Il tema dell'accesso alle informazioni pubbliche non è solo legato alla reticenza delle istituzioni, ma spesso anche al loro malfunzionamento. Il caso albanese
In Bulgaria le amministrazioni spendono cifre importanti per "finanziare" i media locali, influenzandone così le linee editoriali. Una situazione preoccupante soprattutto fuori da Sofia
Okruženje, il primo e unico talk show televisivo regionale di attualità dei Balcani occidentali, recentemente è stato premiato come iniziativa mediatica dell’anno dalla giuria agli European Citizenship Awards
Intervista con Boštjan Virc sceneggiatore di 'Houston, abbiamo un problema', una docu-fiction slovena sulla (non) esistenza del programma spaziale jugoslavo
Nonostante in Serbia esista un ottimo quadro istituzionale e legislativo a tutela del diritto di accesso alle informazioni di interesse pubblico, alcune questioni cruciali restano irrisolte
Approvato il Rapporto della senatrice italiana Adele Gambaro per disciplinare l’informazione online con le norme già presenti negli ordinamenti giuridici nazionali
Un pezzo importante dell’informazione indipendente italiana chiude i battenti. Amisnet confluirà nell’associazione Echis, con cui si intende valorizzare l'esperienza di 18 anni di intenso lavoro
Osce e Consiglio d'Europa denunciano il deterioramento della libertà di stampa in Ucraina, ricordando il caso del giornalista Nikolay Semena, agli arresti domiciliari da mesi
Intervista a tutto tondo con Viktor Ivančić, uno dei fondatori del leggendario settimanale Feral Tribune: i media in Croazia, nei Balcani e nella ex Jugoslavia. I rischi per la democrazia
Lo scorso Natale la polizia turca aveva prelevato sei giornalisti dalle proprie case, senza alcuna motivazione ufficiale. Tre sono stati rilasciati nella notte del 18 gennaio, anche se non è caduta l'accusa di favoreggiamento del terrorismo
Il ministro dell’Interno Nebojša Stefanović ha portato in tribunale il settimanale NIN, vincendo la causa, per danni morali a seguito di una sua copertina dedicata allo scandalo Savamala
Come viene concepito il necessario bilanciamento tra libertà d'espressione e difesa della sicurezza pubblica in Italia e Turchia? L'introduzione ad una tesi di laurea magistrale
Da oltre 20 anni Omer Karabeg conduce una trasmissione titolata Most (Ponte). Si occupa di temi scomodi e spinosi, con l'obiettivo di far dialogare persone con punti di vista differenti
Presentato il quarto Rapporto della Carta di Roma, Notizie oltre i muri, dedicato a come i media hanno trattato il fenomeno migratorio nell'anno che sta per finire
La lettera I di uno speciale abecedario, dedicato ai 25 anni dall'indipendenza della Moldavia. La Moldavia viene classificata come “paese parzialmente libero” nel Press Freedom Index relativamente alla libertà di stampa. Una rielaborazione del report sulla libertà di stampa in Moldavia, gentilmente concessoci dall'IJC (Independent Journalism Center)
Primo rapporto della piattaforma regionale per la libertà dei media nei Balcani Occidentali: preoccupa l'aumento del ricorso alla violenza fisica come strumento di intimidazione contro i giornalisti
Nel rapporto 2016 di RSF sulla libertà di stampa il paese è sceso al 113esimo posto. Ne parla Irina Nedeva, presidente della sezione bulgara dell'Association of European Journalists (9 dicembre 2016)
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Si aggrava la situazione della radio-televisione pubblica della Bosnia Erzegovina, mentre aumentano le spinte per la creazione di tre canali etno-nazionali
Vitale, ma da difendere da possibili minacce e censure: il mondo dei media romeni alla vigilia delle elezioni dell'11 dicembre nell'analisi di Ioana Avadani, del Centro per il giornalismo indipendente di Bucarest
AccessInfo Europe, organizzazione spagnola per l'accesso all'informazione, ha presentato un ricorso alla Corte Europea di Giustizia per rendere noti i dettagli legali sull'accordo Ue-Turchia sui migranti
Nadine Gogu dirige un centro a sostegno del giornalismo indipendente nel paese. Con lei abbiamo parlato di oligarchi dei media, propaganda russa e futuro dell'on-line
Anche nel 2016 attacchi fisici, minacce, forti limitazioni nel poter svolgere il proprio lavoro. Fare i giornalisti in Bosnia Erzegovina è sempre più difficile
Una raccolta di tweet per raccontare la maratona di scrittura su Wikipedia sul tema della libertà di stampa in Sud-est Europa svoltosi a Belgrado il 21 novembre
Linciaggi mediatici, aggressioni fisiche, minacce. Sono queste le pressioni che subisce, nella Serbia di Vučić, chi si occupa di giornalismo investigativo. Un'intervista con Branko Čečen, direttore del Centro per il giornalismo investigativo della Serbia (CINS)
La Macedonia e la censura: il caso del discusso giornalista Zoran Bozinovski, accusato diassociazione a delinquere e in carcere dall'aprile 2016, ancora in attesa di giudizio
E' uno dei diritti fondamentali: garantire ai cittadini il diritto ad accedere alle informazioni detenute dalle istituzioni statali. In quest'editoriale, cosa c'è ancora da fare
Il 21 novembre OBC Transeuropa organizza a Belgrado una maratona di scrittura di voci sulla libertà di stampa su Wikipedia. L'iniziativa fa parte di un progetto più ampio: eccolo raccontato in 10 punti
Durante la conferenza annuale ECPMF tenutasi a Lipsia è emerso un peggioramento della libertà di stampa in Europa. Ne parla Chiara Sighele di OBCT su Radio Popolare (14 novembre 2016)
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“Non siamo cacciatori di pubblico”. Così si presenta Vlad Ursulean, fondatore della 'Casa del giornalista', un progetto che intende dare nuova vitalità al giornalismo nel paese
Messa al bando di partiti, televisioni, libri. Le autorità ucraine, appellandosi al proprio diritto di limitare la propaganda di Mosca, stanno fortemente limitando la libertà d'espressione nel paese. Una rassegna