L'ex presidente della Corte suprema, Vesna Medenica, è il primo alto funzionario giudiziario ad essere arrestato per abuso d'ufficio in Montenegro, nonostante decenni di accuse sulla diffusa corruzione nel paese
La crisi scatenata dall’invasione russa dell’Ucraina ha ricordato ai 27 l’importanza strategica dei Balcani occidentali. Nuove iniziative per mantenere la regione ancorata all’UE e contrastare l’influenza di Mosca verranno prese entro giugno
La tappa al lago Trnovačko, in Montenegro, da un racconto di viaggio lungo la Via Dinarica. Più di mille chilometri di cammino sulla dorsale montuosa che attraversa l’ex Jugoslavia
Sale la preoccupazione nei Balcani occidentali per l'evolversi della guerra in Ucraina. Questioni geopolitiche ed economiche fanno della regione uno dei luoghi di particolare attenzione per le possibili gravi ripercussioni legate al conflitto in corso
“L’Adriatico è la destinazione finale comune delle acque di tutta la regione, e perciò deve essere salvaguardato con un metodo comune e come bene comune”. Il progetto CrossWater guarda alle due sponde adriatiche e alla gestione sostenibile dei servizi idrici
I biscotti Plazma - assieme ai Domaćica - sono sopravvissuti a tutto, anche alla dissoluzione della Jugoslavia. Lo scorso primo febbraio è morto in Serbia il loro creatore, Petar Tutavac. Uno sguardo alla sua movimentata vita
Il Montenegro è attraversato da una crisi politica prolungata. Pochi i cambiamenti dopo la sconfitta del partito di Đukanović alle elezioni del 2020. L'esecutivo in carica è reso fragile da una maggioranza risicata e litigiosa. Come uscirne? Intervista con la politologa montenegrina Daliborka Uljarević
Difficoltà nell'accesso all'educazione online, aumento delle differenze tra famiglie ricche e povere, diminuzione delle attività all'aperto e maggior rischio di violenza domestica. In Montenegro la situazione è seria. Ne abbiamo parlato con Juan Santander, direttore di UNICEF Montenegro
Secondo Tena Prelec, ricercatrice della London School of Economics and Political Science (LSE), tutti gli attori politici in Montenegro dovrebbero mostrare maggiore disponibilità affinché si attuino realmente le riforme sullo stato di diritto, così da accelerare il percorso verso l'UE
Una recente inchiesta dell’emittente pubblica tedesca MDR mette in luce di nuovo i danni ambientali causati dalle mini idrocentrali in Montenegro e i connessi affari sporchi nel settore dell'energia prodotta da fonti rinnovabili. I cittadini si uniscono in movimenti di difesa dei fiumi
Dalle fotografie risalenti al periodo della lotta antifascista all’architettura brutalista, passando per le canzoni popolari: le fonti di ispirazione artistica legate all’epoca jugoslava sembrano inesauribili
Paradisi fiscali e patriottismo vanno mano nella mano in Montenegro. La recente inchiesta denominata Pandora papers vede coinvolti anche i Đukanović, padre e figlio. Le inchieste dei giornalisti di Mans hanno rivelato società offshore non dichiarate
Nel fine settimana si è insediato in Montenegro il nuovo metropolita della Chiesa ortodossa serba. Di fatto una pesante sconfitta politica per il presidente Milo Đukanović e per quello serbo Aleksandar Vučić. Il perché in questo commento
Intervista con Milka Tadić Mijović, una delle giornaliste di punta del Montenegro, presidentessa del Center for Investigative Journalism, da sempre in prima linea nella lotta per un paese migliore e per la difesa della libertà di espressione
La preferenza per il figlio maschio e la conseguente pratica dell'aborto selettivo sono ancora presenti in Montenegro. Ne abbiamo parlato con Diana Kiscenko, antropologa lituana interessata alle tematiche di genere, che attualmente insegna all’università Riga Stradins
