L'unico aeroporto del Nagorno Karabakh dovrebbe riprendere il prossimo maggio i collegamenti con Yerevan. L'aeroporto, chiuso dai primi anni '90, era stato l'unico punto di contatto con il mondo esterno per gli abitanti della regione durante il conflitto con l'Azerbaijan
La sfida energetica tra il gasdotto Ue Nabucco e quello italo-russo South Stream. Le aspirazioni Nato della Georgia e i retroscena della guerra di agosto 2008. Ma anche le relazioni di Armenia e Azerbaijan con il vicino Iran
Il prossimo 12 dicembre si terranno le elezioni politiche in Kosovo. Fryma e re (Nuovo respiro) è un nuovo partito che si propone come un'alternativa politica portatrice di cambiamento e si rivolge principalmente ai giovani. Puhie Demaku, una dei suoi membri, ha spiegato ad Osservatorio Balcani Caucaso l'origine, gli obiettivi e le aspirazioni di questa nuova formazione
In questi giorni di bufera sui documenti messi a disposizione dal sito Wikileaks impossibile non guardare anche alle informazioni riguardanti i Balcani. Benché i documenti ad oggi pubblicati siano solo una parte di quelli che si presume in possesso del sito fondato da Julian Assange alcuni elementi di interesse emergono già. Una nostra rassegna
Comunisti primo partito, ma la maggioranza resta alle forze europeiste. Le legislative anticipate non aprono vie d'uscita dalla palude istituzionale dell'ultimo anno e mezzo. Nè facilitano la nomina del Capo dello Stato. Ma col 60% di moldavi alle urne, almeno è alle spalle l'astensionismo
La forte litigiosità politica è stata una caratteristica costante della politica rumena degli ultimi anni. Ora più che mai, nonostante la dura crisi economica, nonostante i passi ancora da compiere per una piena integrazione nell'Ue con l'ingresso nell'area Schengen
Dure proteste impediscono ad una ong armena di realizzare un festival del cinema azero a Yerevan. L'opinione pubblica si divide, mentre continuano gli incidenti lungo la linea del cessate il fuoco in Nagorno Karbakh. Armenia e Azerbaijan stanno però negoziando e proseguono i colloqui a livello internazionale
Domenica 28 il Paese va al rinnovo del Parlamento. Ma è la terza volta in un anno e mezzo. Ed è alto il rischio di replicare il flop del 5 settembre scorso, quando al referendum costituzionale toccò un astensionismo del 70%. Il governo di Filat lancia gli spot contro la fuga dai seggi. E cresce il ruolo delle ong
Il 18 novembre del 1991 finisce l'assedio di Vukovar con una resa accordata tra assedianti e assediati. Venne promessa l'evacuazione dei civili e il trattamento dei prigionieri secondo la Convenzione di Ginevra. Nulla verrà mantenuto. Un nostro reportage nel giorno della commemorazione
Astensione record e insofferenza ai quadri tradizionali, sia del Pasok che dell’opposizione di Nuova Democrazia. Trionfano i candidati indipendenti e senza tessere. Un sindaco su 3 eletto per la prima volta. Commento alle amministrative greche, vinte dai socialisti del premier Papandreou. In 8 prefetture su 13
Skopje arriva tardi all'epurazione dei personaggi pubblici compromessi col passato regime. Ben 20 anni dopo l'avvio della transizione. Come altrove in Est Europa, "rivelazioni" e vendette eccellenti coincidono. Ora tocca all'"eroe" degli albanesi Ahmeti. Ma per il Paese è una stagione di immobilismo politico
Da una parte l'apertura sul fronte dei visti, dall'altra la bocciatura della candidatura per l'ingresso nell'Ue. In questi giorni sull'asse Bruxelles-Tirana messaggi contrastanti. Sullo sfondo l'impasse politica albanese, che sembra ancora lontana dal risolversi
Šišanje, si può tradurre con “taglio di capelli” o in questo caso “rasatura”. È il nuovo film di Stevan Filipović dedicato al fenomeno degli hooligans serbi, ai loro collegamenti con il mondo della politica e con le élite nazionaliste. Nostra intervista col regista
Approvata in Georgia la riforma della costituzione che prevede un significativo passaggio di responsabilità dal presidente a governo e parlamento. Esperti giudicano favorevolmente la riforma, ma l'opposizione accusa Saakashvili di volersi preparare la strada per un futuro da primo ministro
