Media

Turchia: elezioni e bavaglio ai media

02/11/2015

L'analisi della corrispondente di OBC Fazıla Mat sulla Turchia alle urne e sulla restrizione della libertà di stampa nel paese, alla trasmissione "EstOvest" di Radio Rai1 (1 novembre 2015)

ECPMF lancia il programma di residenze per giornalisti

28/10/2015

Il programma è rivolto a tutti i giornalisti europei, che possono candidarsi per un periodo in residenza a Lipsia. Termine ultimo per fare domanda il prossimo 22 gennaio

A EstOvest il progetto ECPMF sulla libertà di stampa

26/10/2015

La libertà di stampa è a rischio, anche in Europa. Chiara Sighele di OBC e coordinatrice del progetto ECPMF ne parla a "EstOvest", settimanale su RadioRai1 dedicato ai rapporti fra l’Italia e l’Europa centro-orientale curata da Giovanni Stefani (25 ottobre 2015)

Internet Forum a Stoccolma

22/10/2015

Oltre 420 delegati provenienti da 92 paesi sono a in questi giorni a Stoccolma, in Svezia, per discutere di divario digitale nell'ambito dello Stockholm Internet Forum.

Ue: alla conquista dello spazio informativo in lingua russa

22/10/2015 -  Davide Denti

"Vogliamo far sì che l’UE parli russo, vogliamo aggiungere una voce russa al coro europeo”, spiegano dall'Ue. Ma riuscirà l'Europa a favorire il pluralismo nei media russofoni?

Grecia, Tsipras sfida gli oligarchi sulle frequenze tv

21/10/2015 -  Francesco De Palo

Ridefinire il settore tv, oggi segnato da confusione, concentrazione di proprietà e conflitti di interessi. Questo l'obiettivo del nuovo governo Tsipras con un disegno di legge ad hoc. Ma non mancano le polemiche

Erik Valenčič: il servizio pubblico allo sfascio

16/10/2015 -  Ana Kuzmanić

E' stato presentato da poco un suo documentario girato in Turchia, Siria ed Iraq e prodotto dalla Radiotelevisione slovena. Dalla quale però è stato allontanato. Erik Valenčič ci racconta il servizio pubblico e lo stato dei media in Slovenia. Intervista

ECPMF: la prima conferenza a Lipsia

Si è tenuta a Lipsia nelle giornate del 8 e 9 ottobre la prima conferenza dello European Center for Press and Media Freedom. Una fotogalleria

Media e rifugiati, una storia balcanica

12/10/2015 -  Ilcho Cvetanoski

La crisi dei rifugiati ha riempito lo spazio informativo nei Balcani. I profughi, però, sono spesso rimasti ai margini dell'attenzione: sui media dell'area, a farla da padrone sono state strumentalizzazioni e diatribe politiche

Vukašin Obradović: i media critici, affossati dal potere

08/10/2015 -  Dragan Janjić Belgrado

In Serbia sono sempre più diffusi i casi di limitazione della libertà di stampa. E la colpa è del governo. Un'intervista a Vukašin Obradović presidente dell'Associazione dei giornalisti indipendenti della Serbia

Vi racconto come sono entrata nella black list dell’Azerbaijan

07/10/2015 -  Anna Mazzone

Una lista di giornalisti, scrittori, attori, scultori, a cui è proibito entrare in Azerbaijan. Tra di loro l'autrice di questo articolo e il nostro corrispondente Simone Zoppellaro. Un commento

Istanbul: aggredito il giornalista Ahmet Hakan

02/10/2015 - 

Il giornalista turco Ahmet Hakan è stato aggredito di fronte alla sua abitazione, riportando fratture al naso e alle costole. I quattro presunti responsabili sono stati arrestati

Azerbaijan e libertà di stampa

02/10/2015

A cura della redazione "Esteri" di Radio Popolare la prima puntata realizzata nell'ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) di cui Radio Popolare è media partner. In onda Chiara Sighele (OBC) che presenta il progetto e a seguire il focus sulla situazione della libertà di stampa in Azerbaijan (1 ottobre 2015)

Boris Pavelić, il sorriso della libertà

30/09/2015 -  Sven Milekić Zagabria

Libertà di stampa, censura e politica: oggi e negli anni Novanta. Un’intervista con Boris Pavelić, giornalista del quotidiano croato Novi list e autore del libro Il sorriso della libertà, che ricostruisce le vicende del settimanale satirico Feral Tribune

Serbia e media: i retroscena di un pestaggio

29/09/2015 -  Anđela Milivojević

Ivan Ninić, giornalista e attivista, è da anni impegnato ad indagare e rendere pubblici fenomeni di corruzione. Recentemente è stato brutalmente picchiato. E non ha dubbi sul mandante. Un'intervista

Una campagna europea per isolare l'incitamento all'odio

23/09/2015

Una campagna europea invoca un approccio responsabile e il pieno coinvolgimento di media e cittadinanza per isolare i responsabili di incitamento all'odio

Arte TV: la libertà di stampa in Bulgaria

22/09/2015

Francesco Martino, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso, ha realizzato un servizio per il canale europeo Arté TV sulla libertà di stampa in Bulgaria.

