Politica

Acropoli, chiuso per crisi

17/06/2012

Sabato 16 giugno 2012. Le cinque di pomeriggio. Un gruppetto di turisti vocia di fronte al cancello d'entrata all'acropoli di Atene, il monumento più noto della capitale ellenica e icona della Grecia nel mondo. Il cancello però è chiuso, anche se la targa scintillante all'ingresso riporta che l'orario d'apertura è fino alle otto.

Alexis Tsipras, un leader tra speranza e paura

15/06/2012 -  Francesco Martino Atene

Domenica 17 giugno la Grecia torna alle urne. Gli occhi dei greci e del mondo sono puntati sul giovane Alexis Tsipras, leader di Syriza, che potrebbe diventare il nuovo timoniere politico di un paese in mezzo alla tempesta

Taner Akçam, parlare di genocidio per il bene della Turchia

14/06/2012 -  Maria Elena Murdaca Ginevra

E' stato tra i primi studiosi turchi ad affrontare apertamente e senza mezzi termini la questione del genocidio armeno. Superare il tabù del genocidio, secondo Taner Akçam, permetterà alla Turchia di rafforzare il proprio ruolo di potenza regionale

Borut Pahor: voglio diventare presidente

14/06/2012 -  Stefano Lusa Capodistria

Dopo la pesante debacle alle scorse elezioni l'ex premier sloveno a sorpresa annuncia la sua candidatura alla presidenza della Repubblica. I sondaggi lo danno subito dietro il presidente uscente Türk. Una sfida tra due candidati di centrosinistra. Ma è davvero così?

Albania: il presidente di maggioranza

13/06/2012 -  Marjola Rukaj

Dopo settimane di discussioni, in Parlamento e fuori, l'Albania ha un nuovo presidente. E' Bujar Nishani, attualmente ministro della Giustizia. Un fedelissimo del premier Berisha

Grecia, una crisi sprecata

12/06/2012 -  Francesco Martino

Le crisi sono dolorose, ma vanno sfruttate per osare il cambiamento. In Grecia però, sostiene l'analista economico Janos Manolopoulos, questo non è successo. La classe politica ed economica di Atene naviga a vista, incapace di ripensare il proprio futuro. Un'intervista alla vigilia delle elezioni del prossimo 17 giugno

Romania: le amministrative che guardano alle politiche

12/06/2012 -  Mihaela Iordache

Domenica 10 giugno in Romania si è votato per sindaci e consigli provinciali. Ha vinto l'attuale coalizione di governo guidata da Social-democratici e Liberali. Un test importante in vista delle elezioni politiche del prossimo novembre

Grecia: elezioni, democrazia e televisione

07/06/2012

Se la televisione è lo specchio (seppur deformato) di un paese, la crisi ha trasformato la Grecia in un campo di battaglia, senza rispetto per le regole, né per gli avversari.

Tomislav Nikolić non parla croato

05/06/2012 -  Drago Hedl Osijek

Vukovar una città serba. Srebrenica? Mai esistita. Alcune dichiarazioni del neo presidente serbo Tomislav Nikolić fanno traballare seriamente le relazioni regionali. In particolare con la Croazia. Ed è per questo che il presidente croato Josipović non sarà presente all’inaugurazione ufficiale del neo eletto presidente serbo

Critiche al censimento in BiH

31/05/2012

Manca ancora un anno al tanto atteso censimento in Bosnia Erzegovina ma le polemiche sono già iniziate.

Boris Tadić, da presidente a premier

29/05/2012

Lo aveva escluso con troppa fretta, ma alla fine ci ha ripensato e Tadić ha accettato il posto da primo ministro serbo.

