Il censimento è una procedura di routine, realizzata per la raccolta dati. In Montenegro però rischia di diventare l'ennesima occasione per divisioni etno-nazionali, ovvero l'ennesimo scontro tra filoserbi e filomontenegrini
A distanza di tre mesi dalle elezioni di giugno, in Montenegro ancora non è stato formato il nuovo esecutivo. L’incaricato è il vincitore delle elezioni Milojko Spajić, leader del PES. Tuttavia nell’attuale guazzabuglio politico la formazione del governo si fa complicata
Nei giorni scorsi in Montenegro è stato scoperto un tunnel sotterraneo utilizzato per entrare nel deposito dell’Alta corte di Podgorica, luogo dove vengono archiviati oggetti e documenti usati nei processi come prove. Secondo gli esperti è l’ennesima sconfitta dello stato nella lotta alla criminalità organizzata
Undici anni di negoziati e 33 capitoli aperti, per il Montenegro la strada verso l’adesione all’Ue si prospetta ancora lunga. In materia di politica regionale è moderatamente preparato, rimangono comunque diverse sfide da affrontare. Una panoramica
Dopo una campagna elettorale dai toni populisti, domenica 11 giugno i cittadini montenegrini sono chiamati alle urne per rinnovare il parlamento. E' la terza votazione di seguito in soli nove mesi. Il partito favorito è Europa adesso, la prospettiva più probabile un governo di coalizione
Lo scorso 20 maggio si è tenuta la cerimonia di insediamento del neo eletto presidente del Montenegro Jakov Milatović. Tra le priorità del neopresidente l’ingresso del Montenegro nell’UE, la riconciliazione nazionale e il rafforzamento dei rapporti di buon vicinato
Esattamente 43 anni fa moriva Josip Broz Tito, leader della Jugoslavia socialista. Ma chi era Tito? Un dittatore autocratico o un grande statista che ha affascinato politici del calibro di Churchill e Kennedy? Le considerazioni di Eric Gobetti, studioso della storia della Jugoslavia nel Novecento
La recente sconfitta elettorale di Milo Đukanović, dopo oltre trent'anni di potere, affranca la società montenegrina e potrebbe costringere i partiti a cambiare. Secondo Vanja Ćalović Marković, direttrice della ong MANS, c'è però ancora molto da fare e il cambiamento è solo al suo inizio. Intervista
Domenica si sono tenute le presidenziali in Montenegro. In testa Milo Đukanović con il 35% dei voti, ma non ha alcuna riserva di voti per il secondo turno, previsto per il 2 aprile, dove affronterà Jakov Milatović, il candidato del movimento Europa Ora
Tra meno di tre settimane i cittadini del Montenegro saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente. Il nome del vincitore con ogni probabilità si deciderà al ballottaggio, in un testa a testa tra il presidente uscente e leader dell’opposizione, Milo Đukanović, e uno dei candidati della maggioranza
Costruzioni abusive proliferano in tutti i paesi balcanici. Le autorità locali si oppongono, ma con scarso successo o con scarsa volontà. Una panoramica su Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro e Serbia
Nell’ultimo indice annuale di percezione della corruzione (CPI), pubblicato da Transparency International lo scorso 31 gennaio, il Montenegro ha perso una posizione rispetto al 2021, passando dal 64° al 65° posto. Nessuno stupore da parte della società civile locale, che incolpa l'attuale governo di non varare riforme
Dopo oltre sette anni di odissea giudiziaria e dopo aver trascorso quindici mesi di custodia cautelare con l'accusa di traffico di droga, il giornalista investigativo Jovo Martinović lo scorso 17 gennaio è stato assolto per la seconda volta dalla Corte d'appello. In attesa della sentenza definitiva, lo abbiamo sentito
Il prossimo 19 marzo si terranno le elezioni presidenziali in Montenegro. L'intramontabile e attuale presidente della Repubblica Milo Đukanović si candiderà di nuovo? L'opposizione avrà un unico candidato o ognuno andrà per suo conto?