Mentre si stringe sempre più lo spazio di manovra del vecchio potere, incarnato nella figura del presidente montenegrino Milo Đukanović, non mancano i colpi di coda, compreso un invito esplicito alle forze dell’ordine di disubbidire ai superiori
Alla vigilia del primo compleanno dell’esecutivo di Zdravko Krivokapić, primo governo post-Đukanović in Montenegro, abbiamo intervistato Vladimir Pavićević, direttore della Società per la ricerca politica e la teoria politica
Dopo una lunga esperienza nel settore delle ong, Jovana Marović ha deciso di impegnarsi in politica col movimento URA. In questa intervista, ci racconta il perché della sua scelta, e la sua visione sul percorso di integrazione europea del Montenegro
A quasi due decenni di distanza dal summit di Salonicco, dove fu promesso ai paesi dei Balcani una concreta prospettiva europea, i paesi della regione sono più lontani che mai dall'Ue. I motivi del rallentamento in questa analisi
Il Montenegro è scosso da una nuova e seria crisi politica e istituzionale, dove giocano un ruolo chiave i rapporti tra i vari partiti di governo e opposizione, i rapporti tra i leader politici in seno alla maggioranza, le influenze esterne, sia provenienti dalla regione che dei grandi attori internazionali
È un fenomeno tutt'oggi presente. L’aborto selettivo continua ad essere praticato in Montenegro nonostante gli appelli della società civile e dell’UE volti a far cessare questa pratica
Paula Petričević, filosofa, femminista, pacifista e attivista dell’associazione “Anima” di Kotor fa il punto sulla situazione attuale del Montenegro a quindici anni dalla dichiarazione di indipendenza. Intervista raccolta dal settimanale "Monitor"
Dopo la morte di Amfilohije la Chiesa ortodossa serba ha ordinato il nuovo metropolita per il Montenegro: sarà, in segno di continuità con il passato, il vescovo Joanikije. Una nomina preceduta da polemiche, a partire da un grottesco viaggio a Belgrado del premier montenegrino Krivokapić
Il 2020 è stato terribile per l'industria turistica montenegrina. Ma la pandemia potrebbe aver aperto la strada a filiere turistiche alternative, più rispettose della natura, e distanti dal turismo di massa
Lo scrittore Đuro Radosavović, il giornalista Slavoljub Šćekić e l’attivista civica Jovana Marović. Li abbiamo contattati per riflettere sui 15 anni trascorsi dalla dichiarazione di indipendenza del Montenegro, avvenuta con il referendum del 21 maggio del 2006
Il 9 maggio si terranno le amministrative a Herceg Novi, località costiera montenegrina al confine con la Croazia. Il Partito del presidente della Repubblica Milo Đukanović si appresta a subire la terza sconfitta elettorale in poco più di otto mesi
In Montenegro sono stati resi pubblici interi elenchi di magistrati, funzionari dello stato, ministri, giudici che hanno ricevuto favori in denaro, prestiti agevolati e appartamenti dall’ex governo. Uno scandalo enorme che mina la credibilità di tutta la pubblica amministrazione
Situazione politica sempre più complessa in Montenegro. L'esecutivo gode di una risicata maggioranza in parlamento e il presidente Đukanović, il suo partito e i suoi accoliti, tentano con ogni mezzo di ostacolare il governo Krivokapić
Ogni cittadino montenegrino deve ai creditori cinesi circa mille euro. Il Montenegro è sempre più indebitato: necessità per far progredire il paese nelle sue infrastrutture? Può darsi, ma la maggior parte dei contratti rimangono segreti, alimentando sospetti di corruzione e interessi privati
Le amministrative di domenica scorsa tenutesi nella città di Nikšić in Montenegro hanno segnato da un lato la sconfitta di Đukanović nella sua roccaforte, dall’altro hanno messo in luce che il paese è ostaggio di due nazionalismi contrapposti