 2017)
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"Per la libertà di stampa, non c'è altra scelta". Inizia così il manifesto firmato ieri a Belgrado, 5 ottobre, da decine di rappresentanti di media, organizzazioni di giornalisti e società civile, proseguendo la campagna contro l'oscurantismo mediatico nel paese
Una serie tv in fase di produzione dedicata ad Alija Izetbegović e un film annunciato ma ancora da realizzare su Radovan Karadžić. Ma la memoria in Bosnia Erzegovina può essere affidata alla TV?