Il consueto appuntamento settimanale con Scenari verso est è dedicato alla possibile diffusione nella regione balcanica di prodotti geneticamente modificati. In particolare verrà preso in esame il caso dell'Albania
Con la crisi della grande industria si pensava sarebbe diminuita l'incidenza delle malattie professionali. Non è stato così. Sotto accusa le scarse tutele nei confronti dei lavoratori nel settore privato.
Uno sguardo sulla capitale bulgara, in un paese che guarda al traguardo europeo del 2007 rimanendo in larga parte misterioso. Un articolo di Lorenzo Guglielmi, ripreso dal sito di Notizie Est.
Il recente viaggio del premier macedone negli USA è servito per ribadire l'appoggio della Macedonia alla politica di Washington nell'ottica di un veloce ingresso del paese nella NATO. Nel frattempo è stata prolungata la missione macedone in Iraq
Dopo gli attentati ad Istanbul anche la Bulgaria, in questi anni fedele alleata USA, teme di divenire obiettivo di Al Kaida. Ma intanto c'è chi non sembra così preoccupato ...
Il mercato americano apre alla Zastava Armi creandole un ampio potenziale di utili, nel momento in cui la Serbia-Montenegro è pronta a inviare proprie unità speciali in Afghanistan.
Il primo di questo tipo in Albania. "Per vivacizzare la scena culturale di un Paese che pur nelle ristrettezze economiche è riuscito in questi anni a proporre alcuni successi internazionali", dichiarano gli organizzatori.
Sono trascorsi dieci anni da quando è stato istituito il Tribunale Internazionale dell'Aja. In questo articolo di IWPR si approfitta di questo anniversario per chiedersi se le aspettative maggiori siano state o meno soddisfatte. Traduzione a cura di OB.
Sembrava un capitolo chiuso. Ed invece sull'impianto nucleare di Kozloduy si continua a discutere e litigare. Anche in seno alla compagine governativa.
In Macedonia si raccolgono armi di piccolo calibro. Saferworld denuncia: ancora 100.000 quelle detenute illegalmente dai cittadini macedoni e nota come il successo dell'iniziativa non può che non partire da un cambiamento culturale nel Paese.
Un'intervista di Tanya Mangalakova allo scrittore bulgaro Atanas Slavov. Un punto di vista sulla Bulgaria non convenzionale, che procede per provocazioni e paradosssi. Senza dubbio un pò semplicistico ma interessante.
Il presidente della Unione Serbia e Montenegro dichiara a Sarajevo che i popoli non possono essere considerati responsabili per il male commesso dai singoli, ma presenta le scuse per le sofferenze subite dai Bosniaci.
Alcuni analisti l'hanno chiamato 'genocidio leggero', 'morte civile', 'genocidio amministrativo'. E' il destino delle 30.000 persone che nel febbraio del 1992 vennero cancellate dai registri di residenza in Slovenia. Un articolo di Donald F. Reindl (Radio Free Europe). Traduzione a cura di Davide Sighele.
Fallite per la terza volta consecutiva nell'arco di 14 mesi le elezioni presidenziali serbe. Il candidato dei Radicali batte il candidato della DOS per 10 punti percentuali
Inaugurata a Roma l'iniziativa 'Il Vecchio Ponte di Mostar'. Per raccontare e ricordare cosa ha rappresentato questo ponte nell'immaginario collettivo bosniaco ed europeo.
Pubblicati i risultati di un'inchiesta condotta dalle Nazioni Unite sul mondo giovanile in Bosnia Erzegovina. Per quanto riguarda il rapporto con il sesso, le informazioni sembrano scarseggiare...