Con l'assoluzione all'Aja e il ritorno sulla scena politica di Ramush Haradinaj, in Kosovo si parla apertamente di una possibile alleanza politica tra il leader dell'AAK e l'attuale premier Hashim Thaçi. Un "governo dell'UÇK" il cui obiettivo principale sarebbe quello di gestire il negoziato con la Serbia e le sue imprevedibili ricadute politiche
“Sogno Georgiano”, la coalizione di governo guidata da Bidzina Ivanishvili, aveva promesso di proseguire con l'integrazione euro-atlantica e allo stesso tempo riavvicinarsi a Mosca. Ma non tutto sembra andare come previsto
Il 9 dicembre la Romania vota per le politiche. Per l'analista Alexandru Radu vincerà l'attuale premier Ponta, probabilmente con la maggioranza assoluta. E il conflitto istituzionale con il presidente Băsescu continuerà. Unica novità: l'ascesa del populista Diaconescu
L'analisi del recente voto amministrativo in Bosnia Erzegovina dopo la pubblicazione dei risultati definitivi da parte della Commissione Elettorale Centrale. La sconfitta di Dodik e Lagumdžija, l'affermazione delle formazioni minori
Lo sguardo critico di Vladimir Tismăneanu, analista politico romeno, sulle imminenti elezioni politiche in Romania. Un'intervista alla vigilia del voto del 9 dicembre
Presidente del parlamento, premier e ora presidente della Repubblica. Borut Pahor si è aggiudicato in Slovenia un ballottaggio senza storia, sconfiggendo il presidente uscente Danilo Türk. Intanto a Maribor è partita la rivolta degli autovelox
Una calca di anziani, per ricevere qualche chilo pasta e zucchero. E' accaduto a Sibiu, in Romania. Le immagini hanno fatto il giro del paese e hanno fatto discutere di povertà. Intanto il prossimo 9 dicembre si vota per le politiche
Per due mesi, 700 detenuti curdi hanno partecipato ad uno sciopero della fame: chiedevano la fine dell’isolamento del leader del Pkk, Abdullah Öcalan, il diritto all’istruzione in curdo e il diritto di difendersi in tribunale nella propria lingua madre. Il 17 novembre, però, lo stesso Öcalan ha messo inaspettatamente fine alla protesta. Ankara e il Pkk tornano al tavolo negoziale?
L’ex premier croato Ivo Sanader condannato a dieci anni per corruzione. Ma non è l’unico, sono diversi i membri del suo governo a processo per corruzione
Di nuovo tempesta sull'Impero ottomano. O meglio sulla rappresentazione del più famoso dei suoi sultani, Solimano il Magnifico, nella telenovela “Muhteşem Yüzyıl” (Il secolo magnifico), dove il “Padisha”, più che a guerreggiare e governare l'immensità dei suoi possedimenti, è intento soprattutto a destreggiarsi tra le donne che popolano il suo harem nel palazzo di Topkapı.
Martedì 20 novembre. Nikolay Kolev “Bosiya” (lo Scalzo), dissidente di lungo corso, poeta pubblicista e (colorita) figura della transizione bulgara, si presenta davanti al parlamento di Sofia con un sacchetto pieno di pomodori marci. E' solo.
