Politica

Montenegro, più potere alle minoranze

22/10/2012 -  Francesco Martino Ulcinj

Dopo le parlamentari della scorsa settimana il futuro politico del Montenegro dipende dai partiti delle minoranze. Probabile, ma non certa, la collaborazione con la maggioranza uscente, guidata dal DPS di Đukanović. Il nostro inviato ha intervistato Genci Nimanbegu, eletto nelle fila del partito albanese "Forca"

L’inizio della fine del potere di Đukanović

19/10/2012 -  Mustafa Canka Ulcinj

La coalizione dell’ex premier Milo Đukanović ha vinto le elezioni parlamentari del Montenegro lo scorso 14 ottobre, ma non può governare da sola. Decisivo ora il ruolo dei partiti delle minoranze nazionali

Macedonia: sarà la Commissione europea a darle il nome?

18/10/2012 -  Risto Karajkov

Una boccata di ottimismo per la Macedonia, che vede ricomparire nel rapporto della Commissione europea l'aggettivo “macedone” e soprattutto, la proposta di avvio dei negoziati d'accesso prima della soluzione della disputa sul nome

“Georgian Dream” team (?)

18/10/2012

Il presidente georgiano Mikheil Saakashvili ieri ha ufficialmente dato l’incarico di formare il governo al vincitore delle recenti elezioni parlamentari Bidzina Ivanishvili. Tra i nomi, persone note nel proprio campo che potrebbero fare bene, ma anche qualche figura vicina a Ivanishvili sostanzialmente priva di esperienza rilevante per il nuovo incarico.

Bosnia: c'era una volta il Museo nazionale

17/10/2012 -  Marzia Bona

Zatvoreno, chiuso. Due assi di legno impediscono l'ingresso al Museo Nazionale, a Sarajevo. Fondato nel 1888 non è sopravvissuto al "dopoguerra freddo" che mina ogni istituzione comune in Bosnia Erzegovina

Elezioni Montenegro: vittoria per Đukanović ma non assoluta

15/10/2012

Dopo oltre 20 anni di potere l’ex premier e presidente montenegrino Milo Đukanović vince ancora.

Miodrag Lekić: è lui il dopo Đukanović?

12/10/2012 -  Matteo Tacconi

Ex ambasciatore e ministro degli Esteri, docente alla Sapienza e alla Luiss di Roma, Miodrag Lekić oggi è alla guida della coalizione che cercherà, in Montenegro, di rovesciare il ventennale potere di Milo Đukanović alle elezioni di domenica 14 ottobre

Una domenica di elezioni a Srebrenica

12/10/2012 -  Michele Biava Srebrenica

Domenica scorsa era giorno di elezioni, a Srebrenica come a Sarajevo. Con una differenza notevole: mentre gli elettori della capitale, nella maggior parte dei casi, hanno dovuto fare pochi passi per andare al seggio, circa metà degli aventi diritto al voto a Srebrenica hanno dovuto affrontare un viaggio di diverse ore. Un reportage e una breve intervista al candidato sindaco Ćamil Duraković

Ivanishvili, da zero al governo in meno di un anno

11/10/2012 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

In Georgia, il miliardario Bidzina Ivanishvili si è imposto alle urne sul partito guidato dal presidente Saakashvili, fino a pochi mesi fa saldamente al governo. Ecco come sono andate le cose in Georgia in questi 12 mesi che hanno reso possibile l'inimmaginabile

Elezioni Montenegro: eppur qualcosa cambia

09/10/2012 -  Mustafa Canka Ulcinj

Il 14 ottobre in Montenegro si terranno le elezioni parlamentari, le terze da quando il paese è diventato indipendente. In molti si chiedono se vi saranno finalmente significativi cambiamenti sulla scena politica dopo 22 anni di dominio assoluto del partito di Milo Đukanović

Bosnia Erzegovina, elezioni 2012

08/10/2012

La Commissione Elettorale Centrale della Bosnia Erzegovina ha pubblicato sulla propria pagina internet i risultati provvisori relativi alle elezioni amministrative di domenica per 125 municipalità su 139.

