Non hanno molto spazio sui media mainstream. Tuttavia ogni giorno passano il confine tra Slovenia e Italia almeno un centinaio di persone in modo clandestino. Si tratta perlopiù di migranti in fuga dalle guerre del Medio Oriente
The resources invested by the EU in Kosovo have not affected the power of organized crime and the level of corruption within local institutions. The recent turnover in Eulex's top management and the pressure from Berlin could, however, improve the effectiveness of the European mission
According to the National Anti-Mafia Directorate – an organ of the Italian State's General Attorney for the fight against organized crime, the Albanian mafia has gained a leading role in Italy's drug market
Dopo la disamina relativa alla situazione economica dei paesi del sud est Europa membri dell'UE, affrontiamo i cosiddetti Balcani occidentali. Tutti i paesi in questione hanno dovuto fare i conti a vario titolo con la crisi mondiale innescata cinque anni fa dal crollo di Lehman Brothers
Cinque anni fa, in questi giorni, crollava Lehman Brothers. Il fallimento del gigante finanziario aprì le porte alla peggiore crisi mondiale dal 1929. Tutti i paesi del sud est Europa ne sono rimasti inevitabilmente colpiti. Tracciamo un bilancio delle situazione economiche dei Balcani con due approfondimenti. Il primo dedicato ai Balcani già dentro l'UE
Nell'attesa e controversa sentenza per il processo "Ergenekon", il caso giudiziario più importante nella storia recente della Turchia, ha ricevuto la pena più pesante: due ergastoli. Veli Küçük, generale di brigata in pensione, rappresenta per molti il simbolo dello "stato profondo", sempre a cavallo tra politica, spionaggio, terrore e criminalità. Un ritratto
Una Croazia in ginocchio, colpita dalla crisi economica. Nonostante la gioia per l'ingresso nell'UE è questo il desolante quadro della situazione. Ma diventare 28mo membro dell'Unione potrebbe far cambiare qualche cosa. Un'analisi
La recente strage di Velika Ivanča, in Serbia, ha portato sotto i riflettori internazionali non solo l'efferato omicidio di 13 persone ma anche l'annosa questione del possesso illegale e non di migliaia di armi da fuoco in tutta la regione balcanica
Vengono chiamate le "previsioni invernali" e rappresentano la prima di tre analisi sull'andamento dell'economia che la Commissione europea pubblica nel corso di ogni anno. Includendo anche i paesi candidati all'ingresso
A cinque anni dalla dichiarazione di indipendenza il Kosovo presenta una drammatica situazione economica. Disoccupazione, scarsi investimenti esteri, assenza di pmi e alto tasso di corruzione. Un’analisi
Nasce come piattaforma di associazioni culturali unite dalla richiesta di spazi destinati ai giovani di Zagabria. Ben presto, però, Pravo Na Grad (Diritto alla città) diventa il “cane da guardia” che difende gli spazi pubblici della Croazia
Cosa pensiamo di quelle nazioni con cui condividiamo il “mare dell'intimità”, mare di scambi, commerci, sincretismi culturali, guerre, esodi, trasformazioni epocali? Un'intervista a Alessandro Leogrande, autore dell'e-book Adriatico
Nei mesi scorsi il gigante energetico russo Gazprom ha intrattenuto serrati negoziati coi paesi del sud est europeo. Ieri è arrivata la Final Investment Decision. L’obiettivo è realizzare velocemente il gasdotto South Stream
A full-scale revolution is taking place in the former Yugoslav skies. National airlines are constantly in the red and low cost flights are expanding. How can the crisis be counteracted? Some look to the emirs, some are planning to establish a regional carrier
Ex ambasciatore e ministro degli Esteri, docente alla Sapienza e alla Luiss di Roma, Miodrag Lekić oggi è alla guida della coalizione che cercherà, in Montenegro, di rovesciare il ventennale potere di Milo Đukanović alle elezioni di domenica 14 ottobre
Un documento riservato mette in luce la sempre maggiore distanza che separa parte della diplomazia europea dall'Ufficio dell'Alto Rappresentante della comunità internazionale in Bosnia. A cosa serve l'OHR? Le rivelazioni del quotidiano Europa
Ora che le ferite delle guerre balcaniche stanno lentamente cicatrizzandosi, è giunto il tempo di costruire il futuro comune della regione. Parola di Hido Biščević, segretario generale del Regional Cooperation Council
Ne esiste già una baltica, a breve dovrebbe essere approvata quella danubiana e nei prossimi anni si sta lavorando perché venga creata quella adriatico-ionica. Le macroregioni europee sono ormai una realtà. Un punto sull'iniziativa adriatico-ionica