Fare giornalismo investigativo nei Balcani è sempre più difficile. Lo conferma il recente caso delle gravi accuse del presidente della Republika Srpska Milorad Dodik contro Dino Jahić, caporedattore del Centro per il giornalismo investigativo della Serbia
La storia di Muhammad Yasir, giornalista pakistano fuggito dal suo paese perché sotto minaccia per il suo lavoro e oggi rifugiato in Bosnia Erzegovina nel campo di Velika Kladuša
Si è concluso il 15 luglio scorso il concorso Wiki4MediaFreedom che ha chiamato a raccolta wikipediani e wikipediane di diverse edizioni linguistiche dell'enciclopedia libera per tradurre e migliorare le voci sulla libertà di stampa in Wikipedia.
Come è evoluto, dagli anni '90 ad oggi il giornalismo nello stato che non esiste? Un incontro con Nikolaj Kuzmin, giornalista ed attivista di ILC Apriori di Tiraspol, spazio di assistenza legale e promozione dei diritti umani
A quattro anni dall’avvio del processo per l’omicidio del giornalista Slavko Ćuruvija, si teme che il tribunale voglia assolvere gli impuntati, ex membri dei servizi segreti. Il settimanale NIN ricostruisce le pressioni e ostruzioni avvenute durante il processo
Si apre oggi al Tribunale di Pavia la prima udienza pubblica del processo per l'assassinio del fotoreporter Andrea Rocchelli, ucciso inseme all'attivista russo Andrej Mironov in Ucraina. Accanto ai familiari, saranno presenti rappresentanti della Federazione nazionale della Stampa e dell'Associazione Lombarda dei Giornalistiche che si sono costituite parte civile.
Il preoccupante stato di salute dei media serbi. Intervista a tutto tondo con Slaviša Lekić, presidente dell’Associazione dei giornalisti indipendenti della Serbia (NUNS)
La sparizione di un giornalista, poi la sua comparsa dopo giorni di ricerca. L’opinione pubblica e le organizzazioni dei giornalisti sono rimaste per giorni col fiato sospeso, mentre le istituzioni hanno mostrato tutta la loro debolezza
Una coalizione di organizzazioni guidata dall'International Press Institute ha avviato una campagna chiedendo ai lettori di tutto il mondo di abbonarsi ai media indipendenti turchi, in segno di solidarietà. Il primo appello è a sostegno del quotidiano laico Cumhuriyet
Il 3 maggio il Parlamento europeo ha votato una risoluzione dedicata al pluralismo dei media e alla libertà di stampa in Europa. Ne parla Chiara Sighele, di OBCT, alla trasmissione "Europa Europa" di Radio 24 (9 giugno 2018)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
L’emittente pubblica montenegrina (Radiotelevizija Crne Gore, RTCG) è di nuovo in allarme per la politicizzazione del servizio pubblico nel paese in seguito al licenziamento della direttrice generale, Andrijana Kadija.
La rivista culturale Pangea ha intervistato la nostra ricercatrice Fazıla Mat: un quadro sulla Turchia di oggi, dalla repressione della libera informazione ai complessi rapporti con l'Unione europea
Con un colpo di scena degno dei migliori film gialli, il reporter di guerra russo Arkady Babchenko, dato per morto ieri a Kiev da tutti i media ucraini e internazionali (OBCT compreso) si è presentato, vivo e vegeto, ad una conferenza stampa dei servizi di sicurezza ucraini.
Recentemente il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione sul pluralismo e la libertà dei media. Quanti hanno votato a favore e quanti contro? C'è stato un impatto geografico sul voto? E ideologico? Una breve analisi
Nella recente conferenza di Sofia, a latere del summit UE-Balcani, si è parlato della difficile situazione in cui versa la Bulgaria per quanto riguarda la libertà di stampa e di espressione
Venerdì 25 maggio a Trieste si terrà la premiazione dei vincitori del Premio giornalistico Luchetta 2018, nell’ambito della serata Rai “I nostri Angeli”. Nella sezione TV News vince il servizio “Orfani di pace” realizzato dal giornalista Rai Andrea Oskari Rossini, su una storia seguita da anni da OBCT
La giornalista investigativa del quotidiano montenegrino Vijesti Olivera Lakić è stata ferita a colpi di pistola davanti alla sua abitazione, nello stesso luogo dove era stata picchiata sei anni fa. Il difficile mestiere del giornalista in Montenegro
Olivera Lakić, giornalista d'inchiesta del quotidiano Vijesti, è stata ferita in un agguato a Podgorica. Il caporedattore del quotidiano, Mihailo Jovović, racconta a Radio Popolare che fare giornalismo in Montenegro è molto difficile, quasi impossibile (10 maggio 2018)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Una morte sospetta quella di David Dragičević, ragazzo di 21 anni, rispetto alla quale le autorità della Republika Srpska non stanno dicendo tutta la verità. Ma sono ormai migliaia i manifestanti che ogni giorno, da un mese e mezzo, chiedono chiarezza
Sono 191 i giornalisti e gli operatori dei media attualmente detenuti nelle carceri turche. La situazione della libertà di stampa nel paese, per voce del corrispondente di OBCT di Dimitri Bettoni ai microfoni di WDR Radio Colonia (3 maggio 2018)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
In occasione della Giornata internazionale per la libertà di stampa, che si celebra in tutto il mondo oggi, OBCT lancia un Contest online per tradurre e migliorare articoli sul tema della libertà di stampa su Wikipedia
Intervista alla Prof.ssa Lada Trifonova Price dell’Università di Sheffield Hallam sullo stato di salute dell’informazione in Bulgaria, paese d’origine su cui ha concentrato anche i suoi studi
Da qualche tempo è online un nuovo gioco lanciato dal portale di giornalismo investigativo della Serbia CINS, con l’intento di avvicinare i cittadini al tema della corruzione negli appalti pubblici. Un'intervista
"Fermenti a Nordest", della sede Rai Fvg, ha dato voce agli operatori dell'informazione che seguono e analizzano eventi che accadono nell'Europa orientale, dal'Austria alla Slovenia, dall'Ungheria ai Balcani. Ospiti Luka Zanoni direttore della testata OBCT e i giornalisti Rai esperti di Balcani Barbara Gruden, Massimo Gobessi e Walter Skerk (26 aprile 2018)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Un nuovo studio rivela che in Albania la proprietà dei media è concentrata nelle mani di poche persone, un fatto che mina il pluralismo dell'informazione
Secondo un recente report sul “Media Literacy Index 2018 ” i paesi del sud-est Europa sono tra i più vulnerabili in Europa alla disinformazione: media meno liberi e più controllati non fanno altro che aggravare il fenomeno