Kosovo e media: più libertà, meno libertà

08/10/2012 -  Francesco Gradari Pristina

“Quando non eravamo ancora liberi, eravamo nelle condizioni di produrre un’informazione più indipendente di quanto non si faccia ora”. In quest'intervista l'amara analisi di Agron Bajrami, caporedattore del quotidiano kosovaro "Koha Ditore", sullo stato della libertà di stampa nel paese

Il voto di Srebrenica

05/10/2012 -  Michele Biava Srebrenica

Domenica 7 ottobre si terranno le elezioni amministrative in Bosnia Erzegovina. Nel Paese, che da mesi attraversa un difficile momento di crisi politica ed economica, i riflettori sono puntati su Srebrenica dove, per la prima volta, potranno votare solo gli attuali residenti e non quanti vi risiedevano prima della guerra

Bidzina Ivanishvili, l'eccentrico miliardario appassionato di animali esotici a cui (fino ad ora) è riuscito l'impossibile

04/10/2012

In vista delle elezioni parlamentari georgiane del 2008, avevo preparato uno schemino per mostrare ai lettori di Osservatorio come vari partiti e movimenti si fossero uniti per costituire coalizioni pre-elettorali.

Romania: milioni di euro per strada

03/10/2012 -  Mihaela Iordache

Sacchi pieni di milioni di euro, false società in Olanda, garanzie date da uno scrittore di gialli. E un giornalista-uomo d'affari che tenta la scalata al potere. La paradossale vicenda del tentativo di privatizzazione della maggiore azienda chimica del paese

Saakashvili ammette la sconfitta al voto

02/10/2012

Prima ancora che i dati definitivi del voto fossero resi pubblici, il presidente georgiano Mikheil Saakashvili in un messaggio video ha riconosciuto la sconfitta del proprio partito nelle contese elezioni legislative di ieri, 1 ottobre.

Turchia, si riacutizza la questione curda

01/10/2012 -  Alberto Tetta Istanbul

In Turchia, con l'escalation di violenza degli ultimi mesi, la questione curda torna al centro dell'attenzione di Ankara. L'ombra del conflitto in Siria sul riacutizzarsi degli scontri. Le aperture del premier Recep Tayyip Erdoğan sembrano lasciare strada al ritorno alla soluzione militare, appoggiata anche dagli elementi oltranzisti del CHP, principale forza di opposizione. Ma il nodo resta politico

Slovenia corrotta: le ombre su Janković

01/10/2012 -  Stefano Lusa

Gli hanno perquisito casa, uffici del comune e le aziende di famiglia. Non è stato un giovedì facile per il sindaco di Lubiana Zoran Janković. Lui palesa tranquillità ma le accuse che gli potrebbero essere mosse alla fine dell'inchiesta sembrano gravi. Un nostro approfondimento

Georgia, le elezioni parlamentari sono solo l'inizio

27/09/2012 -  Giorgio Comai

Dopo più di otto anni di governo ininterrotto di Saakashvili, caratterizzato da luci e ombre, le elezioni politiche del primo ottobre potrebbero essere l'inizio di una nuova fase per la Georgia. In cui l'opposizione sogna di vincere alle urne e non di fare la rivoluzione

Campagna elettorale in Bosnia: manifesti, accuse e colorite balle

26/09/2012 -  Selma Boračić

Il 7 ottobre in Bosnia Erzegovina si va alle urne. La campagna elettorale mostra tratti tragicomici e non molto differenti dalle passate edizioni. Tra slogan e spot, una breve panoramica pubblicata da Radio Slobodna Evropa. Nostra traduzione

L’Esercito turco sotto il “Martello”