In Montenegro è primavera

29/05/2012 -  Mustafa Canka Ulcinj

I loro obiettivi sono ancora molto lontano dall'essere raggiunti. Ma loro continuano a scendere in piazza da mesi. Forse, in un Montenegro sulla soglia della candidatura Ue, qualcosa sta veramente cambiando

Nord del Kosovo: vince Nikolić, resta la diffidenza

28/05/2012 -  Tatjana Lazarević Mitrovica

La vittoria di Tomislav Nikolić alle presidenziali in Serbia ha sorpreso. Ma, perlomeno nelle municipalità del Kosovo settentrionale, la sua vittoria veniva data per scontata. Intanto Pristina e comunità internazionale intensificano gli sforzi di integrare il nord, ma la diffidenza dei serbi resta alta

Il “Putin croato” alla guida del partito di Tuđman

24/05/2012 -  Drago Hedl Osijek

Ha un passato nei servizi e vorrebbe divenire presidente della Croazia. Ecco perché i media locali lo hanno definito il Putin croato. Per ora ha preso in mano l'HDZ, facendo piazza pulita dei vari baroni del partito. A partire dall'ex primo ministro Jadranka Kosor

Summit Nato a Chicago: lo scudo a metà

23/05/2012 -  Mihaela Iordache Chicago

Il 25mo summit NATO svoltosi a Chicago il 20-21 maggio ha mostrato un'Alleanza impegnata sempre di più in progetti di cosiddetta “smart defense”. Annunciato il completamento della prima fase dello scudo antimissile che coinvolge Turchia, Bulgaria e Romania. Ampio risalto sulla stampa romena

Tomislav Nikolić nuovo presidente della Serbia

21/05/2012 -  Luka Zanoni

A sorpresa il conservatore Tomislav Nikolić è il nuovo presidente della Serbia. Secondo i risultati preliminari Boris Tadić ha ottenuto il 47% dei voti mentre Tomislav Nikolić il 49.7%

L'Armenia dopo le elezioni parlamentari

21/05/2012 -  Ilenia Santin

Il nuovo parlamento armeno registra l'importante novità dell'ingresso del partito di Levon Ter-Petrosyan, ma gli analisti non si attendono modifiche nelle linee guida della politica interna ed estera del Paese prima delle presidenziali del prossimo anno. Numerose denunce sulla regolarità del voto

Grecia: Chrysi Avghi, l'anima nera della crisi

18/05/2012 -  Gilda Lyghounis

Dopo il fallimento delle trattative per un nuovo governo, la Grecia torna alle urne il prossimo 17 giugno. Molti occhi puntati sul risultato del movimento neo-nazista Chrysi Avghì (“Alba dorata”), che approfittando della crisi e con una violenta politica anti-immigrati, attira consensi crescenti, risvegliando fantasmi del passato. Un ritratto del partito e del suo leader, Nikos Michaloliakos

Serbia: l'abaco delle minoranze

18/05/2012 -  Jean-Arnault Dérens e Belgzim Kamberi

Come hanno votato le minoranze nella tornata elettorale del 6 maggio? Dal fantomatico partito dei valacchi al mufti che voleva diventare presidente. Sino a migliaia di voti di cui gli ungheresi denunciano la scomparsa. Una rassegna

Slovenia: la sforbiciata anti-crisi

16/05/2012 -  Stefano Lusa Capodistria

Tagli agli stipendi nel pubblico e allo stato sociale per arrivare presto al pareggio di bilancio. E' così che in Slovenia il governo Janša reagisce alla crisi e si prende i plausi di Berlino. I sindacati puntano i piedi, ma non troppo

Mustafa Cerić se ne va

14/05/2012 -  Emir Imamović Sarajevo

Dopo 20 anni, il leader della comunità islamica bosniaca lascia l'incarico. Ha traghettato i musulmani attraverso la scomparsa di un sistema ma, secondo l'editoriale di Radio Sarajevo, ha confuso religione e politica e legittimato correnti islamiche radicali, senza riuscire a promuovere il dialogo inter-religioso in Bosnia Erzegovina

