Dopo oltre venti anni, il 7 maggio scorso è stata riaperta ufficialmente la moschea di Banja Luka, meglio nota come Ferhadija, distrutta dalle truppe serbo-bosniache nel 1993
Aperte le iscrizioni all'International Summer School “Rethinking the culture of tolerance” che si terrà presso l'Università di Sarajevo dal 19 al 25 settembre 2016
Qualche giorno fa lo scrittore Akram Aylisli avrebbe dovuto partecipare a Venezia al festival Incontri di Civiltà. Le autorità azere gli anno impedito di farlo. Ha inviato agli organizzatori una lettera, che ora pubblichiamo
Un intellettuale che guardando al Mediterraneo ha sempre cercato di superare le divisioni e i conflitti mutandoli in ragioni di convivenza, arricchimento, scambio. Pubblichiamo la lettera diffusa dal comitato che sostiene la candidatura al Nobel di Predrag Matvejević
Venti anni dopo la fine della guerra, gruppi di veterani di opposti schieramenti si confrontano con il passato grazie al lavoro del Centro per l'Azione Nonviolenta
Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria e corrispondente di OBC è intervenuto in diretta a "Tutta la città ne parla" per parlare del "Giorno del Ricordo" (10 febbraio 2016)
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Domenica 7 febbraio, appuntamento con la memoria. Ad Adria si tengono il concerto del Namaste Ensemble e un intervento di testimonianza di Zijo Ribić, unico sopravvissuto al massacro della sua famiglia avvenuto in Bosnia Erzegovina. Su iniziativa di Fondazione Alexander Langer Stiftung, Conservatorio di musica "Buzzola" e Comune di Adria
I leader greco-cipriota e turco-cipriota hanno ribadito l'impegno a risolvere la divisione dell’isola entro l’anno, ma le previsioni di un accordo entro marzo e un nuovo referendum a luglio sembrano poco realistiche
E' uscita sulla rivista "Archivio Trentino" una ricerca realizzata da OBC sugli anni della mobilitazione in Trentino durante la guerra in ex Jugoslavia. La proponiamo ora integralmente anche per i nostri lettori
Il Consiglio di Disciplina dell'Ordine dei giornalisti croati ha sanzionato Nikola Bajto per una poesia satirica che richiama l'inno nazionale, con la quale il giornalista ha voluto far riflettere sul problema della militarizzazione della società croata
Parte la sperimentazione dei Corpi Civili di Pace, per porre le basi di una futura proposta più ampia di difesa civile, non armata e nonviolenta in situazioni di conflitto all'estero e in Italia per emergenze ambientali. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 15 febbraio
Da anni Operazione Colomba si occupa di creare spazi di dialogo e convivenza. Uno spunto di riflessione arriva da due suoi attivisti in Albania, dopo la strage di Parigi. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La realtà fragile della Bosnia Erzegovina a vent'anni dagli accordi di Dayton, nell'analisi di Andrea Oskari Rossini di OBC nella trasmissione "EstOvets di Radio Rai1 (22 novembre 2015)
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La soluzione di Dayton non può essere un esempio per altre situazioni di conflitto, avendo comportato la distruzione della società bosniaca e il saccheggio delle risorse del paese
Uno spettacolo teatrale per raccontare una straordinaria storia di pace e di perdono, un’affermazione di umanità come risposta alle atrocità della guerra, ambientato in Bosnia Erzegovina. Il prossimo 3 ottobre a Treviso, su iniziativa di Fondazione Benetton e Compagnia Zelda
Oggi si tiene la presentazione dell’iniziativa che si terrà l'11 settembre a Venezia e in tutta Italia, che in pochi giorni ha registrato l’adesione di moltissime associazioni, artisti, politici, religiosi. Il regista Andrea Segre spiega l'origine dell’idea e avverte: non può restare un atto simbolico
A Fiume, un incontro in cui si forniva uno sguardo diverso dalla memoria ufficiale in merito all'Operazione Tempesta del 1995, è divenuto teatro di scontri con forti contestazioni e persino aggressioni ai partecipanti
Dopo mesi di stallo il parlamento kosovaro ha approvato una legge che istituisce un Tribunale speciale per giudicare i crimini dell'UÇK. I commenti in Kosovo e all'estero
Uno scritto di Michele Nardelli, per ricordare l'amico Luca Rastello, con il quale contribuì nei primi anni duemila a far crescere Osservatorio Balcani
Il negazionismo rappresenta l'ultima fase di un genocidio. Per questo il riconoscimento del crimine, a distanza di 20 anni, potrebbe aiutare a superare i crimini degli anni '90. Commento
7000 persone si sdraieranno davanti al Parlamento serbo il prossimo 11 luglio per ricordare le vittime di Srebrenica. La coraggiosa iniziativa di Dušan Mašić, giornalista serbo
Si apre a Trento il 25 giugno la conferenza annuale dello Standing Group Italiano di Relazioni Internazionali (SGRI), che per la sua ottava edizione sarà ospitata dalla Fondazione Bruno Kessler. Nell’ambito della conferenza, OBC partecipa al panel dal titolo "Interventi civili transnazionali in aree di conflitto: dalla società civile globale allo jihadismo”
Dall'Olocausto al Genocidio di Srebrenica. Venticinque giovani, attivisti di sei paesi europei e appartenenti a differenti culture e religioni, hanno avviato il crowdfunding per realizzare un fumetto e un manuale di educazione alla memoria
Il 3 giugno si è tenuto presso il Parlamento europeo un evento in ricordo di Alexander Langer, fondatore dei Verdi italiani, eurodeputato, eco-pacifista a lungo impegnato per una soluzione del conflitto nei Balcani
Il Comitato di Intersos di Borgo Val di Taro ha lanciato una serie di iniziative per ricordare il genocidio perpetrato a Srebrenica vent'anni fa. Tra queste, una Marcia della Pace sui sentieri dell'Appennino Tosco-Emiliano in parallelo alla Marcia omonima che si terrà in Bosnia Erzegovina tra l'8 e il 10 luglio
Il messaggio di Papa Francesco a Sarajevo echeggiava quello del presidente Tito, fratellanza e unità. Senza retorica. Forse anche per questo ha suscitato tanto entusiasmo nella capitale bosniaca
Sabato sei giugno avevo appuntamento con la storia: avrei visto il mio primo Papa dal vero. In più avrei fatto scoprire Sarajevo alla mia nonna, grazie alla diretta televisiva integrale fatta in Italia. E per farmi scusare di non essere un buon cattolico le avevo promesso anche un selfie con Francesco
In occasione della visita del papa, la rete Caritas in Bosnia Erzegovina ha organizzato a Sarajevo un tour della memoria per venerdì 5 giugno. Prevede una visita guidata della città, l'incontro con ex detenuti dei campi di prigionia e la veglia di preghiera presso la parrocchia di Stup. La partecipazione è libera
Un’associazione nata a Pesaro nel 2009 con l’intento di riprendere il mano il cammino percorso negli anni novanta e far conoscere la Bosnia e i Balcani ai giovani che in quegli anni non erano ancora nati