24/09/2012 -  Fazıla Mat

365 imputati, tutti militari dell’esercito turco, accusati del tentato golpe del 2003, nome in codice “Martello”. Venerdì scorso la sentenza: 325 le condanne, tra cui alti ufficiali. In attesa dell'appello, c'è chi definisce il processo la "Norimberga turca" e chi solleva dubbi e critiche

Moldavia: al bando la falce e martello

18/09/2012 -  Natalia Ghilaşcu Chişinău

Dal prossimo primo ottobre in Moldavia falce e martello e tutti gli altri simboli comunisti saranno vietati. Entrerà infatti in vigore una legge approvata dal parlamento moldavo quest'estate che condanna i crimini del comunismo e dei regimi totalitari. Acceso il dibattito nel Paese tra liberaldemocratici e comunisti

La tigre turca va in Georgia

13/09/2012 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

La Turchia è il principale partner commerciale della Georgia. Una questione che a Tbilisi entra fortemente anche nel dibattito politico, in particolare in periodo pre-elettorale. Perché c'è chi paventa l'invasione economica e chi agli "ottomani" preferirebbe i russi

La Serbia di Dačić dirotta verso Mosca

03/09/2012 -  Luka Zanoni

Il premier serbo Ivica Dačić si dichiara allergico nei confronti di Bruxelles, mentre cresce sempre più l'entusiasmo del nuovo governo per Mosca. I dati però mostrano che da un punto di vista economico la Serbia è legata a doppio filo all'Unione europea, mentre la russofilia è fondata sul populismo

Kosovo: se la schizofrenia è internazionale

12/09/2012 -  Elias Pinteri

In Kosovo l'ICO se ne va, ma molti altri restano. Un'analisi delle maggiori questioni diplomatiche sul tappeto, con un'attenzione particolare al diritto internazionale e al precedente bosniaco

Kosovo del nord, un anno dopo la crisi

05/09/2012 -  Tatjana Lazarević Mitrovica

I due valichi di Jarinje e Brnjak, presidiati dalle forze internazionali, separano oggi di fatto la Serbia centrale dal Kosovo del nord. La distanza tra Pristina e Mitrovica, tuttavia, non è diminuita, e il recente terremoto politico a Belgrado rappresenta un'incognita sulla ripresa dei negoziati tra serbi e albanesi. La crisi dei valichi di confine, un anno dopo

Macedonia, il teatro della lustrazione

04/09/2012 -  Risto Karajkov Skopje

In Macedonia il processo di confronto con il passato comunista del Paese si sta trasformando in una vera e propria macchina del fango. Pubblicate le liste degli ex collaboratori dei servizi segreti, sempre più esteso il numero di persone da controllare. Le ex spie, vere o presunte, sono immediatamente rimosse dagli incarichi pubblici. A rischio la privacy e i diritti civili

Baruffa diplomatica in Bosnia

29/08/2012 -  Matteo Tacconi

Un documento riservato mette in luce la sempre maggiore distanza che separa parte della diplomazia europea dall'Ufficio dell'Alto Rappresentante della comunità internazionale in Bosnia. A cosa serve l'OHR? Le rivelazioni del quotidiano Europa

Kosovo, privatizzazioni e vecchi amici

28/08/2012 -  Veton Kasapolli Pristina

Dopo quattro anni di tentativi accompagnati da critiche e scetticismo, il governo kosovaro si appresta a privatizzare il 75% della PTK (Posta e Telecomunicazioni del Kosovo), l'operatore telefonico nazionale. A contendersi la proprietà, ci sarà anche la compagnia di un “vecchio amico” del Kosovo, l'ex segretario di stato USA Madeleine Albright

Slovenia in crisi

27/08/2012 -  Stefano Lusa Capodistria

La crisi economica in Slovenia paventa nuove drastiche misure per il contenimento della spesa tra cui la modifica costituzionale per imporre il pareggio di bilancio. Mentre la classe politica sembra incapace di trovare adeguate soluzioni il paese è bloccato tra la paura per il futuro e uno scontro permanente sul passato