Nei Progress Report sull'allargamento, si profila un ingresso per i nuovi membri dell'area attorno al 2020. Tranne che per la Croazia, forse all'ultimo biennio d'attesa. E la Turchia, senza pronostici. Ecco ostacoli e successi per ogni Paese. La crisi raffredda i 27: tolto il visto per albanesi e bosniaci, ma la misura sarà revocabile
La crisi politica aperta in Kosovo dalle dimissioni del presidente Sejdiu sfocia in elezioni anticipate. Ad accelerare sulla data del voto (12 dicembre) soprattutto il premier uscente Thaci, che vuole prendere in contropiede gli avversari per assicurarsi così un nuovo mandato
Undici anni dopo l'inizio del secondo conflitto con la Russia, una serie di violenti attentati da parte della resistenza cecena ci ricorda che nel Caucaso del nord è in corso una guerra. Nonostante Mosca parli di pacificazione avvenuta
Socialisti in vantaggio. Viene così scongiurato il rischio di elezioni anticipate. Con 12 regioni su 13 al ballottaggio, il secondo turno sarà determinante. Per il premier Papandreou "è un sì al piano di austerity del governo". Ma oltre il 40% dei greci non ha votato. Respirano borse e Fmi. Le reazioni sulla stampa greca e internazionale
A 19 anni dall’assedio di Vukovar il presidente serbo Boris Tadić si è inchinato di fronte alle oltre 200 vittime di Ovčara. Il 4 novembre scorso, Tadić e l’omologo croato Ivo Josipović hanno aperto un nuovo capitolo della storia dei due paesi
Un mese dopo le elezioni in Bosnia Erzegovina, i partiti che hanno ottenuto la maggioranza dei voti sono ancora impegnati nei negoziati per la formazione del nuovo governo. In attesa degli accordi di coalizione, i cittadini potrebbero vedere i neo-eletti al lavoro soltanto la prossima primavera
Sarà un referendum pro o contro il piano anti-crisi del premier Papandreou il voto locale di domenica 7 novembre. In caso di sconfitta, si andrà ad elezioni anticipate. Un passaggio democratico difficile. Scandito da un'ondata di pacchi-bomba
Domenica 7 novembre si vota per il rinnovo del Parlamento in Azerbaijan. L'opposizione partecipa alle elezioni, nonostante le pressioni da parte del governo e le preoccupazioni espresse dagli osservatori internazionali sulla democraticità della consultazione
In seguito ad un consistente aumento delle spese militari approvato dal parlamento di Baku, il bilancio del solo ministero della Difesa azero nel 2011 supererà l'intera spesa pubblica dell'Armenia, con cui l'Azerbaijan è in conflitto per il territorio del Nagorno Karabakh
Via libera dei 27 alla domanda di adesione di Belgrado, inviata ora alla Commissione. Una svolta che premia la prudenza di Tadić. Cresce il suo ruolo di "guida ragionevole" di un Paese potenziale membro Ue tra 8 anni, se consegnerà tutti i ricercati al Tpi
Dopo i disordini al Gay pride e le violenze a Genova, a Belgrado erano forti i timori per il match tra Stella rossa e Partizan. Dopo lunghe discussioni tra le istituzioni e la dirigenza delle due squadre, la partita si è giocata tra imponenti misure di sicurezza. Risultato: il derby più tranquillo degli ultimi anni
Una gigantesca macchina si è messa in moto, in cerca di funzionari pubblici compromessi col regime comunista. Tra dossier di polizia e informative artefatte, le conseguenze politiche sono pura dinamite. Prima vittima, il presidente della Consulta, da tempo ostacolo per il premier Gruevski
Lo hanno presentato come l'Obama sloveno. Paragone che lui ha sempre rifiutato. Peter Bossman è il nuovo sindaco di Pirano. E' il primo sindaco di colore della Slovenia. Un nostro approfondimento
Il suo ultimo libro, l'esilio, la letteratura come mezzo d'introspezione, e le ferite ancora aperte della società rumena. Questi i temi centrali del primo viaggio in Romania da premio Nobel di Herta Müller
Dal 13 ottobre i residenti delle repubbliche del Caucaso del nord godranno di un regime agevolato per entrare in Georgia. La mossa unilaterale del presidente georgiano Saakashvili che ancora una volta parla di un “Caucaso unito” ha suscitato malcontento a Mosca