Karabakh, l'invalicabile confine

11/05/2012 -  Paolo Bergamaschi*

Una delegazione del Parlamento europeo aveva in programma di recarsi da Baku in Nagorno Karabakh senza passare per la Georgia. Ma l'attraversamento di questo confine non riconosciuto si è rivelato per l'ennesima volta impossibile. Le riflessioni di Paolo Bergamaschi, Consigliere per gli Affari esteri del Parlamento europeo, su questo conflitto in cui la diplomazia non riesce a sbloccare lo status quo

Elezioni parlamentari in Armenia: i risultati

10/05/2012 -  Miren Stillitani

Lo scorso 6 maggio le elezioni politiche in Armenia. La vittoria del Partito Repubblicano ha suscitato aspre contestazioni da parte dell'opposizione e non sono mancate perplessità anche internazionali in merito all'integrità del procedimento elettorale. I risultati

Serbia, un voto per non cambiare

10/05/2012 -  Luka Zanoni

Sono veramente poche le novità delle elezioni serbe: alla guida del Paese saranno grosso modo le stesse forze politiche di prima, l’estrema destra è stata ridimensionata fino a sparire dal parlamento. Un’analisi del voto

Elezioni in Grecia. Fine del vecchio, insicurezza in attesa del nuovo

07/05/2012 -  Francesco Martino

Ogni fine è un nuovo inizio. Le elezioni greche di ieri segnano il crollo del sistema politico nato con la fine del regime dei colonnelli nel 1974. Ancora è presto, però, per scorgere con chiarezza cosa emergerà dalle sue rovine. Anche perché nuove elezioni potrebbero essere alle porte. Nel frattempo, cresce l'insicurezza, cavalcata dai neo-fascisti di Alba D'Oro

Serbia: i candidati alle presidenziali

04/05/2012 -  Chiara Longhi

Domenica 6 maggio in Serbia si vota: presidenziali, politiche e amministrazione. Ma l'attenzione principale è rivolta alla lotta per la presidenza. In quest'approfondimento la presentazione dei candidati alla poltrona più ambita della Serbia

Cipro, processo di pace arenato

04/05/2012 -  Francesco Martino Nicosia

Il 21 aprile, quando il Segretario generale ONU Ban Ki-Moon ha annunciato che non si terrà l'attesa conferenza internazionale, sono tramontate le ultime speranze di vedere Cipro diventare presidente di turno dell'UE da paese riunificato. Di certo non una sorpresa, anzi, le speranze di evoluzioni nei negoziati in questo momento sono ridotte al lumicino. Un reportage dall'isola

Şener Levent, Cipro va in "Africa"

04/05/2012 -  Francesco Martino Nicosia

Direttore del quotidiano “Africa”, Şener Levent è una delle voci più scomode di Cipro nord. Da sempre aperto al dialogo con i greco-ciprioti, sostenitore della prospettiva europea, ha definito senza mezzi termini la presenza militare turca “una forza di occupazione”. Per le sue idee ha subito il carcere e, soltanto l'anno scorso, due tentativi di omicidio. Gli abbiamo chiesto cosa pensa dell'attuale situazione sull'isola

Serbia: demolizam.rs, il termometro del populismo

03/05/2012 -  Federico Sicurella

In Serbia un sito smaschera gli artifici retorici dei candidati alle elezioni del prossimo 6 maggio. Per rendere gli elettori più consapevoli e i politici più responsabili. Dopo le "ruspe" di Otpor durante le proteste contro Milošević, le "demolizioni" di demolizam.rs

Romania, ribaltone pre-elettorale

02/05/2012 -  Mihaela Iordache

E' durato tre mesi il governo dell'ex capo dei servizi segreti Mihai Razvan Ungureanu. Sfiduciato dal parlamento lascia il posto all'opposizione e ad un governo guidato da Victor Ponta. Forte fibrillazione politica in attesa delle elezioni parlamentari previste per il novembre prossimo