Turchia: la tensione politica si ripercuote sui media

15/09/2015 -  Marzia Bona

In un clima di tensione crescente all'interno del paese, la sede del quotidiano turco Hürriyet Daily è stata attaccata due volte nel giro di 48 ore

Azerbaijan: i “most wanted” di Aliyev

04/09/2015 -  Arzu Geybullayeva

Sette anni e mezzo di carcere per Khadija Ismayilova, giornalista investigativa di Baku. In Azerbaijan è arrivata l'ennesima condanna per chi critica l'autoritarismo e la corruzione dilagante nel paese

Croazia: giornalisti, criminali ed interesse pubblico

02/09/2015 -  Ivana Perić

Intervista a tutto tondo al presidente dell’Associazione dei giornalisti croati, Saša Leković: il mestiere di giornalista oggi, i rapporti col potere e la situazione in Croazia e nella regione

A rischio Rustavi 2, il più popolare canale TV in Georgia

28/08/2015 -  Simone Zoppellaro

Legittima richiesta o motivazioni politiche? Un ex coproprietario di uno dei canali tv più diffusi nel paese rivendica la proprietà intellettuale del logo dell'emittente. La magistratura interviene con una serie di limitazioni provvisorie e Rustavi 2 rischia di saltare

Serbia: media statali fuori mercato

27/08/2015 -  Dragan Janjić Belgrado

Avviata in Serbia la prima fase di privatizzazione dei media di proprietà statale. Pochi gli interessati. Si distinguono però alcuni casi di emittenti locali il cui prezzo di partenza è lievitato a dismisura

Il paradosso dei media rumeni: gli assetti proprietari nella Romania post-comunista

26/08/2015

Un’analisi della situazione dei media in Romania, pubblicata dal Centro per la Trasparenza dei Media, mette in luce i diversi assetti proprietari, le relazioni con il mondo della politica e le ripercussioni di questi legami sulla trasparenza dei mezzi d’informazione

Balcani: l'effetto Charlie Hebdo

19/08/2015

Il consorzio SEE Partnership for Media Development ha realizzato un rapporto sulle reazioni che l'attacco ai giornalisti francesi di Charlie Hebdo ha provocato nei paesi del sud-est Europa

Azerbaijan: il processo farsa, le maschere e la gabbia di vetro

19/08/2015 -  Arzu Geybullayeva

Sembra ci sia fretta di condannarla. Il processo a carico di Khadija Ismayilova, tra le principali giornaliste investigative azere, in carcere dal dicembre scorso, è iniziato lo scorso 24 luglio e potrebbe chiudersi già questa settimana

Croazia: una serie di attacchi ai giornalisti preoccupa l'OSCE

18/08/2015

La Rappresentante OSCE per i media chiede alle autorità croate di proteggere le voci di dissenso e critiche e di indagare sulla serie di attacchi nei confronti dei giornalisti

Giornalismo in Macedonia: caduta libera

17/08/2015 -  Ilcho Cvetanoski Skopje

La recente duplice aggressione fisica ad un giornalista evidenzia il degrado della libertà si stampa nel Paese. Un commento

Bando per Wikipediano in residenza a OBC

03/08/2015

Wikimedia Italia e un consorzio di varie associazioni e soggetti impegnati nella lotta per la libertà di espressione stanno cercando un Wikipediano in residenza per il progetto European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF).

Human Rights Watch: la libertà dei media nei Balcani

28/07/2015

Human Rights Watch documenta le difficili condizioni in cui lavorano giornalisti ed editori di Bosnia Erzegovina, Kosovo, Montenegro e Serbia, tra continue minacce ed attacchi fisici

Giornalisti a rischio, il caso Geybullayeva

22/07/2015 -  Arzu Geybullayeva

Essere critici nei confronti del governo dell'Azerbaijan, collaborare con giornali e organizzazioni armene vale l'etichetta di traditore. Lo racconta in questa testimonianza la nostra corrispondente Arzu Geybullayeva