Il vertice annuale tra i 27 paesi Ue e i Balcani occidentali era fortemente simbolico: nel mezzo della guerra in Ucraina, si trattava di rafforzare i legami che erano stati indeboliti da troppe promesse non mantenute. L'UE ha tirato fuori il libretto degli assegni e ha ricordato ai partecipanti che l'integrazione è l'unica opzione per garantire la democrazia. Ma nessun vero passo in avanti
Open Balkan è un'iniziativa economica regionale, sostenuta in particolare dal presidente della Serbia e dal primo ministro dell'Albania. Ad oggi però solo tre paesi dei Balcani occidentali vi hanno aderito. Il Montenegro non lo ha ancora fatto, ma il premier dimissionario Abazović vorrebbe che lo facesse
In Montenegro il braccio di ferro tra capo dello stato e parte dell'opposizione sta generando una crisi politica ed istituzionale senza precedenti. Blagota Mitrić, presidente della Corte costituzionale del Montenegro, cerca di fare il punto della situazione
Dalle elezioni locali di domenica 23 ottobre il partito del presidente Milo Đukanović, DPS, esce sconfitto su tutta la linea. Persi 11 dei 14 comuni che andavano ad elezioni, compresa la capitale Podgorica dopo ventiquattro anni di governo ininterrotto. Un’analisi del voto
In Montenegro sembra proprio che il teatro faccia paura, soprattutto se ad andare in scena è un gruppo di artisti che critica il potere. A Podgorica è stato vietato lo spettacolo di Zlatko Paković "Pier Paolo Pasolini mette in scena il Giudizio universale". Ma, come spiega l'attore Slaviša Grubiša in questa intervista, lo spettacolo si terrà lo stesso
Domenico Failutti (1872-1923) fu uno dei ritrattisti più ricercati del suo tempo. Ha vissuto e lavorato a Vienna, Budapest, Parigi, Monaco di Baviera, Bucarest, Sofia, Belgrado… e il Caso lo ha fatto incontrare con Božidar Stanišić
In Montenegro è grave crisi politica. Di recente il presidente della Repubblica Milo Đukanović ha rifiutato di dare il mandato per formare un nuovo esecutivo al leader di Demos Miodrag Lekić, spingendo per elezioni anticipate. Una mossa che potrebbe valergli l'impeachment
"I fantasmi sono una specie dichiarata estinta nel XX secolo", ha dichiarato Erri De Luca. "A Napoli ve ne erano in ogni casa”. Saranno forse estinti in Italia… ma vivi più che mai a Belgrado, dove hanno trovato rifugio nei depositi della compagnia ferroviaria nazionale
Quest'estate The Guardian l'ha citata tra le spiagge più belle d'Europa. Ma né la bellezza naturale né l’importanza storica di Drobni pijesak bastano affinché questo luogo venga protetto dall’urbanizzazione selvaggia che imperversa nella città di Budva sin dalla proclamazione dell’indipendenza del Montenegro
Il movimento scout ha quasi 100 anni in Montenegro e sembra che non sia mai andato così bene, visto che conta attualmente più di 2000 membri nel paese. Una scuola che prepara all’età adulta e dove i giovani hanno l’occasione di apprendere della natura e della vita in comunità
Con circa un quarto del PIL nazionale, il settore turistico in Montenegro contribuisce notevolmente all'economia del paese. La guerra in corso e le relative sanzioni hanno però quasi azzerato il consistente flusso di turisti provenienti da Ucraina e Russia. Gli operatori turistici cercano allora di intercettare più turisti occidentali ed extra europei
La fortezza di Mamula, all'ingresso delle Bocche di Cattaro in Montenegro, è stata da poco trasformata in un hotel di lusso da una società con sede in Svizzera. Ai clienti del nuovo resort non viene detto però che Mamula è stata un lager fascista durante la II Guerra mondiale
Open Balkan è ben lungi dall'essere una vera e propria organizzazione internazionale e un’effettiva unione doganale tra i Balcani occidentali. Nonostante i proclami dei promotori, ad oggi non è stato fatto alcun passo concreto in tale direzione
In Montenegro una recente trasmissione tv ha riattualizzato il tema dell'aborto, dividendo fortemente l'opinione pubblica. Un gruppo di attiviste femministe ha organizzato una manifestazione di protesta, puntando il dito in particolare sull'ingerenza della Chiesa ortodossa nelle questioni di genere
La formazione del nuovo governo di minoranza in Montenegro apre la strada al ritorno sulla scena del Partito democratico dei socialisti (DPS) che cerca di imporsi nuovamente come una delle principali forze politiche del paese in vista delle elezioni anticipate previste per il 2023