Il 31 ottobre è scaduto il termine per la privatizzazione dei media statali. In assenza di acquirenti ha cessato di esistere la famosa agenzia Tanjug. Si sospetta che molti media locali siano stati acquistati da persone vicine al partito del premier
Creata nel 2013 a Belgrado, la Fondazione Slavko Ćuruvija ha l'obiettivo di preservare la memoria del giornalista ucciso nel 1999 e di promuovere la libertà dei media in Serbia. OBC ha intervistato Ilir Gaši, direttore della fondazione
Alcune immagini della nona edizione del South East Europe Media Forum, tenutosi a Bucarest (Romania) il 5-6 novembre 2015. L'evento che ogni anno riunisce decine di giornalisti europei è organizzato e promosso da South East Europe Media Organisation, Konrad Adenauer Stiftung e Central European Initiave.
Nella mozione, approvata lo scorso 3 novembre, si definisce Internet come "uno strumento imprescindibile per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l'eguaglianza sostanziale"
Grazie ad una collaborazione tra Osservatorio Balcani e Caucaso e Wikimedia Italia un "wikipediano" trascorrerà sei mesi in residenza a Rovereto per lavorare a sostegno della libertà di stampa in Europa
Brankica Stanković, una delle giornaliste più note e premiate della Serbia, autrice della trasmissione televisiva di inchiesta Insajder, rivela in questa intervista la difficoltà di dire la verità e le conseguenze di sei anni di vita sotto scorta
Uno studio del Parlamento europeo fa il punto sui media in Russia e sul loro uso, interno ed internazionale, per sostenere le posizioni del Cremlino durante la guerra in Ucraina
A cura della redazione "Esteri" di Radio Popolare la seconda puntata realizzata nell'ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) di cui Radio Popolare è media partner. In onda Fazıla Mat, corrispondente di OBC da Istanbul, che fa un quadro approfondito della situazione della libertà di stampa nel paese (30 ottobre 2015)
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L'analisi della corrispondente di OBC Fazıla Mat sulla Turchia alle urne e sulla restrizione della libertà di stampa nel paese, alla trasmissione "EstOvest" di Radio Rai1 (1 novembre 2015)
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Il programma è rivolto a tutti i giornalisti europei, che possono candidarsi per un periodo in residenza a Lipsia. Termine ultimo per fare domanda il prossimo 22 gennaio
La libertà di stampa è a rischio, anche in Europa. Chiara Sighele di OBC e coordinatrice del progetto ECPMF ne parla a "EstOvest", settimanale su RadioRai1 dedicato ai rapporti fra l’Italia e l’Europa centro-orientale curata da Giovanni Stefani (25 ottobre 2015)
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Oltre 420 delegati provenienti da 92 paesi sono a in questi giorni a Stoccolma, in Svezia, per discutere di divario digitale nell'ambito dello Stockholm Internet Forum.
"Vogliamo far sì che l’UE parli russo, vogliamo aggiungere una voce russa al coro europeo”, spiegano dall'Ue. Ma riuscirà l'Europa a favorire il pluralismo nei media russofoni?
Ridefinire il settore tv, oggi segnato da confusione, concentrazione di proprietà e conflitti di interessi. Questo l'obiettivo del nuovo governo Tsipras con un disegno di legge ad hoc. Ma non mancano le polemiche
E' stato presentato da poco un suo documentario girato in Turchia, Siria ed Iraq e prodotto dalla Radiotelevisione slovena. Dalla quale però è stato allontanato. Erik Valenčič ci racconta il servizio pubblico e lo stato dei media in Slovenia. Intervista
La crisi dei rifugiati ha riempito lo spazio informativo nei Balcani. I profughi, però, sono spesso rimasti ai margini dell'attenzione: sui media dell'area, a farla da padrone sono state strumentalizzazioni e diatribe politiche
In Serbia sono sempre più diffusi i casi di limitazione della libertà di stampa. E la colpa è del governo. Un'intervista a Vukašin Obradović presidente dell'Associazione dei giornalisti indipendenti della Serbia
Una lista di giornalisti, scrittori, attori, scultori, a cui è proibito entrare in Azerbaijan. Tra di loro l'autrice di questo articolo e il nostro corrispondente Simone Zoppellaro. Un commento
Il giornalista turco Ahmet Hakan è stato aggredito di fronte alla sua abitazione, riportando fratture al naso e alle costole. I quattro presunti responsabili sono stati arrestati
A cura della redazione "Esteri" di Radio Popolare la prima puntata realizzata nell'ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) di cui Radio Popolare è media partner. In onda Chiara Sighele (OBC) che presenta il progetto e a seguire il focus sulla situazione della libertà di stampa in Azerbaijan (1 ottobre 2015)
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Libertà di stampa, censura e politica: oggi e negli anni Novanta. Un’intervista con Boris Pavelić, giornalista del quotidiano croato Novi list e autore del libro Il sorriso della libertà, che ricostruisce le vicende del settimanale satirico Feral Tribune
Ivan Ninić, giornalista e attivista, è da anni impegnato ad indagare e rendere pubblici fenomeni di corruzione. Recentemente è stato brutalmente picchiato. E non ha dubbi sul mandante. Un'intervista
Una campagna europea invoca un approccio responsabile e il pieno coinvolgimento di media e cittadinanza per isolare i responsabili di incitamento all'odio
Francesco Martino, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso, ha realizzato un servizio per il canale europeo Arté TV sulla libertà di stampa in Bulgaria.
Sette anni e mezzo di carcere per Khadija Ismayilova, giornalista investigativa di Baku. In Azerbaijan è arrivata l'ennesima condanna per chi critica l'autoritarismo e la corruzione dilagante nel paese
Intervista a tutto tondo al presidente dell’Associazione dei giornalisti croati, Saša Leković: il mestiere di giornalista oggi, i rapporti col potere e la situazione in Croazia e nella regione
Legittima richiesta o motivazioni politiche? Un ex coproprietario di uno dei canali tv più diffusi nel paese rivendica la proprietà intellettuale del logo dell'emittente. La magistratura interviene con una serie di limitazioni provvisorie e Rustavi 2 rischia di saltare
Avviata in Serbia la prima fase di privatizzazione dei media di proprietà statale. Pochi gli interessati. Si distinguono però alcuni casi di emittenti locali il cui prezzo di partenza è lievitato a dismisura