Dopo l'ingresso in parlamento nelle ultime elezioni, il movimento neonazista Chrysì Avghì (Alba Dorata) si fa largo minacciosamente nella società greca. A imitare, o a subire l'aggressione dei neonazisti sono sempre più spesso giovani e studenti, soprattutto nelle periferie difficili di Atene e del Pireo
La Corte Costituzionale della Bosnia Erzegovina ha stabilito che lo statuto elettorale della città di Mostar deve essere riformato. La maggioranza croata vorrebbe l'applicazione del principio "una testa un voto", mentre i partiti bosgnacchi chiedono che sia ristabilita la divisione della città in 6 comuni. Il reportage
Oggi, 21 novembre, entra in vigore in Russia una legge sulle Ong che, in pratica, obbliga le organizzazioni che si occupano di diritti umani a iscriversi in un registro degli "agenti stranieri". Una misura presa apparentemente in reazione all'ondata di proteste contro le frodi elettorali della scorsa primavera e che rischia di colpire gravemente il lavoro delle Ong, soprattutto nel Caucaso
La liberazione in appello dei generali croati Gotovina e Marakač, accusati dal TPI dell’Aja di crimini di guerra, ha innescato in Croazia un’euforia collettiva. I crimini dell’operazione Oluja restano però senza colpevoli
È entrato da poco in carica il governo di “Sogno georgiano”, coalizione guidata dal miliardario Bidzina Ivanishvili uscita vincitrice dalle elezioni di ottobre. Ma la piazza chiede già il mantenimento delle promesse elettorali. Nel frattempo aperte le indagini per più di 1000 casi riguardanti gli anni di governo Saakashvili
Dopo dieci anni di governo dell'AKP di Erdoğan, i "kemalisti" e il CHP, partito che ne rappresenta le istanze e fondato dallo stesso Atatürk, sono sempre più isolati. Bloccati in un continuo “ritorno al passato” sembrano incapaci di rinnovarsi
Atene approva il bilancio 2013: nuovi tagli per convincere la "troika" UE-FMI-BCE a concedere l'ultima tranche del prestito-salvagente. Nel paese però si respira aria da scontro violento. E a turbare i sonni dei parlamentari arriva il sinistro avvertimento di Stathis Panagulis, deputato e ultimo rampollo di una dinastia di martiri
Istituzioni bloccate, ingovernabilità, spartizione del potere a scapito dell'interesse dei cittadini. La Bosnia Erzegovina oggi non è solo un paese fermo, è la democrazia stessa ad essere in pericolo. Ne parliamo con il giornalista e analista politico Almir Terzić
Il prossimo 9 dicembre si vota in Romania per un nuovo parlamento. Favorita la coalizione di centro-sinistra attualmente al governo con Victor Ponta. In caduta libera il partito del presidente Băsescu che però, per il paese, rimane una vera e propria ossessione
I sondaggi davano per favorito Danilo Türk, presidente uscente. E invece la grande sorpresa è stata l'ex premier socialdemocratico Borut Pahor, ora ad un passo dalla vittoria, dopo aver ottenuto il 40% al primo turno. Nella sua campagna elettorale poca politica e alcuni concetti chiave: ripetuti fino all'ossessione. Il ballottaggio atteso per il 2 dicembre
I due principali sconfitti nelle recenti elezioni amministrative in Bosnia Erzegovina, Milorad Dodik e Zlatko Lagumdžija, siglano un accordo per bloccare le liste elettorali e limitare l'indipendenza dei magistrati. Il commento
Da 23 anni non ha mai visto un cambio di governo, è soffocato da corruzione e criminalità organizzata. E' per cambiare questo Montenegro che lotta Vanja Ćalović, direttrice dell'ong MANS. Le elezioni del 14 ottobre aprono spazi al cambiamento, ma bisogna fare di più, UE compresa. Nostra intervista
Domenica prossima le presidenziali in Slovenia. In tre in lizza in una situazione economica per il paese difficile e con un livello di conflittualità politica che non accenna ad abbassarsi
Alcuni video, pubblicati su YouTube, mostrano trattative per acquistare un posto nel parlamento dell'Azerbaijan. Scalpore pubblico ma poche reazioni da parte delle autorità preposte. Il governo preferisce concentrarsi sulle intimidazioni nei confronti di giovani oppositori
Lo scorso settembre è uscito un rapporto dell'ICG dedicato alla situazione del Kosovo. Senza una genuina collaborazione tra Belgrado e Pristina, secondo il think tank, non vi può essere né piena indipendenza né un futuro della minoranza serba nel paese. Nostra traduzione dell'introduzione
“Cento parlamentari indagati devono votare la legge anti-corruzione? Sarebbe come chiedere a Giovanna d'Arco di andare a far legna per il falò”. Una battuta pronunciata in Italia, dal noto comico Maurizio Crozza, è probabilmente il miglior commento alla vicenda che, in Grecia, ha portato ieri all'arresto del giornalista investigativo Kostas Vaxevanis.