Un’analisi della situazione dei media in Romania, pubblicata dal Centro per la Trasparenza dei Media, mette in luce i diversi assetti proprietari, le relazioni con il mondo della politica e le ripercussioni di questi legami sulla trasparenza dei mezzi d’informazione
Il consorzio SEE Partnership for Media Development ha realizzato un rapporto sulle reazioni che l'attacco ai giornalisti francesi di Charlie Hebdo ha provocato nei paesi del sud-est Europa
Sembra ci sia fretta di condannarla. Il processo a carico di Khadija Ismayilova, tra le principali giornaliste investigative azere, in carcere dal dicembre scorso, è iniziato lo scorso 24 luglio e potrebbe chiudersi già questa settimana
La Rappresentante OSCE per i media chiede alle autorità croate di proteggere le voci di dissenso e critiche e di indagare sulla serie di attacchi nei confronti dei giornalisti
Wikimedia Italia e un consorzio di varie associazioni e soggetti impegnati nella lotta per la libertà di espressione stanno cercando un Wikipediano in residenza per il progetto European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF).
Human Rights Watch documenta le difficili condizioni in cui lavorano giornalisti ed editori di Bosnia Erzegovina, Kosovo, Montenegro e Serbia, tra continue minacce ed attacchi fisici
Essere critici nei confronti del governo dell'Azerbaijan, collaborare con giornali e organizzazioni armene vale l'etichetta di traditore. Lo racconta in questa testimonianza la nostra corrispondente Arzu Geybullayeva
Il 9 luglio scorso la proprietà di B92, storica radio belgradese e baluardo della resistenza al potere di Milošević negli anni Novanta, ha introdotto drastici cambiamenti, spegnendo definitivamente un mito dei media serbi
I principali mass media greci nel recente referendum greco hanno fatto una spietata campagna per il "Sì". Ora le stazioni TV più importanti della Grecia sono messe sotto inchiesta
La democratizzazione nell'Europa post-comunista e in Eurasia è osteggiata da forze determinate a farla fallire: i risultati dell'edizione 2015 di Nations in Transit, report annuale di Freedom House
Nel 2013 l'azienda italiana Hacking Team ha venduto il suo software di spionaggio al governo dell'Azerbaijan. Anche Kazakistan, Uzbekistan, Etiopia, Turchia, Egitto, Bahrain, Russia e Sudan ne sarebbero in possesso
Uno scritto di Michele Nardelli, per ricordare l'amico Luca Rastello, con il quale contribuì nei primi anni duemila a far crescere Osservatorio Balcani
Dopo l'inaugurazione di martedì scorso al Parlamento europeo, si è svolto ieri a Roma presso la sala Koch del Senato il secondo appuntamento pubblico dello European Center for Press and Media Freedom (ECPMF), progetto co-finanziato dalla Commissione europea che vede OBC tra i principali partner e promotori
E' stato inaugurato oggi a Bruxelles lo European Centre for Press and Media Freedom di cui OBC è co-fondatore. L'evento si è svolto in presenza del presidente del PE, Martin Schulz. Ne parla Chiara Sighele ai microfoni di Radio Popolare (30 giugno 2015)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Pubblicato il 10 giugno dall'Associazione degli editori turchi (TYB), il Rapporto 2015 sulla libertà di espressione in Turchia descrive un quadro in netto peggioramento nel paese
Oggi si presenta presso il Parlamento europeo lo ECPMF, centro a tutela della libertà dei media e di stampa. Il centro è stato fondato lo sorso 24 giugno a Lipsia. Le foto
Il 30 giugno presso il Parlamento europeo e in presenza del presidente Martin Schulz, si inaugura lo European Center for Press and Media (ECPMF) promosso, tra gli altri, da OBC. Chiara Sighele ne parla in diretta a Radio 24 - L'Altra Europa (27 giugno 2015)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
"European Center for Media and Press Freedom": è un nuovo centro a tutela della libertà dei giornalisti e l'indipendenza dei mezzi di informazione in Europa. Avrà sede a Lipsia ed è promosso, tra gli altri, da OBC. L'intervista a Chiara Sighele, di Osservatorio, su Radio Radicale (26 giugno 2015)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
In Armenia una manifestazione nella capitale contro l'ennesimo aumento del prezzo dell'elettricità fa scattare le forze dell’ordine. Pestaggi, violenze e insulti anche contro i giornalisti
A Roma un convegno promosso nell'ambito dell'European Center for Press and Media Freedom. Interverranno tra gli altri Pietro Grasso, Sergio Zavoli, don Luigi Ciotti, Claudio Fava, Giuseppe Giulietti, Enzo Iacopino, Raffaele Lorusso, Agcom, Fieg, OSCE, EFJ, AEJ, SEEMO e OBC
I rappresentanti di 20 istituzioni europee, tra cui associazioni di categoria di giornalisti, testate, editori, centri di ricerca e ong hanno fondato lo scorso 24 giugno a Lipsia l'European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF). Intende essere un punto di riferimento per la libertà dei media in Europa
Alla vigilia di una probabile vittoria del centro-destra alle elezioni politiche in programma a fine 2015, l'Associazione dei giornalisti croati lancia un allarme sulle purghe in atto nelle redazioni
Nel rapporto stilato in seguito alla sua visita in Bulgaria, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Nils Muižnieks ha dedicato un'ampia sezione alla libertà dei media
Entro il primo luglio i 74 media serbi che ancora sono di proprietà statale o delle amministrazioni locali dovranno essere privatizzati. Ma già si parla di una proroga ad ottobre
Il Parlamento ucraino ha votato ieri 16 giugno a favore di una proposta di legge su trasparenza della proprietà dei media. Ora la proposta di legge dovrà passare ad una seconda lettura dell'aula
Nell'ambito del progetto "South East European Partnership for Media Development" è stato redatto un report sulle condizioni di lavoro nel settore della stampa in Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Macedonia e Serbia. Il progetto è co-finanziato dal Programma "The Civil Society Facility, Media Freedom and Accountability"
La Jugoslavia non è stata impermeabile alla contro-cultura che ha caratterizzato il mondo occidentale alla fine degli anni '60. A seguito della grandi manifestazioni del '68 le riviste studentesche in Serbia, Croazia e Slovenia hanno avviato una serie di importanti sperimentazioni e provocazioni