Nostra intervista a Teofil Pančić, editorialista del settimanale belgradese "Vreme", in occasione dell'uscita del suo libro "Boscimani urbani": il futuro della Serbia tra clericalismo, nazionalismo e società civile
Il 25% degli incidenti sul lavoro in Bulgaria nel 2003 si sono verificati nell'impianto siderurgico Kremikovtzi. La privatizzazione è stata un fallimento ma la chiusura dell'azienda lascerebbe a casa 7930 persone.
La incredibile vicenda di un giornalista condannato al carcere per diffamazione, fermato all'ingresso del penitenziario dall'intervento del Ministro della Giustizia che ne paga la cauzione. La solidarietà dei colleghi, la corruzione del sistema.
La LNM, gruppo anglo-indiano con sede alle Antille Olandesi, ha acquisito l'intero sistema di produzione di acciaio del Paese, terzo più grande kombinat della ex Jugoslavia, subentrando allo Stato senza pagarne la proprietà: una privatizzazione da nababbi
Si è da poco concluso il festival EXIT di Novi Sad. Tra i festival più "mega" d'Europa. Per Ilija Petronijevic EXIT è l'unica via d'uscita della Serbia dal suo passato. La si deve però varcare turandosi il naso.
Lo scorso 28 e 29 giugno ad Istanbul si è riunito il Consiglio Atlantico. Le porte dell'Alleanza sono però rimaste chiuse all'Albania, il Paese più filo-USA dell'intera penisola balcanica.
Dalla rivoluzione dell'89 è la prima volta che le elezioni locali assumono così tanto peso. Non solo perché nel novembre prossimo si voterà anche per il Parlamento, ma anche perché iniziano a farsi sentire gli effetti del decentramento amministrativo.
Prosegue la pubblicazione degli articoli del nostro dossier sull'omosessualità nei Balcani con questa descrizione dell'omosessualità in Albania. Attraverso ricerche e sondaggi si evince che la società albanese è impreparata per affrontare questo tema
Osmo Lipponen, ambasciatore OSCE in Albania, termina il suo incarico con un anno di anticipo. E sono in molti a Tirana a non voler nascondere la gioia ...
Su quella montagna i russi sconfissero l'esercito ottomano e la Bulgaria ottenne l'indipendenza. Ora la proposta di ricordare, sul monumento dedicato ai caduti russi e bulgari, anche i caduti nemici fa gridare molti allo scandalo.
Un disboscamento indiscriminato. Lo stanno subendo le foreste della Romania. La maggior parte del legname viene poi indirizzato all'estero tramite canali illegali.
Una giornata di approfondimento per discutere della Bosnia di Dayton. Il delicato e complesso assetto istituzionale del Paese, il ruolo della comunità internazionale e dei politici locali, i rischi di instabilità alla luce dei recenti scontri nel Kossovo
E' stata per anni l'unica finestra sul mondo e sulla cultura cosmopolita che i giovani di Skopje hanno avuto. Le sue frequenze sono state ora oscurate dalle autorità macedoni.
La comunità LGBT in Serbia vive in una sorta di libertà condizionata, i politici sono riluttanti a invitare lesbiche, gay, transessuali e transgender al voto, la parte conservatrice della società serba li vorrebbe persino eliminare o far curare
Un legale di Skopje, ex giornalista, annuncia in pubblico una storia incredibile: funzionari della NATO e del Tribunale dell'Aia avrebbero pagato dei testimoni per fornire prove false sui crimini di guerra nel 2001. Da Skopje la nostra corrispondente
Da una parte i media kossovari, dall'altra il TMC, organismo internazionale che regolamenta e monitora i media locali agendo per migliorare la loro professionalità. Un dibattito sulla libertà d'informazione nella travagliata Provincia del sud est Europa
A Sofia e tra le élites artistiche ed intellettuali dichiararsi omosessuali o lesbiche non è un problema come in passato. Ma nel resto del Paese avere orientamenti sessuali 'non ortodossi' è un problema.
È bufera tra gli organi della stampa albanese, gli editori e la classe politica. Al centro dello scontro una nuova proposta di legge sul conflitto di interessi, tesa a regolare il rapporto fra editoria, politica ed economia